ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: GULLO MARIA TINDARA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/05/2017
Stato iter:
23/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/05/2017
Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/05/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/05/2017
Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/05/2017

SVOLTO IL 23/05/2017

CONCLUSO IL 23/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11373
presentato da
GULLO Maria Tindara
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   GULLO e FABRIZIO DI STEFANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il 19 luglio 2016 la holding «Maltauro s.p.a., Azienda Bresciana Petroli Nocivelli s.p.a. e Finanza & Progetti s.p.a.» presentava il project financing per la realizzazione del policlinico di Chieti;
   la Asl di Chieti ravvisava la presenza di irregolarità nel progetto, per questioni fiscali, elementi tecnici e contenuti delle relazioni geologica, idrogeologica e sismica;
   l'Anac, a quanto risulta agli interroganti, avrebbe aperto un procedimento sull'iniziativa, stabilendo che i rilievi sul project non si incentrano su aspetti procedurali secondari, bensì pongono il tema più rilevante della fattibilità dell'opera con la finanza pubblica;
   il 2 febbraio del 2017, il responsabile unico del procedimento tornava a dichiarare che la proposta presentata non poteva essere accolta in quanto in contrasto con i commi 7 e 8 dell'articolo 183 del decreto legislativo n. 50 del 2016 dato che era emerso che la ICM s.p.a. versava nella ipotesi di cui all'articolo 80, comma 4, del decreto legislativo n. 50 del 2016;
   il 14 marzo 2017 il presidente della regione Abruzzo ha avocato a sé la competenza del project financing e a tale scopo incaricato la professoressa della SDA Bocconi Veronica Vecchi di predisporre una ulteriore relazione sulla proposta ad iniziativa privata per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti;
   il 10 maggio 2017 ha intimato la perentoria consegna dei documenti sul project financing entro tre giorni;
   considerato che, nell'incartamento che la Asl ha riconsegnato alla regione vi sono relazioni dei dirigenti sanitari competenti, tra i quali il direttore del governo dei contratti di servizi e forniture, la responsabile di patologia clinica ospedaliera aziendale, il direttore di investimenti patrimonio e manutenzione, il direttore del servizio di radiologia, e la professoressa Vecchi, si evidenziano ad avviso degli interroganti l'assoluta sproporzione dei valori e non congruità tecnica della proposta con le esigenze della struttura sanitaria;
   il project in questione prevede un contratto di gestione di affidamento di servizi pari a 70 milioni di euro annui per 30 anni e richiede un investimento pubblico di 10 milioni di euro annui per 30 anni provenienti dall’ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988 –:
   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare il Ministro interrogato in relazione al progetto esposto in premessa che denota tante incongruenze e criticità evidenziate dalle citate relazioni, dal momento che le risorse erogate sono di provenienza statale. (5-11373)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-11373

  In via preliminare, è opportuno precisare che la questione riportata dagli onorevoli interroganti rientra nell'esclusiva competenza programmatoria e gestionale della Regione Abruzzo, alla quale, pertanto, sono stati chiesti gli elementi informativi che mi accingo ad illustrare.
  In data 27 giugno 2014 la ASL Lanciano-Vasto-Chieti comunicava alla Regione Abruzzo la ricezione, da parte del Raggruppamento di Imprese Maltauro SpA, della proposta per l'affidamento del contratto di concessione relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva, alla esecuzione dei lavori di nuova costruzione, demolizione e ristrutturazione dell'Ospedale Clinicizzato di Chieti, nonché alla gestione di alcuni servizi non sanitari, chiedendo alla Regione di esprimere il proprio parere in ordine alla opportunità di procedere.
  In data 23 maggio 2015, la Regione, sottolineato il ruolo strategico rivestito dal Presidio Ospedaliero di Chieti, disponeva di «procedimentalizzare» la predetta proposta di «Project Financing», in quanto riferibile alle funzioni programmatorie e gestionali amministrative proprie del livello di Governo regionale.
  Con successiva Deliberazione di Giunta n. 133/2016, la Regione rimarcava, in particolare, la necessità che il riconoscimento del «pubblico interesse» dell'opera non potesse essere espresso dalla ASL, alla quale, invece, sono state indicate, con la medesima delibera, una pluralità di azioni e prescrizioni di natura istruttoria.
  Con la stessa deliberazione, peraltro, la Giunta Regionale disponeva di trasmettere gli atti all'ANAC, ai fini dell'acquisizione di un parere sull'intera procedura.
  A seguito dell'entrata in vigore del Nuovo Codice dei contratti pubblici introdotto dal decreto legislativo n. 50/2016 – che, peraltro, ora prevede il termine perentorio di tre mesi per la conclusione del procedimento di verifica della fattibilità del progetto – la nuova proposta di «Project Financing» per l'Ospedale di Chieti, aggiornata ed adeguata, è stata ripresentata alla ASL in data 19 luglio 2016.
  Tuttavia, a seguito della mancata chiusura dell'istruttoria, con successiva Deliberazione di Giunta Regionale n. 170 del 13 aprile 2017, la Regione Abruzzo, anche in ragione delle rilevanti esigenze di interesse pubblico, nonché delle conseguenze pregiudizievoli potenzialmente discendenti dall'ulteriore trascorrere del tempo, diffidava l'ASL Lanciano-Vasto-Chieti a concludere il procedimento di valutazione della proposta in esame entro il termine del 30 aprile 2017.
  Con nota del 28 aprile 2017, il Direttore Generale dell'Azienda ha comunicato di avere ancora in corso le attività valutative previste per la dichiarazione di fattibilità della proposta stessa, e che il procedimento sarebbe stato concluso entro e non oltre il termine del 15 maggio 2017.
  Con nota del 10 maggio 2017, il Presidente della Regione Abruzzo, nel prendere atto che anche il termine ultimo del 30 aprile u.s., assegnato con atto di diffida, era infruttuosamente decorso, ha disposto che la ASL provvedesse a trasmettere, entro e non oltre 3 giorni dal ricevimento della missiva, copia conforme di tutta la documentazione prodotta e descrittiva delle attività svolte, nonché la corrispondenza intercorsa con i soggetti pubblici e privati, a qualunque titolo coinvolti, così da consentire la definizione della procedura in atto e l'espressione finale circa la fattibilità della proposta.
  Con nota del 12 maggio 2017, infine, il Direttore Generale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, a riscontro ed in esecuzione della nota del 10 maggio 2017, ha trasmesso la documentazione richiesta, che, pertanto, è, allo stato, alla valutazione degli organi regionali.
  In conclusione, ritengo doveroso precisare che il progetto per l'Ospedale di Chieti si colloca al di fuori dell'Accordo di Programma sull'edilizia sanitaria che imporrebbe il coinvolgimento del Ministero della salute nel relativo iter procedimentale.
  Nonostante ciò, in considerazione della rilevanza della questione, mi preme rassicurare gli onorevoli interroganti che il Ministero della salute sta seguendo la vicenda al fine di verificare la rispondenza del progetto – e del suo impatto sulla rete ospedaliera della regione Abruzzo (la quale, come noto, è soggetta a piano di rientro) – ai criteri del DM 70/2015.
  Ed infatti, anticipo in questa sede che il Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici in sanità sta concordando con la Regione Abruzzo una specifica riunione, da dedicare proprio all'intervento in parola.
  Devo, infine, precisare che l'ANAC, come riferito dagli onorevoli interroganti, ha avviato un procedimento di vigilanza sull'intera vicenda, in merito alla quale, tuttavia, ha comunicato di non poter ancora esprimere le proprie definitive valutazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di prestazione di servizi

finanziamento pubblico

fiscalita'