ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10991

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 769 del 29/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: MICILLO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2017
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/03/2017
Stato iter:
30/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/03/2017
Resoconto MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 30/03/2017
Resoconto MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2017

SVOLTO IL 30/03/2017

CONCLUSO IL 30/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10991
presentato da
MICILLO Salvatore
testo di
Mercoledì 29 marzo 2017, seduta n. 769

   MICILLO, BUSTO, DE ROSA, DAGA, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nella notte tra sabato 18 e domenica 19 marzo 2017, in località detta «Lo Spesso» a Taverna del Re, che trovasi al confine tra Villa Literno (Caserta) e Giugliano in Campania (Napoli), è divampato per cause ignote, ricollegabili secondo le prime indagini, a matrice di tipo dolosa, un terribile rogo che in poco tempo ha bruciato un consistente numero di ecoballe, giacenti in una piazzola dell'area adibita a permanente deposito delle stesse;
   per diverse ore, i residenti della zona, e per diversi chilometri dall'area interessata dal rogo, sono stati costretti a subire le esalazioni tossiche scaturite dall'incendio;
   sul posto si sono portate diverse unità dei vigili del fuoco accorse da più parti della provincia napoletana per scongiurare che l'incendio si propagasse ulteriormente;
   un danno ambientale, economico ed umano dunque di notevoli proporzioni, per domare del tutto le fiamme e mettere in sicurezza le altre montagne esistenti di rifiuti ci sono volute oltre 24 ore;
   le sostanze tossiche sprigionatesi dalla combustione delle centinaia di ecoballe sono state spinte dalle correnti su una vasta area circostante il rogo, interessando, quindi, abitazioni, campi ed allevamenti;
   si contano in Campania, allo stato attuale circa sei milioni di ecoballe e per questo, l'Italia, per la loro giacenza paga periodicamente pesanti sanzioni inflitte dall'Unione europea (vedasi i venti milioni di euro del 2015);
   di queste sei milioni di ecoballe in un anno, rispetto al cronoprogramma della regione Campania, sono state rimosse solamente lo 0,5 per cento;
   tra la fine del 2015 e l'inizio dell'anno 2016, la regione Campania ha pure pubblicato il bando di gara 1989/A/15, che prevedeva con procedura aperta, suddivisa in 8 lotti, l'affidamento del servizio di trasporto, conferimento, recupero e/o smaltimento in ambito nazionale e/o comunitario di rifiuti imballati e stoccati presso siti dedicati nel territorio regionale, di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto-legge del 25 novembre 2015, n. 185 –:
   se il Ministro interrogato, tenuto conto di uno speciale stanziamento di fondi ad hoc di provenienza governativa, intendeva comunicare di quali dati aggiornati disponga in merito alle ecoballe in Campania, in particolare riferendo in ordine ad una integrale di rendicontazione, laddove esistente, sull'utilizzo dei fondi citati, contestualmente informando in ordine al luogo dove saranno trasferite le ecoballe e le modalità di conferimento, recupero e/o smaltimento delle stesse.
(5-10991)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-10991

  Con riferimento alle questioni poste in merito ai roghi divampati per cause di natura quasi sicuramente dolosa in località «Lo Spesso» a Taverna del Re nella notte tra il 18 e il 19 marzo scorso, si evidenzia, in via preliminare, che spetta alle autorità locali preposte la verifica e l'adozione delle misure necessarie a scongiurare eventuali rischi per la salute e l'ambiente, trattandosi di fatti ed elementi di elevata specificità e puntualmente localizzati. A tal proposito, la regione Campania ha fatto presente che sono state da subito avviate le operazioni di messa in sicurezza riguardanti l'area interessata dall'incendio. Sempre secondo quanto riferito dalla regione, al fine di verificare l'entità dei danni ambientali prodotti dall'incendio in questione, la Struttura di Missione per lo smaltimento dei rifiuti stoccati in balle ha chiesto all'ARPAC di trasmettere un report sui dati di monitoraggio in continuo della qualità dell'aria da effettuarsi tramite le centraline ubicate nelle vicinanze del sito interessato. L'ARPAC, con nota del 22 marzo scorso, ha comunicato che «non si registrano nella zona di riferimento particolari criticità e in relazione all'evento in oggetto non sono state registrate situazioni significative di inquinamento atmosferico».
  Per quanto attiene, invece, la gestione delle ecoballe, si evidenzia che, come previsto dal decreto-legge 185 del 2015, il 26 novembre 2015 la regione Campania ha approvato il Piano Stralcio Operativo per lo smaltimento delle ecoballe. Il cronoprogramma delle attività contenute nel Piano Stralcio prevede il completamento delle stesse entro dicembre 2017. Il successivo 23 dicembre 2015, la regione ha inoltre approvato il Piano Straordinario d'interventi per le ecoballe che, nel dettaglio, individua 3 filiere. La prima filiera prevede lo smaltimento presso impianti nazionali ed esteri di una quota di rifiuti pari a 800.000 tonnellate, a cui si sommano altre 200.000 tonnellate che potranno essere inviate allo stesso trattamento utilizzando le economie derivanti dalla gara per lo smaltimento del primo lotto. Questo intervento permette lo svuotamento dei 13 siti di stoccaggio minori presenti sul territorio regionale. La seconda filiera, finalizzata al recupero di materia, prevede il trattamento di circa 1,6 milioni di tonnellate di balle situate nel sito di Giugliano, nell'impianto di trito vagliatura «STIR» di Giugliano, opportunamente riqualificato, e presso un nuovo impianto della stessa tecnologia da realizzarsi nelle prossimità. La terza filiera prevede la produzione di «Combustibile Solido Secondario» (CSS), nell'impianto STIR di Caivano opportunamente riqualificato e in un nuovo impianto, della stessa tecnologia, da realizzarsi nelle prossimità.
  Nel mese di maggio 2016 sono iniziate le attività di rimozione dei rifiuti. A tal fine la regione Campania ha istituito la Struttura di Missione per lo smaltimento dei rifiuti stoccati in balle. Ad oggi, sono state rimosse circa 40.000 tonnellate di rifiuti, costituenti l'8 per cento del quantitativo totale pari a 476.794 tonnellate. La Struttura di Missione, in data 22 marzo scorso, ha richiesto alle prefetture della Campania un'attività di controllo straordinario delle aree oggetto dell'appalto del servizio di rimozione delle ecoballe al fine di evitare possibili ed ulteriori incendi di natura dolosa e/o colposa.
  La regione Campania ha fatto presente, infine, che nel mese di marzo è stata pubblicata la seconda gara d'appalto per la rimozione, trasporto, smaltimento presso impianti esteri, nonché recupero presso impianti nazionali e/o esteri di altre 485.140 tonnellate di RSB. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 2 maggio 2017.
  Ad ogni modo, si fa presente che è intenzione del Governo esercitare il proprio diritto di rivalsa nei confronti della regione Campania.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

eliminazione dei rifiuti

incendio

utilizzazione degli aiuti