ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11457

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 804 del 26/05/2017
Abbinamenti
Atto 5/11502 abbinato in data 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 26/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/05/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/06/2017
Stato iter:
28/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/06/2017
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/06/2017
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/06/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/06/2017

DISCUSSIONE IL 28/06/2017

SVOLTO IL 28/06/2017

CONCLUSO IL 28/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11457
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo di
Venerdì 26 maggio 2017, seduta n. 804

   LABRIOLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   a seguito di un programma trasmesso da un noto canale della televisione nazionale, andato in onda il 14 maggio 2017, e a numerosi articoli on line si è diffuso in maniera galoppante la notizia del gioco denominato « blue whale» ossia «balenottera azzurra». Si tratterebbe di una specie di gioco collegato ai social media tramite un’« app» che spingerebbe gli adolescenti al suicidio;
   il gioco si svolgerebbe come un vero e proprio rituale, consistente in una cinquantina di prove da superare fino al passo definitivo verso la morte, e comprende l'incidersi sul braccio la figura del mammifero con una lama, oltre che tagliarsi anche altre parti del corpo, secondo le istruzioni inviate da un «curatore» o « tutor»;
   secondo le notizie circolanti sul web ideatore del gioco sarebbe un russo, Philipp Budeikin, un ex studente di psicologia, nato attorno al 1996, ed espulso dall'università. Inoltre, sembrerebbe che il ragazzo sia stato arrestato già nel novembre del 2016, ma i notiziari avrebbero diffuso la notizia solo lo scorso metà maggio;
   il fenomeno « blue whale» sembrava essere circoscritto alla sola Russia, ma purtroppo si sarebbe esteso anche in Brasile, Europa e quindi in Italia; in base al reportage televisivo solo in Russia gli omicidi ammonterebbero a 157 ed il Governo russo avrebbe considerato il gioco «una guerra contro i Bambini. Una vera a propria attività criminale» ed avrebbe emanato un decreto in cui verrebbero inasprite le pene per chiunque istighi al suicidio ragazzi giovani o promuova azioni pericolose che possano portare minori alla morte;
   secondo una nota pubblicata il 23 maggio 2017 dall'agenzia stampa AGI il vice questore aggiunto e membro del pool della polizia postale, Elvira D'Amato, in un'intervista al giornale « il Giorno» avrebbe confermato che gli investigatori italiani stiano lavorando su « Blu Whale challenge» e che si sospetti sia arrivato in Italia dopo il suicidio di un quindicenne di Livorno, avvenuto lo scorso febbraio;
   inoltre, sembrerebbe che a seguito delle informazioni dei media relativi al gioco siano arrivate innumerevoli segnalazioni che parlerebbero anche di più persone: un gruppo o un'intera scolaresca. Attualmente la polizia postale starebbe indagando su circa 40 casi;
   il fenomeno scoperto in Italia solo ora suscita molta preoccupazione e poiché i dati sono allarmanti è necessario un intervento decisivo delle istituzioni, per arginare la diffusione del gioco e tutelare la vita dei ragazzi –:
   se il Governo sia in possesso di ulteriori dati in merito a quanto espresso in premessa e quali siano;
   se il Governo abbia posto in essere, per quanto di competenza, iniziative volte al controllo dei social network più incriminati ed, in caso negativo, come intenda agire e quale sia la tempistica;
   se il Governo ritenga opportuno attivarsi tramite i media per programmare una campagna di informazione volta a raggiungere tutte le famiglie, mettendole in guardia sul pericoloso gioco. (5-11457)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-11457
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suicidio

gioco

televisione