ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10415

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 732 del 30/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: TACCONI ALESSIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2017
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2017
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2017
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 30/01/2017
Stato iter:
16/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2017
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 16/02/2017
Resoconto TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2017

SVOLTO IL 16/02/2017

CONCLUSO IL 16/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10415
presentato da
TACCONI Alessio
testo di
Lunedì 30 gennaio 2017, seduta n. 732

   TACCONI, FEDI, GARAVINI, LA MARCA e PORTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il bilancio di previsione per l'anno 2017 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale di cui alla tabella 6, capitolo 3153, «Contributi in denaro, libri e materiale didattico e relative spese di spedizione ad enti, associazioni e comitati per l'assistenza educativa, scolastica, culturale, ricreativa e sportiva dei lavoratori italiani all'estero e delle loro famiglie» recava inizialmente un'autorizzazione di competenza e di cassa pari ad euro 5.836.603;
   nel corso dell’iter parlamentare della legge di bilancio, a seguito di un emendamento approvato alla Camera, il capitolo in questione veniva incrementato di 4.000.000 euro, portandone la dotazione finanziaria a complessivi euro 9.836.603;
   in più di un'occasione il Governo ha indicato quale priorità assoluta la diffusione e promozione della lingua e cultura italiana all'estero, giustamente ritenuta leva strategica non solo delle politiche migratore ma, complessivamente, del sistema Paese;
   coerentemente con tale indicazione, nella legge di bilancio appena approvata dal Parlamento, il Governo ha istituito nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale un fondo da ripartire pari a 20 milioni di euro per l'anno 2017, 30 milioni di euro per l'anno 2018 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiane all'estero;
   accogliendo un ordine del giorno presentato in commissione affari esteri della Camera, in sede di esame del suddetto disegno di legge, il Governo ha manifestato la volontà di integrare, a valere su tale Fondo, lo stanziamento previsto per il Capitolo 3153 della direzione generale degli italiani all'estero, con un importo di 6 milioni di euro;
   il reintegro di tale somma consente di tutelare ed incoraggiare l'impegno degli enti gestori, di cui è noto il valore e lo spazio che ad essi compete all'interno del sistema di promozione linguistica e culturale;
   da alcuni organi di stampa si apprende che, per rispondere alle richieste di correzione della manovra economica, si intenderebbero usare fondi non allocati recuperabili nelle pieghe del bilancio –:
   se e in che misura sia stato dato seguito all'impegno richiamato in premessa per salvaguardare la destinazione del fondo di cui trattasi e per rassicurare gli enti gestori ai fini di una serena programmazione dell'attività didattica.
(5-10415)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-10415

  Desidero innanzitutto ribadire la fondamentale importanza attribuita dalla Farnesina all'attività degli enti gestori nella promozione e diffusione della lingua e cultura italiana sia nei confronti dei nostri connazionali che dell'utenza straniera.
  La Farnesina è impegnata a definire e attuare, in raccordo con tutti i soggetti istituzionali e con gli operatori economici, un approccio integrato che coniughi le dimensioni economica, culturale e scientifica della lingua italiana, al fine di promuovere il Paese nel mondo ed esprimere al meglio il valore del «marchio Italia». In questo orientamento innovativo gli enti gestori saranno chiamati a svolgere un ruolo importante.
  Il Governo si era impegnato a portare fino ad un ammontare complessivo di 12 milioni di euro lo stanziamento di bilancio del capitolo 3153 per l'anno 2017, la cui previsione originaria si attestava a 5.836.603 euro.
  Nel corso dell'iter parlamentare di approvazione della Legge di bilancio, come correttamente ricordato, il capitolo è stato incrementato di 4 milioni di euro, attestandosi a 9.836.603.
  Proprio per riportare lo stanziamento complessivo ad un livello analogo a quello del 2016, si prevede per l'anno 2017 un'ulteriore integrazione di 2 milioni di euro attraverso il Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiane all'estero, istituito con l'ultima Legge di Bilancio. In questo modo sarà consentita anche una migliore programmazione degli interventi.
  La Farnesina non ha finora ricevuto alcuna indicazione in merito a decurtazioni di propri capitoli di spesa nell'ambito di una eventuale manovra finanziaria. Gli articoli di stampa citati nell'interrogazione fanno riferimento a riduzioni a valere sulla categoria dei consumi intermedi, della quale né il capitolo destinato ai contributi a favore degli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana (cap. 3153) né il capitolo di nuova istituzione c.d. «Fondo cultura» (cap. 2765) fanno parte.
  Nel caso dovesse essere definito un nuovo obiettivo di risparmio per questa Amministrazione a valere sui fondi assegnati per il 2017, l'Amministrazione si adopererà al fine di escludere dalle riduzioni i due stanziamenti sopra indicati, alla luce dell'importanza riconosciuta all'attività degli enti gestori per la promozione della lingua e cultura italiane all'estero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

promozione culturale

utilizzazione degli aiuti

consegna