ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
20/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 20/07/2017
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/06/2017

DISCUSSIONE IL 20/07/2017

SVOLTO IL 20/07/2017

CONCLUSO IL 20/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11615
presentato da
CENTEMERO Elena
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   CENTEMERO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   nella regione Calabria è previsto un taglio degli organici pari a 227 insegnanti di cui ben 105 solo in provincia di Cosenza, 60 in provincia di Crotone, 49 in provincia di Reggio Calabria, 8 in provincia di Vibo Valentia e 5 in provincia di Catanzaro;
   i dati relativi alla diminuzione del numero degli alunni non giustificano la concentrazione del taglio dei docenti nella provincia di Cosenza, in quanto a fronte di una contrazione del numero degli studenti pari all'1,7 per cento circa, l'organico dei docenti verrà contratto quasi del 50 per cento;
   la riduzione degli organici della regione Calabria determinerà ricadute negative sulla qualità dell'offerta formativa di una regione con caratteristiche orografiche e socio-economiche specifiche che non possono essere ignorate e che chiedono un investimento in materia di istruzione –:
   quali iniziative intenda assumere la Ministra interrogata al fine di chiarire la vicenda e di non incidere negativamente sulla qualità del servizio scolastico nella regione e, in particolare, nella città di Cosenza, prima che la dotazione organica sia definita;
   se non ritenga di dover istituire in tempi brevi un tavolo tecnico volto a trovare una soluzione alternativa.
(5-11615)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11615

  L'On.le interrogante, in merito alla prevista riduzione degli organici del personale docente della Regione Calabria, ritiene che tale taglio non sia giustificato dalla diminuzione del numero degli alunni in tale area e chiede pertanto quali iniziative intenda assumere la Ministra al fine di chiarire tale vicenda e di non incidere negativamente sulla qualità del servizio scolastico nella regione anche, eventualmente, istituendo un tavolo tecnico volto a trovare una soluzione alternativa.
  In merito a quanto esposto dall'On.le interrogante, si rappresenta, in via preliminare, che il taglio di 227 posti riguarda l'organico di fatto per l'a.s. 2016/2017.
  A fronte di questo, occorre, al contrario, evidenziare che l'organico di diritto per il prossimo anno scolastico è stato incrementato di ben 695 posti consolidati e di 470 posti non consolidati.
  La ripartizione dei posti di organico, sotto forma di posti consolidati (in totale 695) e non consolidati (in totale 470) è avvenuta, partendo dall'organico di diritto per l'anno scolastico in corso, mediante distribuzione proporzionale ai posti attualmente istituiti e funzionanti in ciascun grado di istruzione (infanzia, primaria, scuola secondaria di I e II grado).
  Per ciascun grado di istruzione, una volta acquisita la relativa consistenza di incremento, si è poi effettuata la ripartizione per ciascuna provincia, con opportuni correttivi, dettati dalla effettiva consistenza della popolazione scolastica a livello provinciale, per riequilibrare talune posizioni quali quelle di Crotone e Reggio Calabria, non in perfetta linea con la media regionale posti/alunni.
  Tutto ciò posto e analizzando gli incrementi provinciali, quella di Cosenza, proprio in relazione alla notevole consistenza di istituzioni scolastiche (136), continua ad essere la provincia che registra, comunque, una dotazione aggiuntiva superiore rispetto a tutte le altre province, sia in termini di posti consolidati che di posti non consolidati. E ciò nonostante la riduzione della popolazione scolastica (circa 1.700 alunni) registrata nella provincia di Cosenza, si equivalga a quella di Reggio Calabria, seconda provincia per numero di istituzioni scolastiche esistenti (98).
  In conclusione, si specifica che la composizione degli organici calabresi è coerente con quanto si registra a livello nazionale, in quanto perfettamente correlata al numero degli alunni presente sul territorio di riferimento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

politica dell'istruzione

insegnante