ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 730 del 25/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/01/2017
Stato iter:
26/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/01/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2017
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/01/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 26/01/2017
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/01/2017

SVOLTO IL 26/01/2017

CONCLUSO IL 26/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10387
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 25 gennaio 2017, seduta n. 730

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con provvedimenti del 15 dicembre 2015, la Banca d'Italia ha approvato la costituzione di una «società veicolo» per la gestione delle attività, ai sensi dell'articolo 45 del decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, denominata «REV Gestione crediti società per azioni», ed incaricata di ricevere in carico e valorizzare i crediti deteriorati di più difficile riscossione delle quattro banche poste in risoluzione (Etruria, Carichieti, Cariferrara e Banca Marche);
   il portafoglio di sofferenze che la suddetta bad bank ha rilevato si aggira intorno ad un valore nominale di cessione dei crediti deteriorati delle quattro banche pari a 8,5 miliardi di euro, per un controvalore reale, per effetto della svalutazione pari all'82,7 per cento stimato in 1,9 miliardi di euro, importo al quale si devono aggiungere i 136 milioni di euro che sono serviti per capitalizzarla;
   dopo i trascorsi turbolenti che hanno investito la governance della REV-spa, che hanno tra l'altro determinato le dimissioni delle cariche ai vertici, presidente ed amministratore delegato, e che hanno rallentato la piena operatività della società, nel luglio del 2016 l'Autorità di risoluzione delle crisi bancarie (Banca d'Italia) ha provveduto al rinnovo degli incarichi, dando così nuovo impulso all'attività della stessa –:
   di quali elementi disponga in merito ai nominativi e agli onorari degli amministratori, dei consulenti e degli advisor di cui la «REV – Gestione crediti spa» si sta avvalendo nell'attività di recupero crediti, nonché in merito alle azioni adottate e ai relativi risultati. (5-10387)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-10387

  Con l'atto parlamentare in riferimento, l'interrogante, riguardo alla gestione del portafoglio di sofferenze da parte della società veicolo REV – Gestione Crediti S.p.A., chiede «quali siano i nominativi e gli onorari degli amministratori, dei consulenti e degli advisor di cui la REV si sta avvalendo nell'attività di recupero crediti, quali siano le relative azioni adottate e con quali risultati».
  Al riguardo, la Banca d'Italia, sentita in proposito, ha fatto presente che il C.d.A. di REV – Gestione Crediti S.p.A. (REV) – risulta attualmente costituito dalla prof.ssa M.T. Bianchi (presidente), dal dott. S. Immordino (amministratore delegato) e dal prof. A. Resti (consigliere). Il Collegio Sindacale è composto dal prof. avv. G. Di Cecco (Presidente), dal prof. M. Nova e dalla dott. ssa E. Bartolomucci. Presso REV sono oggi impegnati 16 dipendenti.
  La nomina e le remunerazioni degli organi di amministrazione e controllo della società sono stati approvati dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 45, comma 2, lettera b) del decreto legislativo n. 180 del 2015.
  In merito all'ammontare delle sofferenze oggetto di trasferimento a REV da parte delle quattro banche poste in risoluzione, la Banca d'Italia ha inoltre precisato che l'importo – individuato dagli esperti indipendenti, ai sensi del citato decreto legislativo n. 180 del 2015, alla data di risoluzione (22 novembre 2015) – è pari a euro 9,2 mld lordi (euro 2,1 mld netti).
  La società veicolo è impegnata in una attenta verifica e in una valutazione analitica delle posizioni in sofferenza, con particolare riguardo a quelle di piccolo importo, al fine di poter procedere alla vendita delle stesse.
  Nell'ambito della propria autonomia di gestione, la società veicolo può nominare consulenti che possano coadiuvarla nella propria attività. Ad oggi la società si avvale di un advisor industriale (KPMG S.p.A.), impegnato, tra l'altro, nell'attività di gestione e miglioramento del set informativo relativo al portafoglio al fine di consentire la massima valorizzazione dei crediti sul mercato.
  La società ha in corso una procedura di selezione per un advisor finanziario che la supporti nell'attività di dismissione dei crediti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

banca

credito