ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 15/02/2017
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 15/02/2017
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 15/02/2017
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 15/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/02/2017
Stato iter:
16/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/02/2017
Resoconto PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 16/02/2017
Resoconto PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2017

SVOLTO IL 16/02/2017

CONCLUSO IL 16/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10612
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742

   PIAZZONI, MIOTTO, LENZI, COVELLO e SBROLLINI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio, ha introdotto all'articolo 21-ter nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide;
   tali disposizioni recepiscono il contenuto di diverse proposte di legge presentate in entrambi i rami del Parlamento, a completamento di un lungo iter normativo che aveva visto la Commissione XII della Camera dei deputati deliberare in sede legislativa un testo il 15 luglio 2015;
   l'articolo 21-ter citato prevede l'estensione dell'indennizzo in favore dei soggetti affetti da sindrome da talidomide ai nati negli anni 1958 e 1966, nonché ai soggetti nati al di fuori di questo arco temporale che presentino malformazioni compatibili con la sindrome citata, in presenza di nesso causale tra l'assunzione del farmaco talidomide e le lesioni o l'infermità da cui è derivata una menomazione permanente nelle forme dell'amelia, dell'emimelia, della focomelia e della micromelia;
   l'operatività dei nuovi criteri di indennizzo, secondo quanto previsto dal comma 4 dell'articolo 21-ter, è legata all'adozione di un regolamento attuativo da parte del Ministero della salute, modificativo del vigente decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 2 ottobre 2009, n. 163. Il regolamento, che doveva essere adottato entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, deve provvedere inoltre a definire i criteri di inclusione e di esclusione delle malformazioni dei richiedenti, ai fini dell'accertamento del diritto all'indennizzo;
   essendo ormai trascorso l'arco temporale indicato dalla legge per l'adozione del regolamento di cui sopra, i soggetti che da anni attendono il riconoscimento del diritto all'indennizzo stanno manifestando preoccupazioni legittime circa la sorte di quest'ultimo, come riportato da un articolo apparso in data 9 febbraio 2017 sull'edizione online del Corriere della Sera –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative per provvedere al più presto all'adozione del regolamento citato in premessa, al fine di rendere operative le nuove norme sugli indennizzi a favore delle persone affette da sindrome da talidomide. (5-10612)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-10612

  Ringrazio gli Onorevoli per avere sollevato una questione di oggettiva delicatezza, che peraltro, è stata all'attenzione di questa Commissione nel corso della sua disamina parlamentare.
  Ecco perché ritengo opportuno non declinare i contenuti, già noti, delle disposizioni di cui all'articolo 21-ter, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160.
  Ciò premesso nel merito del quesito posto, il Ministero della salute, in considerazione della necessità di un esame approfondito e multidisciplinare degli «studi medico-scientifici maggiormente accreditati nel campo delle malformazioni specifiche da talidomide», – come previsto dalla disposizione normativa in questione – per la definizione dei «criteri di inclusione e di esclusione delle malformazioni ai fini dell'accertamento del diritto all'indennizzo», per i soggetti nati al di fuori del periodo 1958-1966, ha richiesto al Consiglio Superiore di Sanità, organo consultivo tecnico del Ministero della salute, di esprimersi in merito alla definizione di detti criteri ed, in particolare, circa l'individuazione delle malformazioni compatibili con la sindrome da talidomide.
  In data 17 gennaio 2017 è stato reso il parere, espresso dalle sezioni congiunte II e V del Consiglio Superiore di Sanità, sui criteri di inclusione ed esclusione ed, in particolare, sulla individuazione delle malformazioni compatibili con la sindrome da talidomide, ai fini dell'accertamento del diritto all'indennizzo per i nati al di fuori del periodo 1958-1966, allo scopo di apportare le necessarie modifiche al regolamento di cui al decreto ministeriale n. 163/2009, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 113/2016.
  Il Ministero della salute, al fine di garantire, in tempi brevi, la corretta applicazione della norma, ha ritenuto opportuno segnalare al Ministero della difesa la necessità dell'istituzione di un gruppo di lavoro, per la redazione del citato regolamento, composto da rappresentanti del Ministero della salute e del Ministero della difesa, da cui dipendono le Commissioni Medico Ospedaliere competenti in materia inviando questo ultimo Dicastero la richiesta di designazione di propri qualificati rappresentanti.
  Concludo rassicurando gli Onorevoli che la questione sollevata ha la priorità del Ministero della salute, che auspica l'adozione del regolamento nel più breve tempo possibile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

malattia congenita

malattia