ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10609

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: LIUZZI MIRELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/02/2017
Stato iter:
16/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/02/2017
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/02/2017
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2017

SVOLTO IL 16/02/2017

CONCLUSO IL 16/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10609
presentato da
LIUZZI Mirella
testo di
Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742

   LIUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SPESSOTTO, NICOLA BIANCHI, CARINELLI, DE LORENZIS e DELL'ORCO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con la direttiva 2014/61/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità, il legislatore europeo ha osservato come per gli operatori delle reti di comunicazione elettronica, in particolare per i nuovi, può risultare molto più efficiente riutilizzare le infrastrutture fisiche esistenti, come quelle di altre imprese di pubblici servizi, per installare le reti di comunicazione elettronica, in particolare nelle zone in cui non è disponibile una rete di comunicazione elettronica adatta o in cui non sarebbe economicamente sostenibile costruire una nuova infrastruttura fisica;
   con il decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33, è stata recepita la richiamata direttiva, e in particolare, con l'articolo 4, comma 1, del decreto è stato istituito il «sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture» (SINFI);
   la strategia italiana per la banda ultralarga riconosce ad Infratel s.p.a. il ruolo di organismo coordinatore della sperimentazione europea per la creazione della banca dati delle infrastrutture esistenti di rete;
   tale ruolo è stato consacrato dall'accordo di programma tra Ministero dello sviluppo economico, Invitalia e Infratel del 20 ottobre 2015 che ha disciplinato il rapporto tra Ministero dello sviluppo economico e Infratel con riferimento al SINFI;
   con il decreto del Ministro interrogato dell'11 maggio 2016 sono state dettate le regole attuative del sistema SINFI;
   la sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti nella deliberazione n. 21/2015/G del 30 dicembre 2016 relativa a «il finanziamento degli interventi infrastrutturali per la banda larga (2007-2015)» con riferimento al SINFI, dopo un'attenta e documentata ricognizione dello stato dell'arte, ha avuto modo di osservare che «[...] la realizzazione del sistema [SINFI] appare in ritardo rispetto all'epoca della direttiva europea (maggio 2014)» –:
   quale sia lo stato reale di avanzamento del SINFI e quale la tempistica di completamento dello stesso. (5-10609)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10609

  Rispondo al quesito posto dagli Onorevoli Interroganti rappresentando quanto segue.
  Nel quadro della complessiva disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 33 del 2016, con l'obiettivo di favorire il rapido sviluppo delle reti in banda ultra larga, il Sistema federato delle infrastrutture rappresenta un rilevante strumento informativo che consente agli operatori di pianificare efficacemente l'installazione delle reti digitali e di utilizzare le infrastrutture esistenti, i cui dati sono raccolti nel sistema. Ciò permette di ridurre i costi di posa delle reti in banda ultra larga e di accelerarne la realizzazione.
  A seguito dell'emanazione del decreto ministeriale 16 maggio 2016, che ha stabilito le regole tecniche e le modalità operative per la realizzazione del SINFI, è stata sottoscritta in data 16 giugno 2016 la prevista Convenzione che assegna ad Infratel Italia, società in house del Ministero dello sviluppo economico, i compiti tecnico-operativi necessari al fine di rendere operativo il SINFI entro il primo semestre del 2017. Ciò sarà possibile anche grazie all'utilizzo della cartografia georeferenziata di tutto il territorio nazionale del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), gestito da AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), in virtù di uno specifico Accordo di collaborazione sottoscritto da MiSE e MiPAAF nel luglio 2016.
  A seguito di tale accordo, la società Infratel Italia, in data 19 gennaio 2017, ha firmato una convenzione con AGEA che prevede l'avvio della prima fase del sistema SINFI, la cui conclusione è prevista entro il prossimo giugno 2017, con il rilascio della prima release relativa alle funzioni di base del sistema informativo.
  È inoltre, in corso la raccolta dei dati degli operatori che stanno affluendo presso la società Infratel Italia in parallelo all'attività descritta.
  Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 2 dicembre 2016 è stato istituito il Comitato di coordinamento e monitoraggio, al quale partecipano anche rappresentanti di Regioni, Comuni, AGCOM e AGID, con compiti di indirizzo tecnico, di raccordo operativo tra le amministrazioni che ne fanno parte e di monitoraggio sullo stato di avanzamento del sistema.
  Nella prima riunione del 21 dicembre 2016 il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio ha definito le «Linee guida per la produzione dati del SINFI» attualmente in via di approvazione. Tali linee guida puntano ad agevolare la comprensione della specifica di contenuto SINFI ed a semplificare la fase di produzione dei dati da parte dei diversi soggetti chiamati al popolamento dello stesso sistema.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria elettronica

elettronica

direttiva comunitaria