ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 799 del 18/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BARUFFI DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/05/2017
Stato iter:
25/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/05/2017
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 25/05/2017
Resoconto BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/05/2017

DISCUSSIONE IL 25/05/2017

SVOLTO IL 25/05/2017

CONCLUSO IL 25/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11400
presentato da
BARUFFI Davide
testo di
Giovedì 18 maggio 2017, seduta n. 799

   BARUFFI, ARLOTTI, PATRIZIA MAESTRI, INCERTI, PAGANI, MONTRONI, GNECCHI e FABBRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 17 maggio 2017 l'assessore alle attività produttive della regione Emilia-Romagna, in una comunicazione inviata al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al presidente dell'Inps, denuncia come molte imprese del territorio regionale avrebbero ricevuto da parte dell'Inps comunicazione di reiezione delle domande di cassa integrazione guadagni in deroga;
   analoga denuncia è stata formalizzata da arte delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali con una nota inviata agli interroganti;
   le domande rigettate risulterebbero già autorizzate dalla regione, sulla base dei criteri adottati in accordo con le parti sociali;
   a quanto scritto dall'assessore regionale e dalle rappresentanze sindacali, i criteri definiti in sede regionale sarebbero in coerente attuazione di quanto stabilito dal decreto legislativo n. 185 del 2016, della circolare emanata dalla direzione generale degli ammortizzatori sociali del Ministero n. 34 del 2016, nonché di altre indicazioni e chiarimenti forniti dalla direzione generale stessa successivamente;
   la regione Emilia-Romagna avrebbe appreso della menzionata reiezione solo dalle imprese coinvolte e dalle associazioni sindacali, non avendo ricevuto alcuna comunicazione preventiva da parte dell'Inps;
   tale situazione ha generato allarme tra imprese e lavoratori: allo stato attuale delle informazioni raccolte da regione Emilia-Romagna e associazioni economiche, sarebbero circa un centinaio le imprese coinvolte e circa ottocento i lavoratori che non starebbero ricevendo dall'Inps il trattamento di sostegno al reddito –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti;
   se il Ministro sia a conoscenza di situazioni analoghe in altre regioni;
   quali iniziative il Governo intenda assumere affinché sia tempestivamente assicurata alle imprese e ai lavoratori la continuità dei trattamenti autorizzati dalla regione Emilia-Romagna. (5-11400)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-11400

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Baruffi, inerente alla reiezione da parte dell'INPS di alcune domande di cassa integrazione guadagni (CIG) in deroga per l'anno 2017, già decretate dalla Regione Emilia-Romagna, faccio presente che a seguito della lettera inviata il 17 maggio scorso al Ministro Poletti dall'Assessore regionale alle attività produttive dell'Emilia-Romagna, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è tempestivamente attivato per segnalare la questione che è oggetto dell'interrogazione alla competente Direzione centrale dell'INPS, chiedendo di svolgere le opportune verifiche. All'esito dei primi accertamenti, è emerso che le sedi territoriali dell'INPS che avevano erroneamente inviato alle imprese richiedenti comunicazioni di reiezione delle domande di CIG in deroga, riconoscendo l'errore procedurale, hanno provveduto a correggere le comunicazioni stesse dandone contestuale informazione alla Regione Emilia-Romagna.
  Attualmente sono in corso, da parte dell'INPS, le procedure per la verifica del rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per poter procedere all'erogazione del trattamento di CIG in deroga. In particolare – in conformità a quanto stabilito nelle note ministeriali nn. 5889 e 7277 del 2017 e dei conseguenti messaggi INPS nn. 1713 e 1957 del 2017 – per verificare il requisito della consecutività degli ammortizzatori in deroga con precedenti interventi ordinari, si rende necessaria una interlocuzione con le aziende interessate per il reperimento di ulteriore documentazione in ordine alla fruizione di ferie programmate per chiusura aziendale e di fruizione di prestazioni garantite dal Fondo di Integrazione Salariale (F.I.S.) o dai Fondi di solidarietà bilaterale alternativi.
  L'INPS ha inoltre comunicato che sulla questione la Direzione Regionale dell'istituto è in costante contatto con la Regione Emilia-Romagna.
  Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – consapevole del rilievo della vicenda che riguarda circa 90 imprese e coinvolge oltre 800 lavoratori – continuerà a seguire con attenzione gli ulteriori sviluppi della questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

cassa integrazione

parti sociali