ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 744 del 17/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/02/2017
Stato iter:
09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 09/03/2017
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2017

DISCUSSIONE IL 09/03/2017

SVOLTO IL 09/03/2017

CONCLUSO IL 09/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10636
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Venerdì 17 febbraio 2017, seduta n. 744

   CHIMIENTI, VACCA, LUIGI GALLO, DI BENEDETTO, MARZANA, D'UVA, BRESCIA e SIMONE VALENTE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in data 13 febbraio 2017 la professoressa Anna Maria Altieri, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo «Via P.A. Micheli» di Roma, emana la circolare interna n. 217 relativa alla scuola secondaria di 1o grado 4, G. Alessi;
   la circolare – indirizzata ai docenti, ai genitori e pubblicata sul sito web della scuola – comunica che l'Istituto ha ricevuto l'approvazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per il progetto: «Ricostruire la Storia: l'epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartieri», presentato nell'ambito dell'iniziativa triennale «Azioni innovative per la definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola»;
   nell'ambito di tale iniziativa l'Istituto organizza, per il primo aprile 2017, il «Gran Ballo in Epoca fascista», un evento rivolto alle classi II e III della scuola secondaria di I grado del plesso G. Alessi;
   nella circolare n. 217 del 13 febbraio 2017 si legge che il progetto di approfondimento storico dal titolo «Ricostruire la Storia: l'epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartieri», «è volto a valorizzare il patrimonio storico rappresentato dalla scuola G. Alessi, inaugurata da Benito Mussolini nel periodo fascista»;
   nella suddetta circolare si specifica che «il Ballo vuole riproporre il più possibile l'ambientazione fascista, pertanto saranno allestiti pannelli con immagini d'epoca, saranno proposte musiche tipiche del Ventennio e l'abbigliamento dei partecipanti dovrà essere il più fedele possibile al periodo in questione (sarà quindi necessario indossare almeno un accessorio a tema)»;
   nella medesima circolare si richiede, inoltre, ai genitori degli studenti di mettere a disposizione un impianto luci e di amplificazione per la serata, di coadiuvare i docenti nella vigilanza e di allestire un buffet di bevande e salatini «affinché resti agli studenti il ricordo unico di una serata speciale»;
   mediante circolare interna n. 222, datata 14 febbraio 2017, il «Gran Ballo in Epoca Fascista» viene cancellato – come riporta la circolare – «per evitare fraintendimenti»;
   come riportato in un articolo apparso sul quotidiano « La Repubblica» del 14 febbraio 2017, l'ufficio scolastico regionale per il Lazio in una nota fa presente che: «nell'ambito dell'iniziativa triennale «azioni innovative per la definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola», ha effettivamente finanziato il progetto di approfondimento storico dal titolo Ricostruire la Storia: l'epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartieri. Tuttavia, il progetto presentato non faceva menzione alcuna di balli a “tema” Per questo l'ufficio scolastico ha chiesto una relazione alla dirigente dell'istituto coinvolto»;
   la dirigente scolastica Anna Maria Altieri fu già protagonista di un'altra spiacevole iniziativa: il 17 giugno 2015 inviò la circolare numero 289 che invitava le famiglie a informarsi sui rischi per la «natura umana», comportati dall’«introduzione nelle scuole di ogni ordine, genere e grado dell'educazione alla parità di genere», citando tra le «Linee Guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità» capitoli quali la «masturbazione infantile precoce» da 0 a 4 anni e «l'amore tra le persone dello stesso sesso» da 4 a 6 anni;
   Altieri, nella medesima circolare, invitava le famiglie ad informarsi sul sito difendiamoinostrifigli.it, lo stesso che promuoveva le ragioni del Family Day in programma in piazza San Giovanni a Roma;
   in seguito alla circolare n. 289 del 2015 il Movimento 5 Stelle presentò un'interrogazione parlamentare, a prima firma Chimienti, e l'allora sottosegretario pro tempore Davide Faraone prese le distanze dall'episodio, dichiarando che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca avrebbe effettuato un'ispezione presso l'istituto presieduto da Anna Maria Altieri –:
   quali siano le ragioni per cui il Ministro interrogato e l'ufficio scolastico regionale del Lazio abbiano approvato il progetto di cui in premessa e se e quali iniziative disciplinari si intendano adottare nei confronti della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo «Via P.A. Micheli», professoressa Anna Maria Altieri.
   (5-10636)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-10636

  In merito a quanto rappresentato dagli On.li interroganti, si intende innanzitutto informare che in data 17 febbraio è stata avviata dall'Ufficio scolastico regionale un'ispezione presso la scuola al fine di valutare ed accertare le responsabilità della dirigente scolastica. Tale visita ispettiva è tuttora in corso.
  Difatti, appena appresa la notizia dell'iniziativa programmata dall'istituto romano, il Ministero si è subito attivato attraverso l'USR del Lazio. La decisione di procedere con la visita ispettiva nella scuola è stata presa dall'Ufficio Scolastico Regionale dopo aver ascoltato nei giorni subito successivi alla notizia le diverse componenti dell'istituto. Infatti, a seguito delle relazioni presentate dalla dirigente scolastica e dai referenti del progetto, l'invio della visita ispettiva nella istituzione scolastica si è resa necessaria poiché sono state riscontrate serie incongruenze nelle diverse ricostruzioni dell'accaduto circa l'organizzazione del «ballo» e le modalità di assunzione di tale decisione.
  In particolare, si segnala che l'USR del Lazio, nell'ambito dell'iniziativa triennale «Azioni innovative per la definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola» aveva finanziato il progetto di approfondimento storico dal titolo «Ricostruire la Storia: l'epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartieri», proposto dall'istituto comprensivo di «Via Micheli» in Roma, dopo che lo stesso progetto è stato positivamente valutato da un'apposita commissione.
  L'Ufficio ha precisato che i contenuti e le fasi di attuazione, così come descritte e rappresentate nello stesso progetto, non hanno reso, assolutamente, ipotizzabile alcuna azione che fosse tesa ad esaltare il periodo fascista, piuttosto è apparsa apprezzabile l'attenzione rivolta all'approfondimento del contesto storico territoriale (essendo l'edificio scolastico in questione risalente a quel determinato periodo storico). L'USR ha precisato, altresì, che il progetto presentato e approvato da apposita Commissione non menzionava affatto «balli a tema» né altri eventi similari che potessero in qualche modo avere un intento «nostalgico» o «celebrativo» del periodo fascista.
  Se è vero che il Ministero, in generale, esprime apprezzamento circa le iniziative scolastiche volte all'approfondimento degli eventi storici perché la scuola svolge, per sua natura, un ruolo fondamentale perché è il luogo principale della nostra società in cui si educano le nuove generazioni a conoscere ed analizzare criticamente i fatti storici e sociali, è altrettanto vero che, proprio per questo, però, non sono ipotizzabili iniziative, decisioni o scelte che creino confusione nei soggetti coinvolti in questo percorso, a cominciare dalle studentesse e dagli studenti, oltre che dalle loro famiglie.
  Anche la Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricerca, proprio in relazione all'episodio oggetto dell'interrogazione, è intervenuta invitando tutti gli organismi coinvolti nella formazione delle ragazze e dei ragazzi, ciascuno per il proprio ruolo e le proprie responsabilità, ad evitare decisioni e iniziative che possano anche soltanto minimamente apparire come fuorvianti rispetto al progetto educativo e non rispettose dei valori di convivenza civile, rifiuto di ogni discriminazione, rispetto dell'altro che sono alla base del nostro sistema scolastico e della nostra società.
  Pertanto, una volta acquisiti gli esiti della visita ispettiva e completata l'istruttoria da parte dell'ufficio scolastico regionale per il Lazio, il MIUR assumerà le decisioni conseguenti e coerenti con il rispetto delle regole e dei comportamenti che vanno tenuti dai responsabili delle istituzioni scolastiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

piano di finanziamento

istruzione secondaria