ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELILLO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 01/02/2017
Stato iter:
02/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 02/02/2017
Resoconto ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 02/02/2017
Resoconto ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/02/2017

SVOLTO IL 02/02/2017

CONCLUSO IL 02/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10448
presentato da
PELILLO Michele
testo di
Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734

   PELILLO, ZAN, LODOLINI, FRAGOMELI e PETRINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 1o dicembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2016, sono individuati i termini e le modalità per la trasmissione all'Agenzia delle entrate dei dati relativi ai rimborsi delle spese universitarie e dei dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata;
   l'articolo 2 del citato decreto introduce l'obbligo per gli amministratori di condominio di trasmettere per via telematica all'Agenzia delle entrate, entro il 28 febbraio di ciascun anno, i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione;
   nella comunicazione devono altresì essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini, in modo da poter attribuire correttamente al singolo contribuente la detrazione Irpef ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell'Agenzia delle entrate;
   l'articolo 3 del suddetto decreto rinvia a un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate le modalità tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni, che al momento non risulta emanato;
   alcune associazioni ampiamente rappresentative dei professionisti del comparto esprimono perplessità in merito alle bozze della dichiarazione in circolazione, a causa delle incongruenze che potrebbero sorgere in fase di compilazione;
   emergono, nella fattispecie, criticità relative alla corretta imputazione delle quote, laddove la legge di stabilità 2016 stabilisce che il beneficiario delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie può non corrispondere al proprietario dell'immobile o al titolare di diritti reali sullo stesso ma appartenere invece ad altra tipologia di soggetti come l'inquilino, l'usufruttuario o il convivente, i cui riferimenti fiscali possono non essere nella disponibilità degli amministratori di condominio, derivandone un consistente aggravio dei tempi per le attività di verifica e reperimento dei dati –:
   quali siano i tempi per l'emanazione del provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate volto a definire le modalità tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni dei dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, auspicando una soluzione anche per le sopra citate criticità. (5-10448)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-10448

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti evidenziano talune criticità inerenti l'adempimento da parte degli amministratori di condominio dell'obbligo, previsto dall'articolo 2 del decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 1o dicembre 2016 (G.U. n. 296 del 20 dicembre 2016), della trasmissione telematica dei dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzato all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Tale obbligo previsto ai fini della dichiarazione precompilata 2017, relativa ai redditi 2016, deve essere adempiuto entro il prossimo 28 febbraio.
  In particolare, gli Onorevoli interroganti chiedono di conoscere i tempi di emanazione del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate volto a definire le modalità tecniche di trasmissione telematica dei dati di detta tipologia di spese.
  Al riguardo, si fa presente che con Provvedimento del 27 gennaio n. 19969/2017, l'Agenzia delle Entrate ha approvato le istruzioni per la trasmissione all'Anagrafe tributaria, da parte dell'amministratore di condominio, delle spese inerenti il condominio stesso per l'anno d'imposta 2016, già rese disponibili sul sito internet dell'Agenzia.
  L'Agenzia delle entrate, inoltre, sempre al fine di rendere meno oneroso l'adempimento per i soggetti obbligati, ha messo a disposizione sul proprio sito internet un software di compilazione gratuito della comunicazione.
  Per quanto riguarda l'individuazione dei soggetti ai quali sono attribuite le spese si rappresenta che, sulla base delle informazioni contenute nel registro dell'anagrafe condominiale (alla cui tenuta gli amministratori sono obbligati in base all'articolo 1130 del codice civile), riguardanti le generalità (compreso il codice fiscale) dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali di godimento e di diritti personali di godimento, gli amministratori verificano se i soggetti ai quali sono attribuite le quote di spesa siano proprietari, usufruttuari, nudi proprietari, locatari o comodatari. In tal caso riportano nella comunicazione un apposito codice (codice 0 = Proprietario, Nudo proprietario, Titolare di un diritto reale di godimento, Locatario, Comodatario).
  Qualora il soggetto al quale è attribuita la spesa non rientri tra quelli sopra descritti, gli amministratori indicano nella comunicazione il codice residuale «1» che individua «Altre tipologie di soggetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

rimborso