ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 804 del 26/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANUCCI EDOARDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/05/2017
Stato iter:
20/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2017
Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 20/07/2017
Resoconto FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2017

DISCUSSIONE IL 20/07/2017

SVOLTO IL 20/07/2017

CONCLUSO IL 20/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11448
presentato da
FANUCCI Edoardo
testo di
Venerdì 26 maggio 2017, seduta n. 804

   FANUCCI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato), risalente al 1480, fu commissionata da Lorenzo il Magnifico e realizzata su progetto di Giuliano da Sangallo, oggi ospita due nuclei museali ed è da poco diventata patrimonio dell'Unesco (2013). Essa è gestita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo-Polo museale della Toscana e tutelato dalla Soprintendenza ai beni architettonici;
   la sera del 6 marzo 2017 intorno alle ore 20,30, una porzione delle mura di cinta della Villa Medicea è crollata a causa delle forti piogge, seppellendo parzialmente e distruggendo alcune auto parcheggiate;
   i volumi interessati dal crollo sono pari a circa 450 metri cubi. Nello specifico, l'area soggetta al crollo interessa una lunghezza di circa 22 metri un'altezza di circa 5 metri ed uno spessore massimo di circa 4 metri;
   dopo le prime tempestive ed efficaci operazioni di rimozione delle macerie da parte dei vigili del fuoco e le ordinanze comunali di chiusura al transito veicolare dell'area, il polo museale ha comunicato che i lavori di messa in sicurezza, subito avviati in data 7 marzo 2017, all'indomani del crollo avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 marzo, sono stati completati in data 24 marzo. Le porzioni di muro ai lati della parte franata sono state messe in completa sicurezza, così come è stata assicurata la stabilità del terreno rimasto libero a seguito della frana;
   la zona colpita è vitale per il comune di Poggio a Caiano, dal punto di vista delle attività commerciali presenti, del turismo, delle attività formative e culturali del paese (a margine del muro della Villa Medicea si trovano le Scuderie Medicee di proprietà comunale che ospitano la biblioteca, il Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano, sale conferenze, spazi espositivi), oltre ad essere un'importante via di transito della cittadina, vero e proprio crocevia per gli spostamenti nell'area Firenze-Prato-Pistoia;
   la Villa Medicea di Poggio a Caiano, necessita di importanti investimenti pubblici per salvarla al presente e conservarla a beneficio del turismo nazionale, internazionale e delle future generazioni –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di garantire sia il tempestivo ripristino complessivo di tutte le mura perimetrali della Villa Medicea che l'implementazione di un piano di investimenti programmato negli anni a seguire per risolvere problemi che da tempo si aggiungono senza soluzione, nonostante l'impegno della direzione della Villa e del Polo museale della Toscana.
   (5-11448)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11448

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con cui l'On.le Fanucci chiede quali iniziative il Ministero intenda adottare per garantire il ripristino delle mura perimetrali della Villa Medicea di Poggio a Caiano.
  Permettetemi di dilungarmi sulla storia di questo importante complesso architettonico.
  A seguito della recente ristrutturazione organizzativa del Ministero, la Villa è ora in consegna al Polo museale toscano, che è ufficio periferico del Ministero dipendente dalla Direzione generale Musei.
   Essa comprende, oltre all'edificio principale, altri importanti annessi situati nell'area del giardino e del parco: la limonaia del Poccianti, la struttura dell'ex cucinone, i quattro torrini angolari e il giro delle mura perimetrali che racchiudono tutta l'area a verde. Altre strutture architettoniche un tempo facenti parte del sistema della villa sono invece passate di proprietà nel corso dei secoli e sono quindi di competenza diretta del Comune di Poggio a Caiano, come in particolare le grandi Scuderie adiacenti, ad est, al giardino della villa.
  Le esigenze di conservazione e di manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso della villa e dell'area circostante a verde sono sempre state particolarmente ingenti ed onerose. Partendo dalle estesissime coperture della villa per scendere all'edificio, alle terrazze ed ai loggiati che la circondano completamente, per giungere quindi agli ambienti anche sotterranei ed agli annessi, oltre che alle aree tenute a verde, le dimensioni e i problemi posti da questa vastissima struttura hanno sempre richiesto un impegno notevole, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico.
  Dopo il crollo della porzione del muro di cinta su via Lorenzo il Magnifico nella notte del 6 marzo 2017, in conseguenza del violento evento atmosferico con le eccezionali precipitazioni registrate nel giro di pochi minuti, il Polo museale ha subito attivato l'intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza delle strutture e del sito che ha consentito in tempi molto brevi di dichiarare in sicurezza – in data 24 marzo 2017 – l'area interessata al crollo, e quindi anche la via pubblica sottostante. Questi lavori sono stati realizzati in accordo e con la vigilanza della Soprintendenza competente per territorio (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato).
  La copertura economica di questi interventi è assicurata da uno stanziamento straordinario che il Polo ha subito richiesto al Ministero e che è stato tempestivamente concesso, nella misura di euro 300.000 e che sono in fase di definitivo accreditamento.
  Con questa cifra il Polo non solo ha coperto gli interventi d'urgenza per la messa in sicurezza del muro e dell'area, tutti già eseguiti, ma ha già progettato ed avviato i primi interventi di ripristino del muro e di revisione e riordino del sistema di regimazione delle acque del giardino, che è l'intervento primario da realizzare per garantire la completa eliminazione delle concause che possono aver contributo al cedimento del muro in occasione dell'imprevedibile ed eccezionale precipitazione piovana del 6 marzo.
  Poiché la cifra a disposizione non è sufficiente per l'intero ripristino della struttura muraria e per tutti i lavori collegati necessari, si stanno reperendo altri finanziamenti straordinari, specificamente finalizzati ai lavori di ripristino del muro crollato e al riordino e miglioramento del sistema di regimazione delle acque piovane e di altra natura nel giardino sovrastante
  Per quanto riguarda le altre parti della villa e delle aree a verde, si informa che il Polo aveva, poco prima dell'imprevedibile evento calamitoso del 6 marzo, già avviato altri interventi in somma urgenza (che quindi ricadranno nella programmazione lavori pubblici per l'annualità 2018), per risolvere alcuni problemi urgenti relativi ad impianti fognari ed alle coperture e gronde del tetto principale della villa.
  Proprio in questi giorni, inoltre, si sono concluse le procedure amministrative per il riavvio di un intervento di restauro già andato in gara prima del passaggio al Polo della Toscana da parte della ex Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino e rimasto sospeso per l'attesa del trasferimento contabile dei fondi transitati da un istituto all'altro (per un totale di euro 264.000), finalmente conclusosi.
  Nella seconda metà di agosto, quindi, si riaprirà il cantiere per la ristrutturazione di una ulteriore porzione di terrazza e del sottostante loggiato del lato est della villa, da tempo rimasta in sospeso con la presenza di ponteggi a protezione dell'edificio e del pubblico. Si prevede che i lavori abbiano la durata di circa sei/otto mesi.
  Alla loro conclusione non solo saranno naturalmente rimossi i ponteggi che ingombrano il prospetto della villa, ma il risanamento della porzione di terrazza consentirà la riapertura della seconda uscita di sicurezza del grande salone centrale della villa, rendendo possibile quindi l'ampliamento del numero di persone che possono essere contemporaneamente presenti al suo interno e un maggiore e più ampio utilizzo dello stesso per eventi culturali ed altre iniziative.
  Per il completamento del restauro del giro delle terrazze e del sottostante loggiato intorno alla villa sono state stimate ulteriori necessità finanziarie valutabili in euro 2.000.000 complessivi, attualmente al vaglio dei competenti uffici dell'Amministrazione. Sono compresi in questa richiesta i lavori relativi alla revisione dei muri perimetrali e di contenimento del piano della villa stessa, oltre che del giardino e del parco; alla sistemazione della scalinata che collega la villa al giardino; al restauro degli archi sabaudi; al ripristino della cisterna dell'acquedotto mediceo; al recupero della Cappella della villa, oggi in uso alla locale Misericordia, eccetera.
  A queste richieste si devono naturalmente aggiungere le altre cifre necessarie in generale per le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici, delle aree a verde, degli impianti tecnologici oltre che per il normale funzionamento delle strutture dei musei, non esattamente quantificabili per la sola villa di Poggio a Caiano in quanto inserite nella programmazione nelle voci generali inserite per tutti i musei del Polo della Toscana.
  Non vi sono invece specifiche osservazioni da fare circa la conservazione degli interni della villa e delle opere d'arte e degli arredi in essa conservati, che risultano in ottimo stato e senza elementi di criticità, come del resto quotidianamente rilevato dai visitatori del museo. In ogni caso, anche gli ambienti interni e le opere d'arte richiedono costante e quotidiana manutenzione ordinaria. Andrebbero invece implementati ed ammodernati i vari impianti tecnologici (condizionamento climatico, illuminazione, etc.) per migliorare le condizioni di conservazione e di gestione degli spazi museali, oltre che di visita. Mancano inoltre (o comunque vanno implementati quelli già esistenti) adeguati apparati informativi al pubblico, in varie lingue (pannelli, guide alla visita, supporti ed applicazioni informatiche etc. Per questi interventi tecnici e di valorizzazione, non sono stati concessi finora specifici finanziamenti, pur se richiesti.
  Si segnala inoltre che è stato recentemente effettuato un sopralluogo con i tecnici del Genio Civile per una verifica delle condizioni della cinta muraria perimetrale dell'area del parco prospiciente verso il fiume Ombrone, che costeggia l'area della villa a nord. Dal sopralluogo, sul quale gli uffici sono in attesa di relazione finale tecnica da parte del Genio Civile, non sono emerse criticità relative allo stato di conservazione di questa parte della cinta muraria. Appare comunque necessario, in considerazione della generale vetustà delle opere di difesa verso il fiume, porre in atto misure di controllo elettronico che consentano il monitoraggio continuo della stabilità del muro di contenimento prospettante il fiume Ombrone.
  Mi sono dilungata nella risposta proprio per sottolineare il costante interesse con il quale il Ministero, nelle sue articolazioni sul territorio, segue e continuerà a seguire le vicende del Complesso di Poggio a Caiano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

vandalismo

finanziamento pubblico