Legislatura: 17Seduta di annuncio: 674 del 16/09/2016
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 16/09/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 22/06/2017 Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/09/2016
DISCUSSIONE IL 22/06/2017
SVOLTO IL 22/06/2017
CONCLUSO IL 22/06/2017
VEZZALI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
il recente concorso a cattedra per l'assunzione dei docenti è risultato molto selettivo e ha prodotto un numero considerevole di bocciature, fatto questo, che rischia di lasciare buchi nell'organico;
il bando ha previsto una lista di idonei pari al 10 per cento che, con tutta probabilità, collocherà molti docenti fuori dalle graduatorie di merito;
il concorso è stato bandito per docenti abilitati, già ampia ente giudicati e valutati nei loro percorsi abilitativi che, se non dovessero riuscire a rientrare nella lista di idoneità, saranno costretti a sostenere un nuovo concorso, ma fra tre anni, secondo quanto previsto dalla «Buona scuola»; –:
se non ritenga utile assumere iniziative per prevedere l'inserimento di tutti gli idonei in una graduatoria di merito superando il limite del 10 per cento fissato dal bando che consentirebbe al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di non trovarsi con cattedre vacanti – visto l'approssimarsi dell'inizio dell'anno scolastico – in presenza di docenti esclusi non per demerito ma per gli effetti di un limite imposto dalla procedura concorsuale, decisione che, peraltro ridurrebbe l'utilizzo dei supplenti – una delle finalità della legge n. 107 del 2015 – che, invece, secondo calcoli pubblicati dagli organi di stampa, sarebbero ancora in numero molto elevato, vicino alle 80 mila unità. (5-09495)
L'interrogazione in discussione riguarda il concorso a posti di personale docente bandito con i decreti direttoriali del 23 febbraio 2016.
In particolare, con essa si propone di eliminare il limite del 10 per cento per la formazione delle graduatorie di merito del concorso a posti di personale docente previsto dall'articolo 1, comma 113, lettera g), della legge n. 107 del 2015, che ha, in tal senso, modificato il comma 15 dell'articolo 400 del Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione.
Si evidenzia come la questione sollevata nell'atto di sindacato ispettivo in argomento sia già stata affrontata e risolta dall'Amministrazione.
La stessa è stata, difatti, oggetto di approfondite riflessioni anche in sede di dibattito parlamentare presso questa Commissione e ha trovato soluzione nell'ambito dello schema di decreto legislativo recante riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria, in applicazione della delega legislativa di cui all'articolo 1, comma 181, lettera b), della legge n. 107 del 2015.
Si ricorda che, nei pareri approvati, rispettivamente, in data 15 marzo 2017 dalla 7o Commissione del Senato, ed il successivo 16 marzo dalle Commissioni riunite VII e XI della Camera, è stata posta al Governo una condizione, quella di coprire prioritariamente il 50 per cento dei posti vacanti e disponibili mediante scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi banditi nel 2016, anche in deroga al limite del 10 per cento, limitatamente a quanti abbiano raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando, avendo comunque riguardo alle legittime aspettative dei vincitori di concorso di essere immessi in ruolo.
Ciò nell'ambito di una serie di misure che, rivedendo l'intera disciplina transitoria per l'accesso nei ruoli di docente, consentono di passare in modo graduale dall'attuale situazione al nuovo percorso di formazione iniziale, tirocinio e accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria, mediante l'introduzione di procedure di valutazione e selezione che garantiscano di coprire, in modo regolare e prestabilito, con docenti di ruolo, i posti vacanti e disponibili, nonché di assicurare la continuità didattica nelle scuole, sempre tenendo conto dell'esperienza e dei titoli di chi già insegna nelle scuole.
Il Governo ha accolto la descritta condizione in sede di stesura definitiva del testo di decreto legislativo. Di conseguenza, con l'approvazione definitiva del decreto legislativo summenzionato, si prevede che già nel mese di settembre 2017 coloro i quali hanno superato le prove concorsuali e tuttavia non hanno conseguito un punteggio sufficiente per essere iscritti in graduatoria potranno ciononostante essere assunti in ruolo, nell'ambito del 50 per cento dei posti vacanti e disponibili e secondo l'ordine del punteggio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):insegnante