ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10459

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/02/2017
Stato iter:
02/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/02/2017
Resoconto GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 02/02/2017
Resoconto GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/02/2017

SVOLTO IL 02/02/2017

CONCLUSO IL 02/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10459
presentato da
BIASOTTI Sandro
testo di
Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734

   BIASOTTI e GIAMMANCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 23 novembre 2011 è stata approvata un'intesa fra il comune di Palermo e l'autorità portuale sul nuovo piano regolatore portuale;
   tale intesa riguardava il progetto del porto di Sant'Erasmo come infrastruttura da realizzare con il project-financing al fine di farlo divenire un porto turistico per circa 260 posti barca, negozi specializzati, servizi di assistenza ai diportisti, sistemi di raccolta delle acque reflue e degli oli di scarico;
   l'opera sarebbe costata 16 milioni di euro, metà stanziati dall'assessorato regionale al turismo grazie ai fondi europei, l'altra metà a carico di una società che si era aggiudicata l'appalto tramite licitazione privata;
   il 20 giugno 2013 l'assessore alla pianificazione territoriale del comune di Palermo ha partecipato alla riunione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al quale l'autorità portuale e la regione avevano inviato documentazione ad integrazione;
   il 16 ottobre 2015 un comunicato dell'assessorato pianificazione urbana e territoriale, mare e coste del comune di Palermo annunciava diversi interventi di valorizzazione e tutela della costa, lungo tutto il fronte a mare della città e, in particolare, lungo la costa sud;
   in particolare, il comunicato faceva riferimento a un progetto di «riqualificazione» del porticciolo di Sant'Erasmo: oltre alla pulizia e alla bonifica, erano previsti anche alcuni arredi e strutture per la fruizione pubblica con un'area giardino, una pavimentata ed una destinata a verde con installazioni scultoree-architettoniche nella ex porzione del piano di Sant'Erasmo, a fianco del bastione settecentesco oggetto di interramenti successivi;
   dopo cinque anni dalla prima intesa, il porticciolo è degradato e abbandonato e, il 29 settembre 2016, l'assessore comunale alla cittadinanza sociale, a quanto consta agli interroganti ha comunicato che vi sorgerà un dormitorio pubblico di 40 posti letto. Nel frattempo, un gruppo di persone di etnia Rom si è insediato con i camper –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell’iter a cui è stato sottoposto il progetto del 2011 e se l'autorità portuale abbia avuto responsabilità nella mancata attuazione del progetto stesso. (5-10459)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10459

  In merito ai contenuti del question time in esame sono state assunte informazioni presso l'Autorità portuale (AP).
  Senza dilungarmi sul lungo e complesso iter dell'intervento in esame ricordo che nel dicembre 2002 è stata sottoscritta, tra l'Assessorato Regionale al turismo comunicazioni e trasporti e l'AP di Palermo, la Convenzione per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo.
  Nel marzo 2003 è stato redatto il progetto preliminare dei lavori in argomento, che prevedeva la realizzazione del porto turistico in questione secondo il P.R.P. vigente e che consentiva l'ormeggio di circa 230 posti barca poi aumentati a 272 per un importo complessivo dell'intervento ammontante ad euro 16.290.000,00.
  Per l'affidamento della concessione in oggetto è stata quindi indetta una gara per licitazione privata ai sensi della legge n. 109 del 1994, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
  La società RESEARCH, è risultata aggiudicataria provvisoria della concessione. Nel marzo 2007, ai sensi dell'articolo 127 del decreto legislativo n. 163 del 2006, l'AP ha trasmesso il progetto definitivo al Provveditorato interregionale OO.PP. Sicilia – Calabria, per l'approvazione tecnica. Successivamente, nel luglio 2007, il Consiglio Superiore dei lavori pubblici, di cui il Provveditorato si è avvalso per una consulenza, ha ritenuto il progetto definitivo di tale intervento suscettibile di sviluppo in un progetto esecutivo previo adeguamento dello stesso alle prescrizioni, raccomandazioni, osservazioni e suggerimenti emersi durante l'esame tecnico. Seguivano, poi, ulteriori atti autorizzativi e di valutazione da parte di tutte le Amministrazioni coinvolte nel procedimento in questione (VIA del Ministero ambiente, parere Soprintendenza BB.CC.AA., Soprintendenza del mare, Comando zona fari della Sicilia, Agenzia delle Dogane, eccetera).
  In seguito, nel febbraio 2012, la società concessionaria ha comunicato all'Autorità di Palermo la propria impossibilità ad iniziare i lavori per cause non ad essa imputabili, ma ascrivibili al ritardo con il quale il Ministero dell'ambiente ha concesso la V.I.A. e al ritardo del Comune di Palermo per l'intesa. Inoltre, ha rappresentato l'aumento dei costi conseguente al periodo trascorso e che l'adempimento delle prescrizioni rese dal Ministero dell'ambiente e della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali avrebbero comportato maggiori costi per opere non previste e un numero minore di posti barca. Fattori, questi, che a detta dell'impresa alterano l'equilibrio economico finanziario assunto al momento dell'appalto.
  Da allora ha avuto inizio un serrato scambio di corrispondenza tra la RESEARCH e l'AP di Palermo, con il coinvolgimento del Comune di Palermo in relazione ad alcune sue delibere riguardanti il procedimento de quo.
  Da ultimo, quali atti di rilevante importanza nell'ambito del contenzioso extragiudiziale in parola, l'AP ha segnalato che con decreto del Commissario Straordinario n. 66 del 28 giugno 2013 è stata autorizzata la stipula dell'atto di risoluzione bonaria e transattiva del contratto di concessione in questione. La stipula del predetto atto ha comportato un impegno di spesa a carico di dell'A.P di Palermo, a fronte del quale si è addivenuto alla risoluzione del contratto, con l'impegno del concessionario di cedere il progetto definitivo aggiornato nei prezzi ed alle prescrizioni rese dalle varie Amministrazioni in sede di rilascio dei pareri. In particolare, detto progetto definitivo aggiornato computerebbe un importo complessivo (presunto) di euro 33.770.000,00; il successivo 3 luglio 2013 è stato stipulato il contratto di risoluzione bonaria e transattiva del contratto di concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione della darsena turistica di S. Erasmo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale

piano urbanistico

aggiudicazione d'appalto