ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 800 del 19/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: TERROSI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2017
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/05/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/06/2017
Stato iter:
13/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/06/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 13/06/2017
Resoconto TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/05/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/05/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 05/06/2017

DISCUSSIONE IL 13/06/2017

SVOLTO IL 13/06/2017

CONCLUSO IL 13/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11407
presentato da
TERROSI Alessandra
testo presentato
Venerdì 19 maggio 2017
modificato
Martedì 23 maggio 2017, seduta n. 802

   TERROSI, LUCIANO AGOSTINI, ROMANINI, FIORIO, CARRA, COVA, ZANIN, OLIVERIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, all'articolo 11, attribuisce al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali le seguenti attività precedentemente svolte dal corpo Forestale dello Stato:
    a) rappresentanza e tutela degli interessi forestali nazionali in sede europea e internazionale e raccordo con le politiche forestali regionali;
    b) certificazione in materia di commercio internazionale e di detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, di cui all'articolo 8-quinquies, comma 3-quinquies, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, tramite le unità specializzate dell'Arma dei carabinieri;
    c) tenuta dell'elenco degli alberi monumentali e rilascio del parere di cui all'articolo 7, commi 2 e 4, della legge 14 gennaio 2013, n. 10;
   l'articolo 11 dispone che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali provveda all'esercizio delle suddette attività con il personale trasferito dal disciolto Corpo forestale dello Stato, in numero di 47 unità, di cui 1 dirigente di prima fascia e 6 dirigenti di seconda fascia, e che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri debba essere adeguata la struttura organizzativa del Ministero e la dotazione organica del «ruolo agricoltura», attualmente regolati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105;
   con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, a quanto consta agli interroganti attualmente all'esame del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, verrebbe istituita una «direzione generale delle foreste» con attribuzione alla stessa delle competenze ex decreto legislativo n. 177 del 2016 ed altre attualmente in capo ad altre direzioni generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, al fine di rendere più organica e coerente la materia «forestale»;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevederebbe solo 4 uffici dirigenziali non generali, ciò ad avviso degli interroganti in apparente contrasto con il più volte richiamato articolo 11 del decreto legislativo n. 177 del 2016 che prevede che all'esercizio delle attività ivi indicate provveda tutto il personale trasferito appositamente al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   il già citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevederebbe la modifica degli articoli 6 e 7 del vigente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di organizzazione del Ministero, concernente gli organismi operativi, sostituendo il Corpo forestale dello Stato con il nuovo comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell'Arma dei carabinieri, posto alle dipendenze funzionali del Ministro, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 177 del 2016, e prevedendo l'attribuzione dei restanti 2 posti dirigenziali non generali agli uffici di diretta collaborazione del Ministro «per lo svolgimento delle nuove funzioni di coordinamento dei rapporti tra il Ministro e il nuovo Comando unità in linea con quanto previsto dall'articolo 8, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 177 del 2016»;
   quanto sopra riportato tuttavia, non sarebbe evidenziato nel dispositivo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
   il disciolto Corpo forestale dello Stato ha provveduto fino ad oggi alla gestione di vari beni demaniali –:
   se si intendano confermare le funzioni della direzione generale delle foreste così come previste dal decreto n. 177 del 2016 ovvero si intendano assegnare alla stessa direzione altre funzioni e, in questo caso, quali siano;
   se tutto il personale transitato dal corpo forestale dello Stato sarà assegnato alla «direzione generale delle foreste», così come previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 177 del 2016 o se alcune unità andranno a svolgere altre mansioni, e, in questo caso, quali siano;
   se i beni demaniali (terreni, ville storiche, parchi e riserve) fino ad ora gestiti dal Corpo forestale dello Stato verranno d'ora innanzi gestiti dal Ministero della difesa o se la gestione sarà in capo alla direzione generale delle foreste e quindi al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   quali siano i tempi previsti per rendere operativa la direzione generale delle foreste, per il rinnovo del contratto del personale transitato dal Corpo forestale dello Stato assegnato alla suddetta direzione e per la eventuale stipula di nuove convenzioni per la gestione dei beni demaniali. (5-11407)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-11407

  Premetto che il personale citato dall'interrogante conta 46 persone, di cui un dirigente di prima fascia, sei dirigenti di seconda fascia, sei funzionari di area III e trentatré assistenti di area II.
  Questo personale verrà assegnato alla «direzione generale delle foreste» per lo svolgimento delle competenze attribuite in materia forestale.
  L'inquadramento è stato adottato con decreto ministeriale n. 18723 del 23 dicembre 2016, registrato dall'Ufficio Centrale del Bilancio presso questa Amministrazione in data 2 gennaio 2017 al n. 24.
  Con riferimento alle funzioni che la Direzione generale in questione dovrebbe svolgere, rilevo che il DPCM, attualmente in itinere, prevede, che, oltre alle funzioni di cui all'articolo 11 Decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 177, vengano incluse ulteriori funzioni.
  In particolare, potrebbero essere incluse varie altre funzioni tra le quali: l'elaborazione delle linee di politica forestale, anche con riferimento al dissesto idrogeologico e alla mitigazione dei cambiamenti climatici, l'elaborazione e coordinamento delle politiche della filiera del legno, in coerenza con quelle dell'Unione Europea, il coordinamento delle politiche di valorizzazione della biodiversità negli ecosistemi forestali.
  Per quanto attiene alla gestione dei beni demaniali finora gestiti dal Corpo Forestale dello Stato, si premette che le nuove modalità gestorie saranno definite con il decreto interministeriale da adottarsi di concerto tra questo Ministero, il Ministero della difesa, il Ministero degli interni ed il Ministero dell'economia e finanze. Tale provvedimento è stato già licenziato dal MIPAAF e dal Ministero della difesa ed è attualmente in fase di esame da parte degli altri due Dicasteri coinvolti.
  Allo stato, lo schema prevede un subentro, sui beni demaniali affidati alla precedente gestione del Corpo Forestale, incardinato, in parte, sull'Arma dei Carabinieri per quanto riguarda l'uso di tutti gli immobili e le infrastrutture e relative pertinenze utilizzati a qualsiasi titolo dall'ex Corpo Forestale dello Stato, ed in parte sul Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guardia forestale

politica forestale

Capo di governo