ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 699 del 26/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/10/2016
Stato iter:
02/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 02/02/2017
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/10/2016

DISCUSSIONE IL 02/02/2017

SVOLTO IL 02/02/2017

CONCLUSO IL 02/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09896
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Mercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   CHIMIENTI, VACCA, LUIGI GALLO, BRESCIA, SIMONE VALENTE, D'UVA, DI BENEDETTO e MARZANA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   nonostante manchi oltre un mese al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, alcune case editrici di testi scolastici tra le quali «Il Capitello» inseriscono nei loro manuali e sussidiari per la scuola primaria una ricostruzione del nostro ordinamento come se l'esito del referendum avesse già certificato la vittoria del «sì»;
   come si legge in un articolo pubblicato sul sito del quotidiano Il Giornale in data 18 ottobre 2016, nel sussidiario «Imparare facile» della casa editrice Cetem viene descritto il funzionamento del sistema parlamentare con le modifiche introdotte dalla riforma costituzionale; ad esempio, alla pagina 85, del suddetto sussidiario si legge «Il Senato della Repubblica: i suoi componenti sono indicati dalle diverse Regioni in cui è suddiviso il territorio Italiano», senza che si sia atteso l'esito del referendum;
   tali contenuti, ad avviso degli interroganti, potrebbero rappresentare un modo infelice per influenzare i genitori nella scelta del voto referendario –:
   se il Ministro interrogato fosse a conoscenza del contenuto dei sussidiari di cui in premessa e quali iniziative intenda intraprendere al fine di salvaguardare la correttezza e l'obiettività del materiale di studio e dell'informazione fornita agli studenti, in particolare garantendo che venga insegnata a tutti gli studenti la struttura ordinamentale attualmente vigente.
(5-09896)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09896

  Si sottolinea, in premessa, che l'adozione dei libri di testo rappresenta una delle fondamentali espressioni della libertà di insegnamento e dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Tale adempimento, che rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti, sentiti i consigli di classe, coinvolge l'intero corpo docente di ciascuna istituzione scolastica e garantisce una puntuale verifica dei testi e un attento esame di quelli in uso e delle nuove proposte editoriali.
  In particolare, la scelta dei testi avviene, di norma, attraverso una fase preliminare, nel corso della quale si procede a una verifica sia dei testi in uso che di quelli proposti all'attenzione delle scuole da parte degli operatori accreditati dalle case editrici o dalle associazioni di categoria, eventualmente anche nell'ambito di comitati misti docenti, genitori e studenti, in modo tale da valutare compiutamente le nuove proposte editoriali. Effettuata tale valutazione, i docenti interessati per materia, nell'esercizio della responsabilità connessa alla libertà di insegnamento, formulano le proposte di adozione che sono sottoposte, prima dell'esame da parte del collegio dei docenti, ai consigli di classe di cui fanno parte anche i rappresentanti dei genitori.
  Spetta poi ai docenti, nell'espletamento delle proprie funzioni, operare le opportune mediazioni tra i contenuti delle singole discipline di studio e le informazioni presenti nei testi scolastici. I docenti, infatti, possono presentare i contenuti dei libri utilizzando all'occorrenza anche la forma critica e dialettica prendendo, se e quando ritenuto opportuno, le distanze da taluni passaggi dei testi in adozione.
  Peraltro, la legge n. 448 del 1998 (finanziaria 1999), nel disciplinare, all'articolo 27, la fornitura gratuita dei libri di testo nella scuola secondaria di primo grado, ha abrogato la norma che, limitatamente alla scuola elementare, consentiva al Ministro della pubblica istruzione di disporre, con provvedimento motivato, il divieto di adozione dei libri di testo nei quali il contenuto o l'esposizione della materia non corrispondessero alle prescrizioni didattiche o alle esigenze educative. La ratio di tale disposizione non può rinvenirsi se non nell'intenzione del legislatore di non interferire in alcun modo nelle opzioni culturali differenziate e nei diversi punti di vista degli autori.
  In ogni caso, l'A.I.E. – Associazione Italiana Editori – ha definito un proprio codice di autoregolamentazione per assicurare che tutti gli editori associati possano operare in un regime di libero mercato e soprattutto per difendere l'autonomia professionale dei docenti, necessaria alla libertà e alla qualità dell'insegnamento.
  Con specifico riguardo alla segnalazione in argomento, si rappresenta che è prevista a carico degli editori la possibilità di aggiornamento dei testi scolastici, ancorché in uso, in caso di obiettive necessità determinate da sostanziali innovazioni scientifiche o didattiche mediante aggiunta, eliminazione, sostituzione o riedizione di singole parti o sezioni.
  Tutto ciò posto, si rappresenta che il MIUR, attraverso la competente Direzione generale, si riserva di prendere gli opportuni contatti con l'A.I.E. per richiamare l'attenzione di tutta l'editoria scolastica al pieno rispetto del codice di autoregolamentazione affinché promuova specifiche iniziative volte a garantire il rispetto della attendibilità storica nei testi scolastici.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

referendum

casa editrice

regime parlamentare