ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 15/02/2017
Stato iter:
16/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/02/2017
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2017
Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 16/02/2017
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2017

SVOLTO IL 16/02/2017

CONCLUSO IL 16/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10606
presentato da
VALENTE Simone
testo di
Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742

   SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, VACCA, DI BENEDETTO, MARZANA, BRESCIA e D'UVA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   Cinecittà Studios, oltre a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per la cinematografia nazionale ed internazionale, ha assunto negli anni un ruolo economico sempre più importante per il Paese;
   negli anni ’90 si è assistito ad iniziative di privatizzazione delle imprese pubbliche italiane. Tra queste anche Cinecittà divenne molto presto oggetto di interesse economico e di profitto per numerosi imprenditori. Nel 1997 Cinecittà fu considerata dal Ministro del tesoro e dal Ministro per i beni culturali dell'epoca non più strategica e con un costo di mantenimento non più sopportabile per la finanza dello Stato; si procede così alla privatizzazione di Cinecittà e viene affidato l'incarico a Luigi Abete di gestire e far fruttare il complesso di questi teatri di posa e scenografie con il vincolo tuttavia di garantire la continuità della missione storica di Cinecittà;
   l'anno seguente viene quindi presentato un progetto per la cementificazione dell'area attraverso la realizzazione di un centro commerciale, giustificandolo con la costruzione di un cinema multisala;
   la dubbia politica commerciale avviata dalla mano privata in questi anni ha generato pesanti conseguenze comportando il rischio della sparizione di tutta la manodopera altamente specializzata e del patrimonio professionale. La situazione è precipitata negli ultimi anni, tanto che i lavoratori nel 2012 hanno avviato delle giornate di mobilitazioni e di scioperi;
   a seguito di queste manifestazioni, in data 4 dicembre 2012 è stato siglato un accordo tra Ministero, parte privata e parti sociali che prevedeva l'assunzione dei seguenti impegni: piano di investimenti per rilanciare il complesso, costituzione di appositi gruppi di lavoro per rafforzare la produzione in Italia, ammodernamento dei teatri di posa, assunzione di giovani risorse con il miglioramento del contesto economico; tuttavia, la condizione dei lavoratori di Cinecittà non è migliorata e si continua, inoltre, a rinviare una politica di sviluppo generale dell'industria del Cineaudiovisivo in Italia;
   negli ultimi incontri del 28 agosto 2016 e del 13 settembre 2016 tenutisi presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con le parti sociali si è assunto l'impegno di verificare la percorribilità di soluzioni alternative tese alla tutela dei lavoratori in vista della scadenza degli ammortizzatori sociali –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di rilanciare la vocazione industriale del sito, valorizzando il settore cinematografico, nonché di tutelare le tante professionalità presenti. (5-10606)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-10606

  L'Onorevole Valente, unitamente ad altri Onorevoli colleghi, chiede quali iniziative il Ministero intenda assumere al fine di rilanciare la vocazione industriale del sito di Cinecittà valorizzando il settore cinematografico e tutelando le professionalità esistenti.
  A tale proposito sottolineo che presso il Ministero si sono già svolte alcune riunioni sul problema della Cinecittà Studios, a conferma del forte interesse che il Ministero ha sulla questione e della grande attenzione con cui la segue per trovare una soluzione che possa, come auspicato dagli interroganti, valorizzare il settore cinematografico e tutelare le professionalità esistenti.
  Per quanto riguarda, dunque, le iniziative che si intendono mettere in campo, si conferma che sono allo studio tutte le ipotesi percorribili e che non verrà trascurata alcuna di esse al fine di risolvere la predetta questione e rilanciare il sito.
  In particolare, a tale proposito, è in corso una approfondita interlocuzione con le parti private per trovare adeguata soluzione alla vicenda, con la finalità di tutelare l'interesse pubblico rappresentato dal rilancio del sito e le rilevanti professionalità presenti.
  Essendo tale confronto in corso proprio in queste settimane, manifesto sin d'ora la disponibilità agli onorevoli interroganti ed a tutti i membri di questa Commissione di tornare a riferire al più presto sull'andamento della vicenda ed, auspicabilmente, sull'esito favorevole della stessa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita dell'impresa

diritto del lavoro

parti sociali