ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 746 del 22/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/02/2017
Stato iter:
23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 23/02/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 23/02/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 23/02/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/02/2017

SVOLTO IL 23/02/2017

CONCLUSO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10668
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 22 febbraio 2017, seduta n. 746

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo una notizia pubblicata on line il 14 febbraio 2017 dal canale di business news CNBC, e confermata dall'agenzia giornalistica francese Reuters ammonterebbe a circa 583 tonnellate la riserva aurea che la Bundesbank avrebbe rimpatriato, con ritmo più veloce e largo anticipo rispetto al termine del 2020 precedentemente fissato, dai depositi della Banca di Francia a Parigi e della Federal Reserve di New York: fino ad oggi, infatti, il più grande rimpatrio di oro tedesco ha avuto luogo nel 2000, quando la Bundesbank aveva ritirato 931 tonnellate dalla Banca d'Inghilterra;
   la mossa è stata da più parti interpretata come un segnale di forte sfiducia nei confronti degli storici alleati, Usa e Francia;
   stando ai dati forniti dal World Gold Council e aggiornati a febbraio 2017, la Germania detiene la seconda più grande riserva aurea del mondo (quasi 3.400 tonnellate) dopo quella degli Stati Uniti (8.133,5 tonnellate), che ha in gran parte costituito durante la Guerra fredda per metterla al sicuro da un'ipotetica invasione dell'ex URSS; nella stessa classifica l'Italia si colloca al quarto posto con 2.452 tonnellate, di cui poco meno della metà, circa 1.100 tonnellate, situate in patria;
   alcuni economisti ritengono che il recupero anticipato del suo oro da parte della Germania potrebbe essere necessario per sostenere un nuovo marco tedesco in caso di collasso dell'Eurozona, un timore basato sugli appelli per un'uscita dalla stessa da parte di alcuni leader europei: secondo altri, invece, a preoccupare i tedeschi sarebbero le implicazioni del mandato presidenziale di Trump sulla politica monetaria e sulla macroeconomia –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato su quanto riportato in premessa e se non ritenga di assumere le iniziative di competenza per seguire la medesima strada tracciata dalla Bundesbank, al fine di rimpatriare tutte le riserve auree dello Stato italiano custodite all'estero. (5-10668)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-10668
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserve valutarie

oro