Legislatura: 17Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Primo firmatario: MATARRESE SALVATORE
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 14/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 15/06/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 15/06/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 15/06/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 15/06/2017
SVOLTO IL 15/06/2017
CONCLUSO IL 15/06/2017
MATARRESE e GALGANO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il «nodo stradale di Perugia» si articola nei tratti Madonna del Piano-Corciano, con affidamento a contraente generale, e Madonna del Piano-Collestrada, incluso nella proposta di finanza di progetto per il corridoio di viabilità autostradale, dorsale Civitavecchia-Orte-Mestre, tratta E45-E55 Orte-Mestre;
è un semianello di circonvallazione dell'area perugina e raccorda la E45, il raccordo Perugia-Bettolle, la Perugia-Ancona e la Perugia-Foligno-Flaminia;
il progetto del tratto Madonna del Piano-Corciano, di circa 7 chilometri approvato con delibera del Cipe n. 150 del 17 novembre 2006 che costituisce una variante rispetto al raccordo Perugia-Bettolle, prevede 3 svincoli, una strada urbana per collegarlo con l'ospedale «Santa Maria della Misericordia» un'area industriale e una strada extraurbana di allaccio alla strada statale «Pievaiola»;
il progetto del secondo tratto, di circa 15,2 chilometri approvato con delibera del Cipe n. 156 del 22 dicembre 2006 in variante alla E45, prevede 2 svincoli, due viadotti, una galleria naturale e un collegamento tra la località Ferriera e la zona industriale di Ponte San Giovanni con nuovo ponte sul Tevere;
l’iter per la realizzazione è iniziato nel 2001 ed è stata approvata la sola progettazione preliminare del primo tratto. Il soggetto titolare è Anas, il termine dei lavori è oltre il 2025 e il costo di poco superiore al miliardo di euro;
il 31 maggio 2017 il consiglio regionale dell'Umbria ha approvato una mozione per impegnare la Giunta «ad intraprendere le azioni necessarie, nei confronti del Governo, per l'immediata realizzazione della viabilità di raccordo tra Madonna del Piano e l'area di Sant'Andrea delle Fratte-Polo ospedaliero regionale», chiedendo che i lavori partano subito anche in vista della realizzazione del nuovo store di Ikea;
il «nodo di Perugia» insiste su uno dei punti più congestionati e la realizzazione diventa ancora più urgente con il completamento della «Quadrilatero» e l'adeguamento della E45;
il primo tratto stradale consentirebbe di allontanare da Perugia i flussi di attraversamento e di realizzare un nuovo accesso al polo ospedaliero regionale e alla zona industriale di Sant'Andrea delle Fratte –:
quali iniziative il Governo intenda mettere in atto per favorire l'avvio dei lavori del primo stralcio del nodo di Perugia, anche alla luce dei 73 milioni di euro stanziati per riqualificare l'area di Collestrada e degli 1,6 miliardi di euro destinati alla messa in sicurezza della Orte-Mestre. (5-11576)
Come riferito in occasione di analoghi atti di sindacato ispettivo, la realizzazione dei tratti Madonna del Piano – Corciano e Madonna del Piano – Collestrada non sono inseriti nell'attuale programmazione ANAS.
Tuttavia, confermo che nel Piano di potenziamento e riqualificazione dell'itinerario E45-E55, tra gli interventi di efficientamento è stata inserita la previsione di circa 73 milioni di euro per il miglioramento della funzionalità del nodo di Collestrada, cioè della confluenza tra le correnti di traffico nord/sud della E45 e quelle provenienti dalla SS 75 e SS 318.
Tale intervento persegue, sia pure in maniera parziale, le finalità dell'intervento complessivo del c.d. Nodo di Perugia destinato al potenziamento e al miglioramento delle infrastrutture di collegamento alla rete nazionale, nonché a favorire un progressivo decongestionamento della struttura viaria esistente nella zona di Collestrada.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):regione industriale
terreno industriale
rete stradale