ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10783

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 755 del 08/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/03/2017
Stato iter:
09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/03/2017
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 09/03/2017
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/03/2017

SVOLTO IL 09/03/2017

CONCLUSO IL 09/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10783
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Mercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   BENAMATI, BARGERO, BECATTINI, IMPEGNO, CANI, VICO, IACONO, CAMANI, MONTRONI, PELUFFO, ARLOTTI e SCUVERA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nell'illustrare la proposta di aggiornamento della Strategia energetica nazionale (SEN) nel corso dell'audizione presso le Commissioni riunite ambiente e attività produttive, il Ministro Calenda ha evidenziato tre obiettivi che il Governo ha intenzione di perseguire: la riduzione del gap di costo dell'energia allineandosi ai prezzi Unione europea, il rispetto dei target ambientali clima-energia fissati a livello Unione europea al 2030 e il miglioramento della sicurezza di approvvigionamento;
   la diversificazione delle fonti e delle rotte del gas, a mezzo di gasdotti e rigassificatori GNL è quindi prioritaria per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia energetica nazionale, diversificazione che può aiutare a far diventare l'Italia «hub energetico» per l'Europa;
   in Italia sono attualmente presenti tre terminali di gas naturale liquefatto collegati alla rete nazionale: il terminale GNL Italia di Panigaglia, il terminale off-shore Adriatic di Rovigo, il terminale off-shore di Livorno. Il Ministero dello sviluppo economico ha inoltre già autorizzato la costruzione di altri tre terminali di gas naturale liquefatto a Falconara Marittima, Gioia Tauro e Porto Empedocle;
   con la legge 19 dicembre 2013, n. 153, il Parlamento ha autorizzato la ratifica dell'accordo per il gasdotto transadriatico (TAP), progetto che prevede di portare il gas azero in Europa e in Italia attraverso 7 Paesi e quasi 4.000 chilometri ma che potrà, una volta terminato, contribuire solo parzialmente a dare risposte alla necessità di ulteriori fonti di approvvigionamento di gas per l'Italia;
   nel 2015 la scoperta da parte di Eni a largo delle coste dell'Egitto del giacimento Zhor, con un potenziale di 850 miliardi di metri cubi, ha aperto ulteriori possibili soluzioni per diversificare e mettere in sicurezza l'approvvigionamento di gas;
   nei giorni scorsi il Governo ha ribadito il sostegno del nostro Paese al progetto EastMed, il gasdotto offshore che porterebbe le risorse di gas dell'Est Mediterraneo in Europa, attraverso Cipro e Grecia. Il progetto è attualmente all'esame della Commissione europea, alla quale sarà richiesto a breve un finanziamento, per la fase di sviluppo dell'ingegneria –:
   se il Governo intenda chiarire se tutti questi progetti siano integrativi e quindi parte di un disegno organico con le nuove scoperte e le nuove proposte in materia di approvvigionamento del gas citate in premessa, evidenziando quali vantaggi strutturali per la Strategia energetica nazionale possano arrivare dalle stesse anche in relazione alla situazione attuale. (5-10783)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-10783

  Come rilevato dagli Onorevoli interroganti, occorre ribadire che gli obiettivi che il Governo intende perseguire, tramite l'attuazione dell'aggiornamento della Strategia Energetica Nazionale, riguardano la riduzione del costo dell'energia rispetto ai prezzi degli altri Paesi UE, il raggiungimento degli obiettivi ambientali UE clima-energia 2030 nonché l'aumento del livello di sicurezza degli approvvigionamenti, tenendo conto degli scenari 2030.
  Il raggiungimento di tali obiettivi, quindi, non potrà prescindere da strategie di diversificazione delle fonti e delle rotte del gas, nonché da misure di integrazione del mercato italiano con quelli europei, più liquidi e concorrenziali.
  In tale ottica, è in corso la ricognizione dell'effettivo utilizzo delle infrastrutture in esercizio e di quelle autorizzate, funzionali al sistema nazionale del gas naturale, nonché l'analisi delle nuove prospettive di approvvigionamento tramite Gas Naturale Liquefatto (GNL), anche nel quadro dello sviluppo dell'uso del GNL nel trasporto terrestre e marittimo, in attuazione della direttiva europea sui combustibili alternativi (Direttiva «DAFI») recentemente recepita in Italia.
  Il GNL, come fonte di approvvigionamento complementare alle forniture via gasdotto, è una strategia adottata da molti Paesi. Dato l'aumento delle condizioni di incertezza e le possibili criticità – verificatesi in passato – di interruzione delle forniture via gasdotto, il Ministero dello sviluppo economico sta attivamente perseguendo una strategia di diversificazione e di aumento delle forniture di GNL, oggi provenienti quasi esclusivamente dal Qatar, e che attualmente coprono il 9 per cento circa del fabbisogno interno di gas.
  In particolare, in Italia si stanno attivando misure per l'aumento dell'utilizzo delle infrastrutture esistenti tramite l'allocazione ad asta delle capacità disponibili.
  Quanto ai nuovi progetti, dal 2020 sarà operativo il TAP che porterà via tubo circa nove miliardi di gas azero in Italia, quantitativo che potrà in futuro essere raddoppiato senza modifiche al progetto approvato.
  Circa il metanodotto EastMed, si conferma l'interesse allo sviluppo di tale progetto che prevede di portare in Italia e Grecia ulteriori dieci miliardi di gas provenienti dai giacimenti scoperti nell'offshore israeliano e cipriota e sul quale si sta sviluppando una strategia comune tra Israele, Italia, Grecia, Cipro e la Comunità europea al fine di promuoverne la realizzazione, considerato che lo stesso, rispetto alle alternative di export da quell'area, consente di assicurare tali forniture al mercato concorrenziale europeo.
  Relativamente al giacimento di Zohr, si fa presente che sarà destinato prevalentemente alla domanda egiziana, ora soddisfatta tramite import.
  Nell'ambito della SEN tutte queste iniziative saranno valutate nel loro interesse strategico legato all'aumento della sicurezza e alla riduzione dei prezzi del gas in Italia, allineandoli ai sopracitati mercati liquidi europei.
  A fronte di questi nuovi progetti, il Governo ritiene comunque necessario il rafforzamento della dorsale interna italiana per consentire in sicurezza il trasporto del gas verso nord e la piena integrazione del sistema italiano con quello europeo, garantendo al contempo una magliatura adeguata alle forniture di gas su base regionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento d'energia

sicurezza d'approvvigionamento

gas naturale