Legislatura: 17Seduta di annuncio: 728 del 23/01/2017
Primo firmatario: VENITTELLI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2017
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 23/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/01/2017 Resoconto VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 24/01/2017 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 24/01/2017 Resoconto VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 24/01/2017
SVOLTO IL 24/01/2017
CONCLUSO IL 24/01/2017
VENITTELLI, OLIVERIO, SANI, ANTEZZA, MONGIELLO, LUCIANO AGOSTINI, CAPOZZOLO, CARRA, COVA, CUOMO, DAL MORO, FALCONE, FIORIO, LAVAGNO, MARROCU, PALMA, PRINA, ROMANINI, TARICCO, TERROSI e ZANIN. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
le eccezionali precipitazioni nevose e la gelata che, nei giorni scorsi, hanno investito ampie zone del Paese, rischiano di provocare gravi ripercussioni a medio e lungo termine sull'economia agraria di vaste aree coltivate del Centro-Sud dove si contano milioni di euro di danni;
il maltempo ha colpito pesantemente le campagne dalle quali provengono buona parte degli ortaggi consumati dagli italiani mettendo a rischio le forniture;
risultano migliaia di ettari di colture pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte, animali morti, dispersi e senz'acqua, aziende e stalle isolate che non riescono a conferire il latte e le verdure ai raccoglitori a causa delle difficoltà del sistema viario e dei trasporti;
si segnalano decine di serre di pescheti crollate per la neve e un forte aumento dei costi per il riscaldamento delle serre rimaste in piedi;
oltre ai danni agli ortaggi invernali, alle piantagioni di legumi e carciofi, il cui raccolto di gennaio è bruciato ed è compromessa la produzione primaverile, si segnalano gravi danni agli agrumeti, con l'azzeramento della produzione di clementine tardive, e ai vigneti di uva da tavola, che hanno ceduto sotto il peso della neve;
preoccupano le condizioni degli animali da allevamento, molti dei quali sono deceduti a causa del gelo, molti sono ammalati e hanno bisogno di ricoveri a causa delle stalle distrutte o inagibili; altrettanto grave è la situazione degli animali allevati allo stato brado che si trovano senza alimentazione e non possono essere raggiunti;
drammatica è la situazione nelle zone terremotate dove è necessario accelerare le procedure per garantire l'arrivo dei moduli abitativi e delle stalle alle aziende e agli allevamenti danneggiati, garantendo una sistemazione agli agricoltori e agli allevatori che hanno le case crollate o lesionate;
anche il settore della pesca e dell'acquacoltura sta subendo ingenti danni a seguito dell'eccezionale ondata di maltempo che sta investendo l'Italia, i pescatori sono bloccati a terra o impossibilitati a svolgere attività a bordo a causa del vento forte, del mare mosso e del ghiaccio –:
quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere per affrontare l'emergenza provocata nel Centro-Sud dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei giorni scorsi con particolare riguardo all'esigenza di stanziare risorse straordinarie per compensare le gravi perdite economiche subite dal sistema agricolo, allevatoriale e della pesca, anche mediante la previsione di disposizioni in deroga alla normativa vigente relativa all'accesso agli indennizzi del Fondo di solidarietà nazionale. (5-10345)
Signor Presidente, Onorevoli colleghi, come noto, le recenti scosse di terremoto, in combinazione con le nevicate dell'ultima settimana, hanno ulteriormente aggravato la già precaria situazione di molte aziende agricole e zootecniche danneggiate dalla precedente ondata di maltempo nel centro sud del nostro Paese.
Al riguardo vorrei anzitutto evidenziare che, a seguito dell'incontro di ieri a Bruxelles tra il Ministro Maurizio Martina e il Commissario Hogan, verranno aumentati gli aiuti a favore dei nostri allevatori e agricoltori colpiti dal terremoto. L'utilizzo totalmente flessibile e accelerato degli strumenti della politica agricola europea permetterà di erogare 118 milioni di euro subito dando una risposta alla necessità di liquidità immediata per le aziende colpite dall'emergenza.
Salgono così a 35 milioni di euro gli aiuti per coprire il mancato reddito degli allevatori, grazie alla possibilità di aumentare del 200 per cento gli aiuti già autorizzati. Verranno pagati con procedure semplici e senza costi per le imprese. È la prima volta che si attua una misura a capo di bestiame con questa consistenza (400 euro a capo bovino e 60 euro per ovino posseduti prima del terremoto). Sono previsti aiuti anche per il settore suinicolo e per quello equino.
Allo stesso tempo si procederà al pagamento del 100 per cento in anticipo con procedure semplificate anche delle misure a superficie dei fondi dello sviluppo rurale per 83 milioni di euro.
Si è anche condivisa con il Commissario Hogan la necessità che la Commissione definisca un aiuto straordinario e specifico per il settore agricolo del territorio colpito con risorse europee del Fondo di solidarietà europeo contro le calamità.
Stiamo lavorando anche per dare risposte alle aziende danneggiate dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane, in particolare nel Mezzogiorno e nelle isole. Considerando che lo strumento assicurativo agevolato nei territori colpiti dalle avversità segnalate dagli interroganti è scarsamente utilizzato dalle imprese agricole, segnalo che stiamo valutando l'introduzione di una deroga normativa ad hoc volta a consentire l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale anche per le imprese che non si sono assicurate. Il Ministro Martina ha comunque ribadito la più ampia disponibilità ad attivare gli strumenti previsti in questi casi, tra cui il Fondo di solidarietà nazionale, non appena le regioni avranno provveduto alla stima dei danni subiti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):allevamento
industria della pesca
rendimento agricolo