ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11624

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI STELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 21/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
22/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2017
Resoconto BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 22/06/2017
Resoconto BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2017

SVOLTO IL 22/06/2017

CONCLUSO IL 22/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11624
presentato da
BIANCHI Stella
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   STELLA BIANCHI e BORGHI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 224 del decreto legislativo 152 del 2006 stabilisce che i produttori e gli utilizzatori degli imballaggi partecipino al Conai (Consorzio nazionale imballaggi), il cui statuto è approvato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro delle attività produttive, per il raggiungimento degli obbiettivi di recupero e di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio;
   il contributo ambientale Conai (Cac) è ripartito tra i produttori e gli utilizzatori degli imballaggi, in proporzione alla quantità, al peso ed alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale;
   dal 1o gennaio 2018 il Cac sarà diversificato per gli imballaggi in plastica in quanto — come si legge sulla «guida tecnica» pubblicata dal Consorzio «...la finalità della diversificazione è di incentivare l'uso di imballaggi maggiormente selezionabili e riciclabili, collegando il livello contributivo all'impatto ambientale delle fasi di fine vita/nuova vita...». Da maggio 2017 è stata avviata una prima fase di sperimentazione per consentire alle aziende di affrontare cambiamenti previsti dal nuovo sistema di contribuzione;
   a questo scopo sono state definite tre categorie di imballaggi in plastica con tre diverse fasce contributive, che saranno definite entro l'estate, corrispondenti ad imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito «commercio e industria», da circuito «domestico» e imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali. Le prime due saranno agevolate rispetto alla terza categoria;
   nella terza fascia sono inserite le stoviglie monouso, nonché i sacchi per ortofrutta. Tra questi sono inclusi anche stoviglie e sacchi realizzati in plastica biodegradabile e compostabile che vengono conferiti direttamente agli impianti di compostaggio, con un fine vita quindi ben definito come ammendante per i terreni, e ai quali risulta ciononostante applicato un contributo ambientale Conai particolarmente oneroso;
   un contributo ambientale Conai così oneroso per beni realizzati in plastica biodegradabile e compostabile rischia di penalizzare una delle produzioni virtuose del Paese –:
   quale sia l'orientamento del Ministro interrogato circa il nuovo sistema di tariffazione così definito, che, alla luce di quanto evidenziato in premessa, rischia di disincentivare l'uso e la ricerca di materiali maggiormente sostenibili e di penalizzare la produzione di imballaggi e manufatti prodotti con bioplastiche compostabili, altamente compatibili dal punto di vista ambientale, al punto di avere il proprio fine vita negli impianti di compostaggio e non in quelli di riciclo meccanico. (5-11624)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-11624

  Nel rispetto dei principi «chi inquina paga» e di responsabilità condivisa, il CONAI stabilisce gli obblighi di ciascun operatore economico, garantendo che il costo della raccolta differenziata, della valorizzazione e dell'eliminazione dei rifiuti di imballaggio sia sostenuto dai produttori e dagli utilizzatori in proporzione alle quantità di imballaggi immessi sul mercato nazionale e secondo criteri e modalità definite in autonomia dai consorziati, in attuazione delle norme di legge e degli obiettivi fissati dal decreto legislativo n. 152 del 2006, nonché in considerazione del Programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.
  Il CONAI, nell'ambito della propria autonomia, nell'attività di ripartizione del contributo ambientale, tra le diverse misure di prevenzione, ha previsto, a partire dal 10 gennaio 2018, la diversificazione del contributo ambientale in relazione agli impatti ambientali derivanti dalla diversa gestione degli imballaggi una volta che diventano rifiuti. Detta misura verrà applicata per la filiera degli imballaggi in plastica, prevedendo un'agevolazione economica sul contributo ambientale per gli imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito «domestico» e da circuito «commercio e industria». Non beneficeranno, invece, di agevolazioni gli imballaggi che presentano maggiori difficoltà nella gestione del fine vita, indipendentemente dal loro circuito di destinazione.
  In merito ai criteri di selezionabilità e di riciclabilità dei rifiuti di imballaggio in plastica adottati ai fini della determinazione delle nuove fasce contributive imposte ai produttori consorziati, si osserva che, ai sensi della suddetta diversificazione, le borse di plastica monouso conformi alle caratteristiche di biodegradabilità o computabilità previste dalla norma europea EN 13432 del 2002 beneficeranno comunque di un'agevolazione. Infatti, secondo quanto comunicato dal CONAI, rientrano nella categoria «domestico», beneficiaria di agevolazioni, le borse riutilizzabili, i cosiddetti cabas, e gli shoppers monouso conformi a quanto previsto dalla normativa vigente.
  La misura in fase di sperimentazione va, in generale, nella direzione di incentivare l'uso e la ricerca di materiali maggiormente sostenibili, tenendo in considerazione che la differenziazione del contributo ambientale, definito in piena autonomia dal CONAI, può risultare uno strumento di prevenzione verso lo sviluppo delle tecnologie di recupero e di riciclo.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, si rassicura l'onorevole interrogante che il Ministero continuerà a svolgere le attività di monitoraggio nell'ottica di garantire l'attuazione di misure incentivanti e sostenibili.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imballaggio

protezione dell'ambiente

materiale d'imballaggio