ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11335

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: VELLA PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/05/2017
Stato iter:
11/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/05/2017
Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 11/05/2017
Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/05/2017

SVOLTO IL 11/05/2017

CONCLUSO IL 11/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11335
presentato da
VELLA Paolo
testo di
Mercoledì 10 maggio 2017, seduta n. 793

   VELLA e FABRIZIO DI STEFANO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 9 maggio 2017 l'Asl di Teramo ha diffuso una nota in cui specifica che le analisi eseguite dall'Arta su campioni prelevati dalla Asl di Teramo in data 8 maggio 2017 hanno rilevato una non conformità dell'acqua per odore e sapore non accettabile;
   la questione interessa ben 32 comuni: Alba Adriatica, Ancarano, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano S. Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea (Val Vomano), Roseto degli Abruzzi, Sant'Omero, S. Egidio alla Vibrata, Teramo, Torano Nuovo, Torricella Sicura (capoluogo e bivio S. Chiara), Tortoreto, Tossicia, Valle Castellana, Isola del Gran Sasso, Pineto;
   la asl di Teramo peraltro non ha diffuso ulteriori dettagli circa l'origine e la tipologia della contaminazione;
   in data 10 maggio 2017 l'allarme sarebbe poi rientrato, e l'asl ha informato che «si revoca la disposizione e l'acqua può essere destinata ad uso potabile», e che «continuerà il monitoraggio con esecuzione dei prelievi in rete ed alle opere di captazione»;
   si è appreso in seguito che l'acqua dichiarata contaminata sarebbe quella proveniente dallo sbarramento destra e sinistra dei laboratori dell'Istituto di fisica nucleare, e messa poi a scarico (non fatta confluire nell'acquedotto);
   nei giorni scorsi si sono svolti di sicuro lavori proprio nel traforo autostradale, anche se tutto farebbe pensare che qualcosa ancora è accaduto nei laboratori del Gran Sasso dove già in passato si sono registrate numerose contaminazioni accertate;
   notizie non confermate parlerebbero del toluene come sostanza che avrebbe causato la contaminazione;
   non è noto se la sostanza sia stata utilizzata nei lavori diretti da Strada dei Parchi, ma di certo è una tra le sostanze pericolose stoccate nei laboratori –:
   se il Ministro intenda assumere le iniziative di competenza per chiarire le cause dell'allarme diffuso in merito all'inquinamento dell'acqua potabile nel teramano, con particolare riferimento alle notizie diffuse circa il flusso d'acqua proveniente dai laboratori dell'Istituto di fisica nucleare presenti nel Gran Sasso, anche al fine di tutelare la salute dei cittadini e l'acqua ad uso potabile dei comuni teramani. (5-11335)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-11335

  Con riferimento alle problematiche poste dagli onorevoli interroganti si fa presente, in via preliminare che, secondo quanto riferito dall'ASL 4 di Teramo, in data 9 maggio 2017 è pervenuto il risultato del monitoraggio programmato delle acque ad uso umano, eseguito l'8 maggio 2017, ai punti di captazione traforo (sbarramento destro e sinistro) e all'istituto Nazionale di Fisica Nucleare – laboratorio Gran Sasso. Il primo confluiva nella rete idrica ed il secondo era già a scarico dal 2 maggio 2017 a seguito di lavori all'interno della sala «C» dei laboratori sotterranei. Il predetto risultato evidenziava la «non conformità» per odore e sapore.
  Pertanto, il Servizio igiene alimenti e nutrizione della ASL di Teramo disponeva la limitazione d'uso dell'acqua in rete, riservandola al solo uso igienico e disponeva, altresì, la messa a scarico dell'acqua captata allo sbarramento destro e sinistro, comunicandola anche ai Sindaci dei comuni interessati e agli organi di stampa. Tale misura aveva natura precauzionale rispetto ai rischi in quel momento potenzialmente ricorrenti.
  A seguito delle predette disposizioni del Servizio igiene alimenti e nutrizione, è stato immediatamente attivato presso la Prefettura competente un tavolo inter-istituzionale che ha riunito tutti gli Enti competenti al fine di gestire l'emergenza idrica in corso, sollecitare gli esiti analitici dei campioni prelevati nella mattinata del 9 maggio e attendere i risultati al fine di poter valutare l'eventuale permanenza della condizione di emergenza. Dette risultanze, comunicate dall'ARTA Abruzzo in data 10 maggio 2017, hanno mostrato la conformità dei parametri alle norme vigenti. A seguito di ciò è stata revocata la disposizione di limitazione dell'uso dell'acqua destinata al consumo umano, assicurando comunque la continuazione del monitoraggio, con esecuzione dei prelievi, sia in rete che alle opere di captazione.
  Inoltre, sempre l'ASL, a seguito della comunicazione di Autostrada dei Parchi concernente l'esecuzione dei lavori all'interno delle gallerie autostradali nelle giornate del 3 e 4 maggio 2017, ha richiesto le schede dei dati di sicurezza dei prodotti che sarebbero stati utilizzati, tra i quali compariva il «Toluene». Nel corso del monitoraggio delle acque effettuato dal predetto Servizio il 4 e 5 maggio 2017, i risultati delle analisi hanno riscontrato la presenza di «Toluene» ed altri solventi simili in concentrazioni molto inferiori ai limiti raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità previsti per i parametri di potabilità dell'acqua.
  Da ultimo, la stessa ha fatto presente che, al fine di tutelare la salute dei cittadini e la potabilità dell'acqua da erogare alla popolazione, continuerà ad effettuare un costante monitoraggio promuovendo, altresì, iniziative volte alla messa in sicurezza definitiva dei punti di captazione delle acque del Gran Sasso.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero dell'Ambiente continuerà a tenersi informato mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione, anche al fine di un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

diritto alla salute

inquinamento idrico