ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09871

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 25/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 25/10/2016
Stato iter:
26/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/10/2016
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 26/10/2016
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2016

SVOLTO IL 26/10/2016

CONCLUSO IL 26/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09871
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698

   ARTINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Monte Argentario, in coerenza con gli indirizzi di sviluppo territoriale, promuove attività di valorizzazione e razionalizzazione del territorio al fine di soddisfare le esigenze della municipalità, nonché degli enti e delle pubbliche amministrazioni, tra cui le Forze armate, da sempre presenti in modo rilevante nel tessuto sociale e nel quadro istituzionale cittadino;
   il Ministero della difesa, l'Agenzia del demanio e il comune di Monte Argentario hanno deciso di avviare un processo di razionalizzazione, riqualificazione, riuso e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico nel cui ambito il Ministero della difesa è giunto alla determinazione di dismettere alcuni immobili, anche per aliquota, attualmente in uso allo stesso Dicastero e non più utili per i propri fini istituzionali;
   a tal proposito, il Ministero della difesa, il comune di Monte Argentario e l'Agenzia del demanio, intendono avviare, tramite la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a precostituire le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento di obiettivi strategici condivisi, tra i quali, in particolare, la valorizzazione e la razionalizzazione di immobili militari siti sul territorio comunale e la contestuale riqualificazione del tessuto urbano del comune;
   oggetto principale di tale collaborazione sarà il compendio di demanio militare denominato « ex 64o Deposito Territoriale A.M. di Porto Santo Stefano», ivi incluso il dismesso oleodotto che attraversa il paese di Porto Santo Stefano fino al pontile marino, nonché le relative sovrastrutture tecniche;
   in base alla bozza di Protocollo d'Intesa tra il Ministero della difesa, il comune di Monte Argentario e l'Agenzia del demanio, presentata durante la seduta del consiglio comunale del suddetto comune del 21 giugno 2016, un'aliquota del terreno dell’ex 64o Deposito Territoriale dell'Aeronautica militare resterebbe nelle disponibilità della Difesa;
   durante la medesima seduta del 21 giugno 2016, il sindaco del comune di Monte Argentario, Arturo Cerulli, ha dichiarato che il Ministero della difesa è disposto a cedere gratuitamente la gran parte di questo terreno ad eccezione di una piccola porzione per farci un resort per dei generali –:
   se trovi conferma quanto dichiarato dal sindaco del comune di Monte Argentario riguardo alla destinazione uso dell'aliquota del compendio di demanio militare denominato « ex 64o Deposito Territoriale A.M. di Porto Santo Stefano» che il Ministero della difesa intenderebbe mantenere nelle proprie disponibilità.
(5-09871)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-09871

  La Difesa, con la legge n. 244 del 2012, ha avviato un processo di riforma complessivo che prevede, fra l'altro, la razionalizzazione e l'ottimizzazione delle infrastrutture in uso.
  Nel caso in esame, desidero evidenziare fin da subito che la porzione di compendio denominato «ex 64o Deposito Territoriale A.M. di Porto Santo Stefano» che rimarrà nelle disponibilità dell'Aeronautica è minimale rispetto al resto e confluirà fra gli Organismi di Protezione Sociale.
  Non si tratterà dunque di un resort a cinque stelle per Generali, come indicato dall'onorevole interrogante, bensì di una di quelle strutture previste dalle normative che, aperte a tutto il personale militare e civile del Dicastero, di ogni ordine e grado, sono destinate in particolare al recupero psico-fisico di chi rientra dalle missioni operative internazionali.
  Ciò detto, per completezza di informazione e dare una visione d'insieme alla tematica, si rappresenta che è stato istituito un Tavolo Tecnico fra il Ministero della Difesa, il Comune di Monte Argentario e l'Agenzia del Demanio per la definizione di un Protocollo d'intesa riguardante il compendio in argomento, incluso l'ex oleodotto sito nel tratto dal predetto sedime fino al pontile marino.
  L'ipotesi a cui si sta lavorando, prevede la suddivisione dell'ex deposito in due parti, oltre a quella che rimarrà nelle disponibilità dell'Aeronautica, che saranno riconsegnate al Comune, attraverso l'Agenzia del demanio, in tempi diversi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

struttura istituzionale