ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
12/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/01/2017
Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2017
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 12/01/2017
Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2017

SVOLTO IL 12/01/2017

CONCLUSO IL 12/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10244
presentato da
MOSCATT Antonino
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   MOSCATT, TIDEI e MINNUCCI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   sul territorio italiano sono presenti armi chimiche risalenti a prima del 1946 che avrebbero dovuto essere distrutte entro il 31 dicembre 2012, tuttavia, ai sensi della Convenzione di Parigi del 1997, istitutiva dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, all'Italia è stata concessa una deroga temporale, per il prosieguo dell'attività della loro distruzione ed a tale fine è stato riconosciuto un contributo pari a 3.347.667 euro;
   per quanto riguarda lo smaltimento degli ordigni a caricamento speciale presenti presso il Centro tecnico logistico interforze nucleare batteriologico e chimico, tra le motivazioni che «hanno originato l'eventuale acquisizione» dell'impianto esse derivano, secondo quanto si rileva dalle risposte a diverse interrogazioni parlamentari, dal deficit tecnologico che caratterizza gli altri impianti attualmente in funzione, i quali ancorché affidabili in tema di sicurezza delle operazioni, non consentono la distruzione di tutte le tipologie di munizionamento chimico stoccato, impedendo di ottemperare pienamente agli impegni assunti con la Convenzione di Parigi;
   data la rilevante delicatezza del tema, la particolare sensibilità in materia di sostenibilità ambientale e di salute pubblica che si è sviluppata nell'area di Civitavecchia, in ragione della presenza di diversi impianti a forte impatto ambientale, sull'argomento sono stati prodotti diversi documenti di sindacato ispettivo parlamentare o di indirizzo a livello locale, nonché una significativa mobilitazione delle organizzazioni politiche presenti sul territorio e delle associazioni ambientaliste che esprimono contrarietà a soluzioni che possano comportare aggravi alle condizioni ambientali del luogo;
   è stato avviato un confronto tecnico con le istituzioni regionali e locali, nell'immediato, per l'individuazione di una soluzione di rimozione dei monoliti cementizi –:
   quali siano gli aggiornamenti relativi al suddetto confronto avviato dal Ministro interrogato. (5-10244)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-10244

  Come già anticipato in risposta all'interrogazione dell'Onorevole Basilio sullo smaltimento degli ordigni a caricamento speciale presenti presso il Centro Tecnico Logistico Interforze (CeTLI) Nucleare Batteriologico Chimico di Civitavecchia, in merito allo specifico quesito riguardante il confronto avviato con le istituzioni regionali e locali per la rimozione dei monoliti cementizi, rendo noto che recentemente – in coerenza con gli impegni assunti in sede di riunione con le Autorità locali – è stata completata l'attività di valutazione e catalogazione dei monoliti.
  Allo stato, sono in corso gli studi per dare seguito alle decisioni di rendere operativo lo smaltimento degli stessi.
  In particolare, su specifico mandato della Difesa, l'Agenzia NATO Support and Procurement Agency (NSPA) ha effettuato uno studio di fattibilità sull'attività di smaltimento, sulla base del quale si provvederà ad elaborare, presumibilmente entro il prossimo mese di febbraio, un capitolato tecnico per avviare le azioni contrattuali per individuare il soggetto che si occuperà dell'eliminazione dei monoliti.
  Concludendo, considerata la necessità di avviare lo smaltimento e acquisita, altresì, la ferma volontà di procedere in tal senso, si provvederà a tenere costantemente informate le istituzioni locali in merito ai progressi delle discendenti attività.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

arma chimica

impatto ambientale