Legislatura: 17Seduta di annuncio: 741 del 14/02/2017
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/02/2017 Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 15/02/2017 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 15/02/2017 Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 15/02/2017
SVOLTO IL 15/02/2017
CONCLUSO IL 15/02/2017
ZARATTI e PELLEGRINO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
con deliberazione n. 132 del 22 dicembre 2014 dell'Assemblea capitolina è stato dichiarato, ai sensi del comma 304 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013, il pubblico interesse della proposta di realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, in variante al piano regolatore generale e in deroga al piano generale del traffico urbano, presentata dalla società Eurnova;
il programma consiste nella realizzazione dello stadio, del cosiddetto business park, nella realizzazione di opere di urbanizzazione, oltre a un contributo per l'adeguamento della tratta ferroviaria Eur Magliana-Tor di Valle per prolungamento metro;
l'area oggetto dell'intervento è sita nel quadrante sud del territorio comunale lungo la via ostiense, nella zona Tor di Valle, che ospitava l'ippodromo di Tor di Valle ormai chiuso;
l'area, situata nell'ansa del Tevere, sarebbe classificata nel piano stralcio n. 5 del piano assetto idrogeologico della regione Lazio come area di esondazione, e interessata da vincoli paesaggistici volti al mantenimento e alla conservazione di paesaggi naturali e da altri vincoli di inedificabilità assoluta;
secondo lo studio di fattibilità e per l'equilibrio economico finanziario dell'opera oltre all'impianto sportivo e le cubature commerciali ad esso collegate, verrebbero previsti circa 1 milione di metri cubi di nuova edificazione, a destinazione uffici, alberghi e centri commerciali a compensazione delle opere di urbanizzazione ed infrastrutturazione a carico del privato;
l'intervento ha un importante peso urbanistico, in deroga al piano regolatore generale di Roma Capitale, con elevato consumo di suolo, destinato a produrre un forte impatto ambientale e sull'assetto generale della mobilità di quadrante;
in risposta all'interrogazione n. 5-06399, il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo ricordava come l'autorità di bacino del fiume Tevere in conseguenza della localizzazione dell'opera, ha espresso la necessità di approfonditi esami circa il pericolo di assestamento delle formazioni alluvionali; di prevedere misure compensative tese a mantenere invariate le portate di deflusso realizzando la trasformazione del territorio secondo il principio dell'invarianza idraulica; nonché la necessità di valutare preventivamente la quantità di risorsa idrica approvvigionabile dalla rete acquedottistica al fine di poter soddisfare le nuove esigenze conseguenti al carico antropico aggiuntivo previsto nel progetto, nonché di mettere in atto tutte le misure di risparmio idrico possibili –:
se le criticità e le questioni sollevate dall'Autorità di bacino del fiume Tevere siano state o saranno oggetto di approfondimento nella elaborazione progettuale all'esame della competente conferenza di servizi, e quali elementi possa fornire al riguardo. (5-10576)
Con riferimento alle problematiche evidenziate nell'interrogazione in oggetto, sulla base degli elementi acquisiti dalla regione Lazio e dalla competente Autorità di Bacino del Fiume Tevere, si rappresenta quanto segue.
Si fa presente, in via preliminare, che la Conferenza dei Servizi sul progetto definitivo dello Stadio della Roma in località Tor di Valle, indetta dalla stessa regione, si svolge a valle di una fase di analisi e valutazioni di uno studio di fattibilità, a valere quale progetto preliminare, sul quale sono chiamati ad esprimersi gli Enti territoriali interessati.
Ciascun ente partecipante alla Conferenza, infatti, pur nell'ambito del Parere Unico espresso dal Rappresentante del proprio livello di governo, dovrà giudicare fino a che punto il progetto risponda alle prescrizioni a suo tempo espresse o se altre ne debbano essere formulate per la redazione della successiva fase di progettazione esecutiva. Solo dopo che la Conferenza sarà conclusa, le valutazioni che ciascun livello di governo territoriale riterrà di esprimere saranno esaminate al fine di valutare l'esaustività o meno della progettazione presentata dal Proponente.
Con riferimento alle indicazioni espresse dall'Autorità di Bacino nella fase preliminare e le valutazioni della stessa sul progetto definitivo – in quanto amministrazione afferente al livello statale di governo – queste dovranno confluire nel Parere che sarà espresso in Conferenza dal Rappresentante Unico dello Stato e sono oggetto di valutazione ed approfondimento da parte della stessa Conferenza chiamata ad esprimersi sul progetto definitivo.
Al riguardo, si fa presente che l'Autorità di Bacino ha inviato il parere di competenza sul progetto definitivo per il Nuovo Stadio della Roma esclusivamente al rappresentante Unico per le amministrazioni dello Stato il quale esprimerà la posizione definitiva e unitaria degli enti di riferimento.
Pertanto, in attesa che la Presidenza del Consiglio dei ministri esponga, per il tramite del predetto Rappresentate Unico, il parere unico di competenza nell'ambito della Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 3 marzo, non è al momento possibile – a procedimento in corso – indicare le risultanze di tale processo.
L'Autorità di bacino assicura comunque che il parere di propria competenza sviluppa anche le criticità e le questioni che formano oggetto specifico dell'interrogazione parlamentare.
Ad ogni modo, secondo quanto riferito dalla regione, si fa presente che una prima valutazione delle indicazioni espresse dall'Autorità di Bacino è stata fatta dalla regione medesima nell'ambito della procedura di VAS, il cui parere motivato è stato già pubblicato (DE N. G01351 del 9 febbraio 2017).
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):attrezzatura sportiva
idrogeologia
protezione del paesaggio