ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 626 del 17/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/05/2016
Stato iter:
18/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 18/05/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2016

SVOLTO IL 18/05/2016

CONCLUSO IL 18/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08694
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 17 maggio 2016, seduta n. 626

   RICCIATTI, FERRARA, PLACIDO, AIRAUDO, GREGORI, MELILLA, DURANTI, PIRAS, QUARANTA, COSTANTINO, NICCHI, SANNICANDRO, KRONBICHLER e MARCON. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Officine Ferroviarie Veronesi (OFV) è una società per azioni attiva nel settore della progettazione, costruzione, ristrutturazione, trasformazione, revisione e manutenzione di veicoli ferroviari; la società, che ha sede a Verona, ha avviato in data 8 aprile 2013 la procedura concorsuale con richiesta di concordato preventivo;
   il tribunale di Verona-sezione fallimentare, con sentenza n. 162 dell'8 novembre 2013, ha dichiarato Io stato di insolvenza di Officine Ferroviarie Veronesi S.p.A., ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, nominando come giudice delegato per la procedura il dottor Fernando Platania, e come commissario giudiziale l'ingegner Giovanni Bertoni, affidando a quest'ultimo la gestione dell'impresa;
   con decreto ministeriale datato 15 aprile 2014, il Ministero dello sviluppo economico ha nominato, quale commissario straordinario, lo stesso commissario giudiziale, ingegner Giovanni Bertoni; dal 5 maggio 2013 i 205 lavoratori (attualmente ridotti a 118) sono in cassa integrazione a zero ore con scadenza precedentemente prevista all'8 dicembre 2015 e portata al 27 maggio 2016, attualmente è in discussione l'esito del terzo bando per la procedura di vendita del complesso aziendale. Le due precedenti procedure di vendita (la prima conclusasi in data 2 luglio 2015; la seconda in data 5 novembre 2015) hanno avuto entrambe esito negativo, per la non adeguatezza delle offerte pervenute, non conformi ai requisiti previsti;
   oltre a un gruppo indiano che aveva già partecipato senza successo ai due bandi precedenti, è stata presentata una offerta dalla multinazionale francese Alstom, specializzata in costruzioni di treni e infrastrutture ferroviarie (L'Arena di Verona, 30 gennaio 2016);
   si è di fronte quindi all'urgenza di comprendere nei prossimi giorni la decisione che gli organi della procedura assumeranno e quindi sapere a quale soggetto verrà ceduta la realtà industriale; a prescindere dalla scelta del commissario sentiti i pareri del giudice delegato, del Ministero dello sviluppo economico e del comitato di sorveglianza vi è una vicenda su cui il Governo potrebbe intervenire;
   in data 22 luglio 2010, Trenitalia aveva espresso l'impegno di affidare all'ATI costituita dal Consorzio CORIFER (Mandataria) e da Officine Ferroviarie Veronesi SpA (Mandante) un contratto di «service manutentivo» relativo alla revisione di 350 carrozze Vivalto e all'installazione sulle stesse dell'impianto antincendio;
   nel marzo 2012 Trenitalia aveva affidato, in trattativa privata all'ATI CORIFER/OFV la manutenzione ciclica VIS di n. 135 NCDP Vivalto nel frattempo scadute, compresa la fornitura dei relativi ricambi, per un valore stimato di 24.328.600,00 euro. Il contratto non aveva avuto termine a causa delle vicende di OFV e CORIFER (vicenda richiamata dalla mozione del 22 ottobre 2015, proposta da tutti i capigruppo del Consiglio comunale di Verona, per impegnare il consiglio comunale ad attivare tutti i canali istituzionali più opportuni per addivenire a una positiva risoluzione della vertenza);
   lo stato industriale di Officine Ferroviarie Veronesi consente di ripartire in tempi rapidi con l'attività produttiva;
   la OFV è una delle poche realtà italiane attiva nel settore della progettazione e costruzione di carrozze ferroviarie, pertanto sarebbe importantissimo preservarne il know how oltre ai livelli occupazionali –:
   considerato il ruolo strategico del settore industriale del materiale rotabile e l'importanza di preservare una delle pochissime realtà industriali attive in questo settore nel nostro Paese, quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato al fine di garantire la continuità operativa e aziendale delle Officine Ferroviarie Veronesi;
   se, una volta assunta la decisione da parte degli organi della procedura, si intendano assumere iniziative per favorire il rilancio di Officine Ferroviarie Veronesi, verificando la possibilità che Trenitalia conferisca con un affidamento diretto, la manutenzione delle trecento carrozze Vivalto, in prossima revisione, anche alla luce degli impegni precedentemente assunti da Trenitalia verso l'ATI CORIFER/OFV, richiamati in premessa. (5-08694)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08694

  La S.p.A. Officine Ferroviarie Veronesi (in seguito OFV), con sede legale in Verona, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria con decreto del Tribunale di Verona in data 28 marzo 2014. Il programma depositato dal Commissario, peraltro ormai prossimo alla scadenza, prevede il recupero dell'equilibrio economico della società mediante la cessione del complesso aziendale in esercizio.
  Al fine di raggiungere l'obiettivo programmato, come noto agli interroganti, sono stati finora effettuati tre tentativi di vendita nella forma dell'evidenza pubblica, nonché, sulla base di espressa previsione del relativo bando, una fase di ulteriori trattative con i due soggetti che hanno presentato offerte di acquisto in esito alla terza gara, intesa ad ottenere la regolarizzazione di aspetti formali e sostanziali di tali offerte come pure miglioramenti delle stesse.
  Infine, in data 13 maggio 2016 il Commissario ha pubblicato un «Avviso volontario per la trasparenza ex ante» con l'intendimento di sondare il mercato al fine di conoscere se vi siano altri operatori economici interessati all'acquisto del complesso aziendale di OFV a condizioni migliori rispetto a quelle formulate nell'unica offerta acquisita dalla procedura, prevedendo un termine di dieci giorni (in scadenza il 23 c.m.) per la presentazione di eventuali ulteriori proposte irrevocabili di acquisto.
  Con riferimento, invece, a quanto evidenziato dagli istanti in merito alle commesse Trenitalia ed ai relativi impegni che detta Società avrebbe assunto nei confronti di OFV prima della sua ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, faccio presente quanto segue.
  Il Commissario straordinario, nell'ambito del programma, ha riferito in merito all'attività posta in essere dalla procedura per la prosecuzione delle commesse acquisite da OFV in bonis, ritenuto obiettivo prioritario ai fini del buon esito della vendita, rilevando al contempo il venir meno delle commesse affidate a Raggruppamenti Temporanei di Impresa (RTI) in cui OFV era parte, a seguito di inadempienze contrattuali da ricondursi sostanzialmente alle vicende in cui sono incorse le società facenti capo a tali RTI.
  Lo stesso Commissario ha successivamente riferito in merito all'intendimento di Trenitalia S.p.A. di indire nuove gare per l'affidamento delle commesse che non hanno trovato esecuzione nell'ambito dei predetti RTI.
  Per quanto riguarda la sollecitazione ad intervenire su Trenitalia, per favorire, attraverso l'affidamento diretto di nuove commesse, il rilancio di Officine Ferroviarie Veronesi, il Ministero non ritiene di poter intervenire.
  Il Ministero, infatti, non può adottare iniziative che interferiscano con le politiche aziendali e le scelte organizzative delle imprese siano esse pubbliche o private, ancor più in pendenza di una procedura di gara.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

infrastruttura dei trasporti

trasporto ferroviario