Legislatura: 17Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/02/2017 Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 16/02/2017 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 16/02/2017 Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 16/02/2017
SVOLTO IL 16/02/2017
CONCLUSO IL 16/02/2017
BIASOTTI e FABRIZIO DI STEFANO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
nel mese di gennaio 2017 maltempo e calamità naturali hanno investito pesantemente il Centro Italia, in particolar modo l'Abruzzo, facendo registrare l'interruzione di migliaia di utenze telefoniche;
la gravissima interruzione di fornitura di energia elettrica, sulla quale gli interroganti chiederanno spiegazione in altra sede, ha provocato anche il blocco delle centraline telefoniche, colpendo servizi pubblici essenziali, come gli ospedali, e ha interrotto per giorni la possibilità di vita normale, l'accesso ai servizi comunali nonché a quelli bancari;
i lavori di ripristino non hanno risolto la preoccupante situazione determinatasi e guasti, che riguardano abitazioni private e infrastrutture critiche, hanno dimostrato come, negli anni Duemila, una tormenta di neve sia ancora in grado di produrre effetti così devastanti e irreparabili nel breve termine;
le infrastrutture, e fra queste, la rete telefonica, hanno mostrato la debolezza di un sistema che, evidentemente, non è in grado di reggere in condizioni di emergenza. Si parla di connessioni veloci e non si è in grado di assicurare le comunicazioni nemmeno al livello più elementare;
nelle zone colpite, peraltro, non è possibile attivare neppure contratti internet veloci. Si è creato un digital divide che riguarda non solo i privati ma anche molte aziende che non ricevono un servizio oggi essenziale;
nel periodo succitato le comunicazioni sono state spesso interrotte e difficoltose. Gli utenti hanno segnalato gravi disagi nell'utilizzo delle reti telefoniche. Tutti i grandi operatori telefonici sono stati colpiti dai disservizi post sisma, creando una situazione di pericoloso isolamento delle persone che, tanto più in questa situazione emergenziale, necessitano di reti di comunicazione –:
quali iniziative di competenza il Ministro interrotto intenda assumere in relazione ai gravi disservizi del servizio di telefonia che si sono registrati nella regione Abruzzo promuovendo iniziative per un risarcimento ad hoc in favore di tutti gli utenti colpiti e la verifica della corretta esecuzione dei piani di investimento per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione delle reti telefoniche nonché l'adeguatezza delle misure messe in campo, in considerazione del fatto che tale zona è, da sempre, soggetta ad eventi di maltempo e calamità naturali. (5-10608)
Come noto, nei giorni di intensa perturbazione meteorologica che ha interessato il Centro Italia, ed in particolare le regioni Abruzzo e Marche, con nevicate pressoché ininterrotte dal lunedì 16 fino al giovedì 19 e forti venti, si è determinata una situazione di emergenza sull'intera rete elettrica regionale, sia su quella di trasmissione sia su quella di distribuzione che ha avuto ripercussioni anche su quella telefonica.
Sulla base delle criticità segnalate, il Ministero dello Sviluppo Economico ha provveduto ad interessare gli operatori e l'Agcom, chiedendo un'informativa rispetto ai disservizi registrati nella Regione Abruzzo al fine di verificare la corretta gestione e manutenzione delle reti telefoniche nonché l'adeguatezza delle misure messe in campo e si è in attesa dell'esito dell'istruttoria al fine dell'adozione delle conseguenti iniziative. Detta iniziativa si somma alle verifiche in corso sui disservizi occorsi alla rete elettrica.
Si rappresenta infatti che, come comunicato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), a livello di impianti (sistemi di commutazione e trasmissione), i più rilevanti problemi si sono registrati per la mancanza di alimentazione elettrica, alla quale, di norma, si rimedia con l'attivazione automatica di batterie tampone e di gruppi elettrogeni, la cui autonomia è dimensionata per periodi di black-out di durata breve e media. Tuttavia, i prolungati ed anomali black-out elettrici registrati, soprattutto nelle regioni anzidette, hanno comportato, in alcuni casi, lo spegnimento di tali impianti.
I disservizi hanno interessato stazioni radio base per telefonia mobile e centrali di commutazione e sistemi di accesso per la telefonia fissa. Nell'ambito dei piani emergenziali, sono state ripristinate dapprima le centrali ritenute «strategiche» per la maggior concentrazione di utenze anche «sensibili» nonché gli impianti radiomobili a maggior strategicità e con ampie coperture radio. Ad inizio mese di febbraio, circa il 98 per cento dei disservizi di rete fissa e mobile risulta risolto, percentuale totalmente coperta al 100 per cento alla data di oggi.
Per quanto concerne invece le eventuali azioni di risarcimento in favore degli utenti colpiti, le possibili iniziative che ricadono nelle competenze dell'Agcom, al fine di salvaguardare la posizione dei soggetti effettivamente danneggiati, saranno seguite e sollecitate dal Ministero dello sviluppo economico.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):telefono
prestazione di servizi
divario digitale