ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10723

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/03/2017
Stato iter:
02/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2017
Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 02/03/2017
Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2017

SVOLTO IL 02/03/2017

CONCLUSO IL 02/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10723
presentato da
BIASOTTI Sandro
testo di
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   BIASOTTI e PRESTIGIACOMO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge n. 124 del 2015 è stato emanato il decreto legislativo n. 169 del 2016 che riduce le attuali 24 autorità portuali in 15 autorità di sistema portuale (AdSP);
   ad avviso degli interroganti il comma 3 dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 169 del 2016 stabilisce, con poca chiarezza, che «sede della AdSP è la sede del porto centrale, individuato nel regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, ricadente nella stessa AdSP. In caso di due o più porti centrali ricadenti nella medesima AdSP il Ministro indica la sede della stessa. Il Ministro, su proposta motivata della regione o delle regioni il cui territorio è interessato dall'AdSP, ha facoltà di individuare in altra sede di soppressa Autorità Portuale aderente alla AdSP, la sede della stessa»;
   l'allegato A del decreto legislativo prevede che i porti di Augusta e Catania facciano capo all'AdSP del Mare di Sicilia orientale, mentre i porti di Messina e Milazzo, rientrano nell'AdSP dei Mari Tirreno meridionale e Jonio e dello Stretto;
   con decreto ministeriale del 25 gennaio 2017, Catania è stata istituita, per un periodo di 2 anni, come sede dell'AdSP del Mare di Sicilia orientale, rispetto all'originale previsione di Augusta, come stabilito nell'elenco pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 21 gennaio 2016;
   il presidente della regione siciliana, in una nota protocollo n. 15404 del 12 settembre 2016 inviata al Ministro interrogato, ha richiesto di individuare nella sede della istituenda autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale quella dell'autorità portuale di Catania, essendo il « core del nuovo sistema portuale e logistico della Sicilia orientale»;
   a seguito del decreto ministeriale, con cui è stata istituita Catania come sede dell'autorità portuale del Mare di Sicilia orientale, non è stata resa nota l'attività di istruttoria che è stata eseguita né quali siano stati i criteri e le motivazioni che hanno indirizzato il Ministro interrogato ad intraprendere tale scelta, anche alla luce del fatto che non vi è stato alcun confronto con i parlamentari rappresentanti del territorio –:
   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto esposto in premessa, non intenda rendere note l'attività di istruttoria e le motivazioni che hanno indirizzato la scelta del porto di Catania quale sede dell'autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale. (5-10723)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10723

  Come il Ministro Delrio ha avuto modo di riferire il 1o febbraio scorso nel corso del question time in Aula Camera e come ho già ho avuto modo di rappresentare nella seduta di question time in questa Commissione lo scorso 2 febbraio, in merito alla questione della sede è stato utilizzato un criterio uguale per tutti, quello del porto core.
  Le Autorità di sistema portuale (AdSP) sono state costruite attorno ai porti core delle Reti Europee TEN T, così come previsto dalle indicazioni comunitarie, che puntano a favorire fenomeni di concentrazione e coordinamento degli investimenti infrastrutturali.
  Il decreto legislativo n. 169/2016 ha previsto però la facoltà per le regioni di suggerire, per periodi anche transitori, che la sede sia allocata in altro porto; peraltro, la previsione di cambiare sede da un porto core a uno non core è del tutto coerente con la legge di riforma della portualità.
  Questo è stato il caso della regione Sicilia, che, con due note a firma del Presidente, in agosto e in settembre, ha sottolineato la difficoltà per il porto di Augusta di rappresentare la sede amministrativa.
  Siccome la sede è il luogo dove si riunisce il consiglio di amministrazione e niente più, perché le direzioni amministrative rimarranno nei rispettivi porti, il Ministro Delrio ha suggerito di alternare le sedi perché è solamente un fatto di allocazione legale; infatti, la sinergia tra i due porti dovrà permettere di far lavorare molto e insieme le due sedi e di far partire finalmente gli investimenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale