ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10653

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 746 del 22/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 22/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/02/2017
Stato iter:
09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2017
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 09/03/2017
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/02/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/03/2017

DISCUSSIONE IL 09/03/2017

SVOLTO IL 09/03/2017

CONCLUSO IL 09/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10653
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2017
modificato
Giovedì 9 marzo 2017, seduta n. 756

   SALTAMARTINI, SIMONETTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   un piano di riorganizzazione aziendale «lacrime e sangue» è quello presentato il 17 gennaio 2017 dai vertici di Sky Italia alle rappresentanze sindacali, con le maggiori ripercussioni, tra trasferimenti e riduzioni di organico, sui lavoratori della sede romana (70 per cento);
   a comunicarlo è stato l'amministratore delegato Andrea Zappia, durante un incontro con i responsabili delle risorse umane e le rappresentanze sindacali, motivando la scelta come necessaria per competere con Netflix e altre piattaforme che forniscono un servizio di tv online;
   il piano prevede: per la sede romana di via Salaria, 120 esuberi e 300 trasferimenti a Milano; per quella di Cagliari, il trasferimento, sempre nella sede milanese, di 10 persone della « control room» e, per la stessa sede di Milano, altri 80 esuberi dell'area finanza, controllo di qualità e service and delivery della stessa sede milanese;
   il rischio di 420 posti di lavoro a Roma – senza dimenticare l'indotto nel quale lavorano altre 500 persone – è la conferma di un depauperamento del territorio capitolino e della totale assenza di politiche volte a rendere attrattiva e produttiva la scelta di investire e restare sul territorio romano, già segnato da altre tristi vicende come quella di Almaviva;
   la logica « for profit», accompagnata molto spesso da quella del « short termist», non può ignorare i drammi psicologici e familiari, oltre a quelli economici, che si celano dietro licenziamenti e trasferimenti di massa di oltre 600 chilometri –:
   se e quali iniziative di competenza, anche in termini di moral suasion, il Governo intenda urgentemente adottare in merito alla vicenda esposta in premessa, a salvaguardia di una importante realtà produttiva e occupazionale per il territorio.
   (5-10653)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-10653

  Con riferimento all'atto dell'onorevole Saltamartini inerente le iniziative per la salvaguardia dei livelli occupazionali nella società Sky a seguito del piano di riorganizzazione aziendale presentato il 17 gennaio 2017.
  Faccio presente che, dalle informazioni acquisite dall'ispettorato territoriale del lavoro di Milano, si evince che il piano di riorganizzazione della società è dovuto all'esigenza di innovazione tecnologica che individua nella sede di Milano il polo centrale di informazione con l'obiettivo di renderlo ancora più innovativo concentrando gli investimenti in una struttura logistica più efficiente che massimizzi il valore delle risorse già impegnate e di quelle previste per il futuro.
  La volontà della società è di intraprendere una serie di azioni riorganizzative che coinvolgono tutte le sedi ed in particolare quelle di Roma, Milano e Cagliari.
  Il piano prevede il coinvolgimento per esubero o trasferimento a Milano di circa il 70 per cento della forza lavoro attualmente impiegata a Roma (tra impiegati, tecnici, giornalisti) In particolare, dunque, per la sede di Roma sono previsti circa 120 esuberi e 300 trasferimenti. Segnalo che il trasferimento a Milano riguarda, tra l'altro, la redazione del TG24, ad esclusione delle redazioni politica e Centro-Sud Italia.
  Per la sede di Milano, invece, si prevede un esubero complessivo di circa 80 lavoratori, e riguardo alla sede di Cagliari, è stato comunicato il trasferimento di circa 10 lavoratori.
  Ciò premesso, l'attenzione al tema si è subito concretizzata in un incontro fra i rappresentanti di Sky, quelli del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro che si è svolto agli inizi del mese scorso. In tal sede, la società ha confermato la volontà di salvaguardare i diritti dei lavoratori. Infatti, a seguito della presentazione del nuovo piano di riorganizzazione, si sono tenuti diversi incontri tra i rappresentanti della società e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.
  Dalle informazioni acquisite ieri 8 marzo, si è appreso che il percorso di confronto con le organizzazioni sindacali è ancora in corso per il comitato di redazione dei giornalisti di Sky TG 24, mentre si è al momento arrestato per gli altri dipendenti a causa della rigidità delle diverse posizioni.
  La società ha dichiarato in ogni caso che l'interlocuzione con i lavoratori proseguirà con le persone direttamente coinvolte dal trasferimento delle attività e che valuterà modalità alternative per la realizzazione del piano a partire appunto da un confronto diretto con i singoli lavoratori. Faccio presente che, a seguito della decisione presa dalla società, le organizzazioni sindacali hanno richiesto la convocazione delle parti presso la Presidenza del Consiglio in merito alla vertenza.
  Come già evidenziato dal Ministero dello sviluppo economico, attraverso il comunicato stampa del mese scorso, anche il Ministero del lavoro e delle politiche sociali continuerà a seguire lo sviluppo della vicenda, con l'obiettivo di tutelare nel migliore dei modi possibili i diritti dei lavoratori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

societa' di servizi

prestazione di servizi