ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10243

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/01/2017
GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
12/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/01/2017
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2017
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 12/01/2017
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2017

SVOLTO IL 12/01/2017

CONCLUSO IL 12/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10243
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   DURANTI, PIRAS e CARLO GALLI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2004 è stata istituita la figura del volontario in ferma prefissata per 1 e 4 anni, a completamento della professionalizzazione delle Forze armate;
   la ferma dei volontari – la cui ammissione avviene entro il 25esimo anno di età, tramite concorso pubblico e previa valutazione di idoneità psicofisica al servizio militare incondizionato – è annuale, rinnovabile al massimo per 2 successive rafferme e il compimento di un anno effettivo di servizio consente di partecipare ai concorsi per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di 4 anni (VFP4) nelle altre forze armate italiane; entro il compimento del trentesimo anno di età;
   al termine della ferma nell'Esercito, i volontari in ferma prefissata possono inoltrare domanda per i concorsi riservati per nomina in servizio permanente e transito in categoria graduati divenendo quindi militari professionisti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure accedere ai concorsi nel Corpo militare della Croce rossa italiana, nella polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di finanza, nella polizia penitenziaria e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   il passaggio in servizio permanente avviene attraverso un concorso a numero chiuso, per titoli maturati negli anni e per immissione. Nel caso di mancato transito, il militare VFP4 avrà diritto ad una rafferma di 2 anni, durante la quale potrà nuovamente accedere al concorso per volontario in servizio permanente prorogabile eventualmente per ulteriore ed ultima rafferma di 2 anni;
   per quanto di conoscenza, i posti disponibili per volontari in servizio permanente specialmente per quanto riguarda l'Esercito italiano – sarebbero nettamente inferiori al numero degli arruolati. Di conseguenza, moltissimi militari in ferma prefissata rischierebbero di trovarsi, dopo un lungo periodo di servizio allo Stato italiano, disoccupati e con grosse difficoltà di ricollocazione, stante le ragioni di età e di specificità esperienza lavorativa maturata, risultando di fatto veri e propri «precari» della forze armate –:
   se il Ministro interrogato non intenda assumere iniziative immediate ed efficaci al fine di ridimensionare il suddetto «precariato» militare dell'Esercito italiano, o garantendo in misura maggiore il passaggio in servizio permanente – incrementando la disponibilità di accessi, tenendo conto del numero degli arruolati insieme alle esigenze del Ministero – o, in alternativa, ponendo in essere una piattaforma capace di assicurare il loro reinserimento anche in realtà diverse da quelle di provenienza. (5-10243)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-10243

  Il tema del «precariato militare» sollevato dagli onorevoli interroganti e 1'individuazione di una soluzione che compendi le esigenze della amministrazione Difesa con le legittime aspettative del personale ha rappresentato uno dei punti centrali nei lavori per la redazione del Libro Bianco della Difesa.
  Il processo di forte riduzione numerica delle Forze Armate, avviato con la legge 244 del 2012, da 190.000 unità a 150.000 da raggiungere entro il 2024 acuisce il problema di trovare nel breve termine una stabile collocazione per una parte del personale a ferma prefissata.
  Il Governo avviò quindi, da subito, un reclutamento di volontari in ferma prefissata rimodulato rispetto al passato rendendolo progressivamente adeguato ai futuri volumi dei volontari in servizio permanente. Su questo tema ha, a suo tempo, previsto anche di offrire la possibilità ai VFP4 due rafferme successive per concorrere al passaggio al servizio permanente più volte, delineando procedure per scegliere secondo criteri di merito che tengano conto del rendimento espresso in servizio.
  Tuttavia, una soluzione definitiva che preveda un equo bilanciamento tra le esigenze della Amministrazione e le aspettative del personale sarà possibile, a legislazione vigente, solo a conclusione del citato periodo transitorio (2024).
  Pertanto, la soluzione concettuale individuata nel Libro Bianco, prevede di:
   incrementare la percentuale di personale relativamente giovane all'interno delle Forze armate, al fine di assicurare una maggiore efficienza della componente più operativa, che è destinata a crescere in proporzione alla dimensione complessiva della struttura;
   compatibilmente con l'esigenza di valorizzare le professionalità e le esperienze maturate nei periodi di impiego, assicurare una rotazione più ampia del personale in servizio a tempo determinato;
   introdurre, proprio come auspicato dall'interrogante, specifiche norme per assicurare possibilità maggiori di quelle attuali per il reinserimento nel mondo del lavoro del personale che presterà servizio per un numero limitato di anni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

esercito professionale

esercito