ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08852

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 634 del 08/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZARDINI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/06/2016
Stato iter:
09/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2016
Resoconto ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/06/2016
Resoconto ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2016

SVOLTO IL 09/06/2016

CONCLUSO IL 09/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08852
presentato da
ZARDINI Diego
testo di
Mercoledì 8 giugno 2016, seduta n. 634

   ZARDINI e BORGHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il casello di Verona nord sull'Autostrada del Brennero (A22) è al servizio della città di Verona, oltreché di due infrastrutture strategiche per l'economia della provincia di Verona, ovvero l'aeroporto Valerio Catullo e l'interporto logistico Quadrante Europa – Consorzio Zai;
   la previsione di un nuovo casello dedicato all'aeroporto è da ritenersi tramontata fin dal 2012 quando il presidente della provincia di Verona ha inviato una lettera alla società «Autostrada del Brennero spa», nella quale si chiedeva di spostare tale intervento a Isolalta;
   in alternativa al progetto originario del nuovo casello dell'aeroporto/interporto è stato progettato, in via preliminare, un intervento di potenziamento dell'esistente casello di Verona Sud, già previsto dal piano precedente, finanziato da «Autostrada del Brennero Spa» e inserito nel piano finanziario della concessione attualmente in prorogatio e in attesa di rinnovo;
   il suddetto progetto preliminare concertato in più riunioni tenutesi tra Autobrennero provincia e comune di Verona e Veneto Strade, affronta il problema della strozzatura sulla tangenziale per la Valpolicella;
   l'intervento ha lo scopo di superare la strettoia presente dove la tangenziale della Valpolicella arriva al bivio tra il casello di Verona Nord e la bretella per la città; in corrispondenza del tratto della strada regionale 62 proveniente dalla Valpolicella che conduce alla rotatoria d'innesto al piazzale del casello si formano, infatti, code e rallentamenti per la riduzione da due a una sola corsia della tangenziale;
   le attuali aree di sosta sono due, quella in uscita dal casello sulla destra (insufficiente per numero di posti), l'altra più a nord accessibile solo a coloro che provengono dalla tangenziale e quindi poco utilizzata;
   per questi motivi la società «Autostrada del Brennero spa» ha deciso di intervenire e, il 25 marzo 2016, il consiglio di amministrazione ha approvato un progetto esecutivo per la sistemazione e la riqualificazione della viabilità nei pressi del casello di Verona nord e per la riqualificazione dei due parcheggi a servizio degli utenti della A22;
   il progetto, per un investimento previsto pari a 2 milioni e 385 mila euro, prevede:
    a) l'allargamento della sede stradale da una corsia a due nel tratto proveniente da Bussolengo e che conduce alla rotatoria in entrata al casello, eliminando quindi l'attuale strozzatura;
    b) la configurazione del tratto stradale che consente a chi proviene da sud di accedere alla rotatoria di stazione così da razionalizzare e ampliare l'attuale parcheggio nord e renderlo accessibile sia dagli automobilisti dell'A22 che dalla tangenziale;
    c) la realizzazione di una passerella pedonale di collegamento tra i due parcheggi, illuminata e videosorvegliata, con accesso sia tramite scale che ascensori, quindi usufruibile anche dai disabili;
    d) l'allargamento del ramo di uscita della rotatoria in direzione Mantova per agevolare le manovre dei mezzi pesanti –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e se corrisponda al vero che il Ministero, tramite la direzione competente, abbia provveduto ad autorizzare il previsto addendum alla convenzione del 2006 che consentirebbe il via libera al progetto sopra descritto e, in caso contrario, quali siano le ragioni che ostano al via libera. (5-08852)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08852

  Come riferisce la competente Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, il 29 luglio 1999 è stata stipulata la Convenzione tra la società concessionaria Autostrada del Brennero e ANAS S.p.A., approvata con decreto interministeriale del 21 dicembre 1999, n. 601; l'articolo 11 della Convenzione aggiuntiva del 6 maggio 2004 stabilisce che la scadenza della concessione è fissata transattivamente al 30 aprile 2014 indipendentemente dalla durata del Piano finanziario. Il nuovo Piano finanziario, divenuto efficace con la Convenzione aggiuntiva, contempla interventi finalizzati all'ammodernamento del tracciato, all'adeguamento dello stesso ai volumi di traffico e, più in generale, al potenziamento dell'Autostrada del Brennero; tra gli investimenti contemplati figura anche la realizzazione delle stazioni autostradali di Laives (BZ) e di Pastrengo (VR).
  Nel maggio 2010, il Presidente della provincia di Verona ha presentato ad ANAS e ad Autostrada del Brennero una richiesta di modifica delle previsioni di Piano per la realizzazione di una stazione autostradale a servizio dell'aeroporto Valerio Catullo, in luogo del casello di Pastrengo.
  Nella seduta del 5 agosto 2011, il Consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione della nuova stazione autostradale di Villafranca/Aeroporto.
  Successivamente, nel luglio 2012 il Presidente della provincia di Verona ha richiesto ad Autostrada del Brennero e ad ANAS la realizzazione della nuova stazione autostradale in località isolata di Vigasio, in sostituzione di quella originariamente prevista a Pastrengo.
  La stazione autostradale di Verona nord serve, oltre che la città di Verona, anche l'interporto logistico Quadrante Europa – Consorzio ZAI e l'aeroporto Valerio Catullo. Il nodo viario adiacente la stazione è complesso a causa dell'importante numero di ramificazioni che serve.
  L'attuale viabilità di adduzione alla stazione autostradale di Verona nord presenta, infatti, una configurazione che molto spesso genera ripercussioni negative sui livelli di servizio della stazione stessa. In particolare, in corrispondenza del tratto della SR62 della Cisa proveniente da nord che conduce alla rotatoria di innesto del piazzale di stazione, si creano spesso code e rallentamenti dovuti alla riduzione da due a una sola corsia. Le difficoltà in entrata e uscita dal nodo viario provocano code e disagi che talvolta lambiscono anche le rampe di svincolo della stazione autostradale.
  Di concerto con Veneto Strade e con gli Enti territoriali interessati allo snodo, è stata quindi prevista la riconfigurazione del sistema viabilistico di adduzione.
  Il CdA di Autostrada del Brennero, nella seduta del 25 marzo scorso, ha approvato il progetto definitivo per il miglioramento della viabilità di adduzione e per la realizzazione di un parcheggio autovetture al servizio degli utenti autostradali, in corrispondenza della stazione autostradale di Verona nord.
  Il progetto, dell'importo complessivo pari a euro 2.385.000,00, si compone di quattro distinti interventi:
   l'allargamento della sede stradale della SR62 della Cisa, nel tratto proveniente da nord che conduce alla rotatoria di innesto del piazzale di stazione, in modo da realizzare due corsie di transito, eliminando quindi l'attuale strozzatura;
   la riconfigurazione del tratto stradale che consente agli utenti provenienti da sud di accedere alla rotatoria di stazione così da razionalizzare e ampliare l'attuale parcheggio nord, realizzando un nuovo parcheggio per autovetture, accessibile sia agli utenti provenienti da sud che a quelli provenienti da nord;
   la realizzazione di un passerella pedonale di collegamento tra l'attuale parcheggio adiacente la rotatoria di stazione e la nuova area di parcheggio a nord;
   l'allargamento del ramo di uscita della rotatoria di stazione in direzione Mantova, per agevolare le manovre dei mezzi pesanti.

  L'istruttoria per l'approvazione del progetto definitivo da parte del comune di Verona attualmente è in corso, e solo successivamente si potrà procedere all'approvazione formale da parte del MIT quale Ministero concedente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dagli atti convenzionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

superstrada

area di parcheggio

piano di finanziamento