ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10916

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 764 del 22/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 22/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/03/2017
Stato iter:
23/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/03/2017
Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2017
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 23/03/2017
Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/03/2017

SVOLTO IL 23/03/2017

CONCLUSO IL 23/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10916
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Mercoledì 22 marzo 2017, seduta n. 764

   DURANTI e CARLO GALLI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   presso i comandi/enti della Marina militare, negli ultimi anni, risulta agli interroganti che si stia incrementando – ex articolo 930 del decreto legislativo n. 66 del 2010 – il transito di giovane personale militare nei ruoli civili della difesa. Solo nell'Arsenale MM di Taranto, a partire dal 2014, vi è stato il transito di 101 ex militari, che stanno riempiendo soprattutto gli organici di operai tecnici (con l'incremento notevole di spesa, considerato che conservano lo stipendio da militare con assegno «ad personam»), senza avere alcuna competenza, spesso senza essere idonei al profilo che assumono e – considerato che sono stati riformati per motivi di salute – molti o assumono in seguito a richiesta di visita di idoneità al profilo amministrativo, oppure ricevono delle prescrizioni che si traducono in impossibilità di impiego nell'attività tecnica a bordo e, di fatto vengono impiegati negli uffici (in modo più o meno palese);
   nel 2016 il comune di Taranto ha accettato di dirottare le risorse destinate per il suo sviluppo verso l'Arsenale MM di Taranto per il completamento del piano «Brin», nella convinzione che potessero svilupparsi: un rapporto sinergico che vedesse la riapertura all'esterno della scuola di mestieri «Allievi Operai»; assunzioni di personale tecnico per incrementare l'internalizzazione di attività manutentive; la realizzazione del progetto di «acciaio a km 0» dalla rottamazione delle unità navali in disarmo all'Ilva di Taranto, per offrire opportunità lavorative anche all'indotto jonico. Ad oggi, risulta degli interroganti che quegli accordi informali siano completamente disattesi. L'ingresso degli ex militari fa abbassare l'età media ma fa aumentare i costi della spesa per il personale (assegno « ad personam»); non risponde alle effettive esigenze lavorative dell'Arsenale MM di Taranto per difficoltà ad impiegare tale personale in modo utile e conforme al profilo assegnato; non risponde ad un piano occupazionale ed al rilancio dell'Arsenale. Inoltre non si sta realizzando il progetto «KM0»;
   risulta secondo gli interroganti «particolare» la casualità che vede ammalarsi – tanto da essere riformati – giovani donne e uomini in servizio sulle Unità della Marina militare italiana (che fra le altre cose vengono impiegati in sovrannumero nei ruoli civili ed assegnati anche a ruoli tecnici di lavorazione pesante) –:
   se il Ministro interrogato intenda onorare l'accordo preso con il comune di Taranto, adoperandosi per indire concorsi ed assunzioni di giovani maestranze e riaprire la scuola allievi operai. (5-10916)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-10916

  L'alimentazione della componente civile della Difesa è una tematica prioritaria del Dicastero, con particolare riferimento all'Area Industriale.
  In tale contesto si precisa in premessa che tale componente sta ricevendo alimentazione da due fonti: dal personale delle Forze armate giudicato non idoneo al servizio militare incondizionato per lesioni dipendenti o meno da causa di servizio, secondo modalità e procedure definite con decreto del Ministro della Difesa (decreto ministeriale 18 aprile 2002) di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della pubblica amministrazione e innovazione, e da nuove assunzioni nel rispetto del vigente regime assunzionale (come noto vincolato sia in termini di percentuale – fino al 2018 nella misura del 25 per cento della spesa delle cessazioni avvenute – sia per effetto della cosiddetta spending review, per cui le pubbliche amministrazioni in soprannumero non hanno potuto assumere).
  In relazione al quadro giuridico di riferimento sopra indicato e passando al merito delle questioni poste, si rappresenta che la Direzione generale del personale civile (Persociv), in qualità di organo responsabile dell'impiego, cura le procedure per il transito, per l'assegnazione del profilo professionale e della sede di servizio, coordinandosi essenzialmente con le Forze Armate interessate. Relativamente alla sede, il militare transitato, ove non in contrasto con le esigenze funzionali dell'Amministrazione e fatte salve particolari fattispecie meritevoli di elevata tutela sociale, viene impiegato nella regione in cui era in servizio quando è stato giudicato inidoneo.
  Per quanto concerne l'assegnazione dei profili professionali, l'Amministrazione tiene conto principalmente della categoria/corpo di provenienza, delle abilitazioni, del pregresso titolo di studio, della compatibilità con la patologia associata e delle esigenze funzionali degli enti di assegnazione nella Regione di interesse.
  Tra le Regioni più interessate ai transiti vi è la Puglia, a causa proprio del fatto che nella città di Taranto c’è la base maggiore della Marina militare con un conseguente numero elevato di presenza di personale militare e in particolare, per l'Arsenale di Taranto, la Marina, allo scopo di salvaguardare le reali esigenze funzionali, propone prioritariamente assegnazioni di profili tecnici, fermo restando la coerenza con il background professionale e compatibilmente con la patologia in atto.
  In considerazione di ciò, sui circa 100 transiti assegnati all'Arsenale di Taranto dal 2014, nell'ottica indicata dall'interrogante, il 70 per cento è stato designato per profili tecnici e il rimanente 30 per cento per i profili amministrativi.
  Per quanto concerne le assunzioni del personale civile, il Ministro della Difesa, dopo il mancato turn-over degli anni scorsi, ha ottenuto un primo sblocco delle assunzioni di vincitori di concorsi risalenti nel tempo. In linea anche con gli intendimenti dell'interrogante la parte preponderante è stata rivolta alle specifiche professionalità tecniche (autorizzate complessive 82 unità), necessarie per garantire la continuità dell'efficienza dell'area industriale della Difesa.
  Con riguardo, infine, al quesito relativo alla «Scuola Allievi Operai» sono in corso approfondimenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorso amministrativo

donna

personale militare