Legislatura: 17Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Primo firmatario: MATARRESE SALVATORE
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 10/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI 10/05/2017 DAMBRUOSO STEFANO CIVICI E INNOVATORI 10/05/2017 PIEPOLI GAETANO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 10/05/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/05/2017 Resoconto MATARRESE SALVATORE CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 11/05/2017 Resoconto MATARRESE SALVATORE CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 11/05/2017
SVOLTO IL 11/05/2017
CONCLUSO IL 11/05/2017
MATARRESE, VARGIU, DAMBRUOSO e PIEPOLI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato da fonti di stampa in data 27 febbraio 2017, «(...) i carabinieri hanno individuato nelle campagne di Noci (Bari) una discarica abusiva di rifiuti speciali e scarti dell'allevamento (...)»;
la dolina, a ridosso di una zona boschiva soggetta a vincoli ambientali, paesaggistici e idrogeologici, è stata sottoposta a sequestro preventivo;
il responsabile, proprietario di un fondo di circa 2 mila metri quadrati e denunciato a piede libero, «(...) aveva adibito una parte dell'area a discarica di rifiuti speciali, ammassando taniche e teli in plastica, sacchi di iuta, scarti di guaina impermeabilizzante, nonché rifiuti urbani domestici, come bottiglie in vetro, plastica e anche pezzi di elettrodomestici (...)» –:
di quali notizie disponga in merito all'eventuale stato di contaminazione dell'area, quali siano i concreti rischi per l'ambiente circostante e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di monitorare lo stato dei luoghi e il livello d'inquinamento. (5-11329)
Si rappresenta, in via preliminare, che l'abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti è vietato dall'articolo 192 del decreto legislativo n. 152 del 2006 ed è vietato sul suolo e nel suolo. È altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. Il predetto articolo impone, a chiunque violi tali divieti, di procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
Con specifico riferimento alla questione in esame, secondo quanto riferito dalla Prefettura di Bari, in data 18 febbraio 2017, il Comando Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle unitamente alla Stazione Carabinieri Forestali di Noci, a seguito di una segnalazione effettuata dal personale del 6o Elinucleo Carabinieri, hanno effettuato un controllo in una dolina ricadente in un'impervia area boschiva ubicata nella contrada Bruna Vecchia del comune di Noci, accertando che il proprietario del fondo agricolo in questione aveva realizzato abusivamente una discarica/deposito temporaneo di rifiuti speciali rivenienti da attività zootecnica, quali taniche e teli di plastica, sacchi di iuta, e scarti di guaina impermeabilizzante, oltre a rifiuti urbani domestici quali bottiglie di vetro, plastica ed altro. L'area, di circa 1.700 mq, è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che è stata informata dal Comando Carabinieri del luogo. La stessa Autorità Giudiziaria ha concesso una proroga, richiesta dal legale del proprietario del fondo, di 4 mesi per la bonifica e il ripristino del sito in esecuzione delle prescrizioni impartite e asseverate dall'ARPA Puglia.
Inoltre, secondo quanto riferito dalla regione Puglia, la stessa, non essendo pervenuta alcuna comunicazione riguardante la problematica in oggetto, ha investito il comune di Noci chiedendo di fornire una relazione dettagliata sugli eventuali provvedimenti adottati, gli esiti dell'accertamento dello stato di qualità ambientale e le opportune iniziative finalizzate a scongiurare potenziali pesanti ripercussioni sull'ambiente circostante e sulla salute e incolumità pubblica.
Sulla vicenda il comune di Noci ha rappresentato che si riserva di far conoscere i relativi sviluppi, non appena sarà a sua volta informato dagli organi accertatori competenti, impegnandosi da subito a dare corso a tutte le azioni di controllo, per quanto di competenza, volte alla tutela dell'ambiente oltre che al rispetto della legge.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tasso di inquinamento
rifiuti
deposito dei rifiuti