ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11226

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 26/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
MOGNATO MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/04/2017
Stato iter:
04/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 04/05/2017
Resoconto MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/05/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 04/05/2017
Resoconto MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/05/2017

SVOLTO IL 04/05/2017

CONCLUSO IL 04/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11226
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 26 aprile 2017, seduta n. 784

   RICCIATTI, FERRARA, EPIFANI, QUARANTA, FRANCO BORDO, FOLINO, MOGNATO, SCOTTO, PIRAS, MELILLA, DURANTI e SANNICANDRO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in data 13 marzo 2017 Ericsson Telecomunicazioni spa, con sede legale in via Anagnina a Roma, ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale ex articolo 4 e 24 della legge 223 del 1991 e successive modifiche;
   Ericsson è tra i maggiori fornitori in Italia di tecnologie e servizi per i principali operatori di telecomunicazioni, oltre che di industrie ed Enti pubblici;
   l'azienda ha motivato l'apertura della procedura di licenziamento collettivo con un cambio strutturale dello scenario competitivo del settore, che ha visto aggiungersi alla contrazione della domanda interna una crescente competizione basata sui prezzi, oltre ad un «cambiamento di paradigma tecnologico» sempre più sbilanciato nel settore software a scapito delle forniture hardware;
   oltre a ciò, è da registrarsi l'ingresso di un nuovo importante operatore nel settore, la società cinese Zte, che nel mese di dicembre 2016 si è aggiudicato una importante commessa da Wind-3, proprio ai danni di Ericsson che della rete 3 era il principale fornitore;
   la commessa aggiudicata dalla cinese Zte, che aveva peraltro una scarsa presenza sul territorio nazionale, prevede la realizzazione degli apparati tecnologici necessari e conseguenti alla fusione tra le due realtà Wind e 3, quali interventi su decine di migliaia di base station sul territorio nazionale ed unupgrade delle due reti alle tecnologie 4G, in vista della realizzazione dell'unica rete di accesso per i clienti Wind-3;
   il costo di tale commessa è stimata tra un valore di 800 milioni e 1 miliardo di euro;
   la procedura di esuberi aperta da Ericsson è, di fatto, la terza in tre anni. I lavoratori considerati in esubero nella procedura citata sono circa 360, molti dei quali troverebbero enormi difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro per questioni di età e per l'aver acquisito una professionalità specifica difficilmente spendibile in un settore in contrazione;
   l'azienda esclude il ricorso agli ammortizzatori sociali, in quanto ritiene la previsione degli esuberi di carattere strutturale e non congiunturale;
   ad avviso degli interroganti sarebbe tuttavia necessario un approfondimento che consenta di individuare soluzioni equilibrate in grado di salvaguardare il profilo industriale dell'azienda, i lavoratori e la loro professionalità, senza pregiudicare lo sviluppo futuro dell'impresa –:
   quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare il Ministro interrogato in merito alla questione illustrata in premessa. (5-11226)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-11226

  La società Ericsson Telecomunicazioni Spa, come noto agli onorevoli interroganti ha avviato una procedura di licenziamento collettivo il 14 marzo scorso nei confronti di 315 dipendenti.
  Con riferimento al quesito oggetto dell'interrogazione, per quanto di competenza del Ministero del lavoro, si fa presente che il 28 aprile scorso si è conclusa la fase sindacale con l'esame congiunto che ha dato esito negativo e con la sottoscrizione tra le Parti del verbale di mancato accordo. L'azienda pertanto ha richiesto allo stesso dicastero la convocazione per l'espletamento della successiva fase amministrativa che, come noto, prevede 30 giorni di ulteriore procedura.
  L'incontro verrà calendarizzato a breve e sarà cura del Governo fare tutto il possibile per cercare di individuare, tra le parti, praticabili ipotesi di salvaguardia dei posti di lavoro.
  Per quanto invece di competenza del Ministero che rappresento, sono in corso costanti contatti sia con Ericsson che con altre società del settore delle telecomunicazioni, che sono state coinvolte dalle stesse problematiche derivanti dall'assegnazione della rete telefonica Wind-3G.
  A seguito di questi colloqui le parti sociali e l'azienda saranno convocati al Ministero dello sviluppo economico per trovare una soluzione positiva alla vicenda.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

ente pubblico

licenziamento collettivo