Legislatura: 17Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Primo firmatario: AMATO MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2017 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2017 FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2017 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2017
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 20/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 09/02/2017 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 09/02/2017 Resoconto AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/01/2017
DISCUSSIONE IL 09/02/2017
SVOLTO IL 09/02/2017
CONCLUSO IL 09/02/2017
AMATO, CASTRICONE, D'INCECCO, FUSILLI e GINOBLE. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
la situazione di emergenza dovuta alle forti perturbazioni nevose e alle basse temperature che sta interessando le regioni adriatiche dell'Italia, con livelli di neve caduta nelle aree interne di oltre due metri nelle 24 ore e con ghiaccio, sta determinando gravi conseguenze soprattutto il comparto agricolo ed agroalimentare dei territori colpiti;
in Abruzzo, vi sono frazioni isolate da diversi giorni, con la difficoltà raggiungere abitazioni per portare viveri; i servizi per la salute sono in difficoltà e si registrano ritardi nel reperimento di mezzi idonei a superare il blocco determinato da muri di neve e lastre di ghiaccio per liberare una rete stradale ancora in condizioni precarie per gli eventi avversi dello scorso anno;
danni alle colture e rischio per il bestiame, già segnalati dai sindaci e dalle associazioni di categoria, mettono a rischio l'economia già in affanno delle aree della montagna non turistica e anticipano le più gravi ricadute sul mercato delle orticole per l'impatto sulla produzione e sui prezzi;
sono stati segnalati e sono da verificare danni alle strutture di aziende agricole, impianti viticoli, idrici e irrigui, stalle e ricoveri per il bestiame;
la situazione è critica in molta parte della regione, per cui si richiede la ricognizione del danno propedeutica allo stato di calamità naturale;
nella provincia di Chieti, in particolare nell'area sud del Sangro-Vastese si sono registrati i più grandi disagi per cui si è fatto ricorso all'intervento della protezione civile, e sono intervenuti i mezzi dei vigili del fuoco e dell'Anas;
le conseguenze economiche, lo stato debitorio già in essere, le difficoltà e il peso dei tempi burocratici per il reperimento di fondi, come affermano le associazioni di categoria, necessitano di strumenti straordinari per dare sollievo economico alle imprese agricole;
il Ministro interrogato in una nota (ha già dichiarato) del 9 gennaio 2017 «siamo pronti a dichiarare lo stato di calamità appena arriverà richiesta dalle Regioni interessate. È necessario portare avanti rapidamente la stima dei danni e metteremo in campo tutti gli strumenti necessari per sostenere le aziende» –:
quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare per fare fronte alla straordinaria necessità di sostegno economico e di risarcimento dei danni in favore del comparto agricolo e zootecnico della regione Abruzzo, provato dalle recenti e straordinarie avversità climatiche.
(5-10335)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):isolamento di un edificio
conseguenza economica
economia aziendale