ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08556

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 618 del 03/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/05/2016
Stato iter:
04/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 04/05/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 04/05/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 04/05/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/05/2016

SVOLTO IL 04/05/2016

CONCLUSO IL 04/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08556
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 3 maggio 2016, seduta n. 618

   RICCIATTI, FERRARA, AIRAUDO, PLACIDO, GREGORI, NICCHI, PIRAS, QUARANTA, MELILLA, DURANTI, SANNICANDRO e COSTANTINO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Fincantieri è uno dei gruppi cantieristici più grandi al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di mezzi navali ad elevata complessità;
   dopo un lungo periodo di crisi economica del comparto nautico, che ha interessato le divisioni italiane del gruppo, si assiste ad una importante ripresa della produzione grazie a nuove commesse acquisite nel corso dell'ultimo anno e mezzo. Ripresa che sta interessando, tra gli altri, anche il cantiere attivo nel comune di Ancona;
   attualmente il cantiere, in piena attività, impiega circa 500 operai diretti, ma si stima che siano oltre 2000 i lavoratori che operano per ditte legate a Fincantieri da contratti di appalto e subappalto;
   l'organizzazione del lavoro nel cantiere è da tempo oggetto di denunce da parte della Fiom – Cgil che ha sollevato le condizioni di lavoro prossime allo sfruttamento, nonché la scarsa trasparenza nell'assegnazione dei lavori a ditte esterne;
   già nell'ottobre del 2014 la Fiom – Cgil di Ancona aveva presentato un esposto sul sistema di reclutamento degli operai delle ditte in appalto nei cantieri Fincantieri, segnalando forme di quasi caporalato;
   nel dicembre dello stesso anno il cantiere di Ancona è stato oggetto di un intervento dei carabinieri del nucleo operativo di Ancona e dei funzionari della direzione provinciale dell'ispettorato del lavoro, finalizzato all'acquisizione di informazioni sulla documentazione relativa ai rapporti di lavoro del personale, anche delle ditte appaltatrici (Ilmessaggero.it, 18 dicembre 2014);
   in data 10 luglio 2015 l'ex prefetto di Ancona Raffaele Cannizzaro sottoscriveva con l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, presso la prefettura di Ancona, un «protocollo di legalità» volto a prevenire ed evitare tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti assegnati dalla società per il lavoro svolto nello stabilimento anconetano di Fincantieri (La Presse, 10 luglio 2015);
   tuttavia, tale protocollo ha avuto una efficacia solo parziale, tanto che in data 8 febbraio 2016, nel corso di un incontro tenutosi presso il comune di Ancona tra i delegati sindacali Fiom e il sindaco della città, Valeria Mancinelli, per affrontare i diversi problemi legati al comparto economico cittadino della nautica, sono state sollevate nuovamente le persistenti criticità in ordine alla trasparenza sugli appalti e del «caporalato» nello stabilimento Fincantieri di Ancona (Il Resto del Carlino, 9 febbraio 2016) –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di intervenire sulle criticità dello stabilimento Fincantieri di Ancona illustrate in premessa. (5-08556)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08556

  Lo stabilimento Fincantieri di Ancona attualmente dispone di un organico di circa 530 unità, di cui 300 operai. Allo stato è in piena produttività con tre navi da crociera in cantiere ed impiego di circa 3000 operai, tra dipendenti ed impiegati di ditte appaltatrici e subappaltatrici.
  Da informazioni assunte presso il Ministero dell'Interno risulta che nel mese di ottobre 2014 il segretario provinciale della FIOM-CGIL ha presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona un esposto per fatti asseritamente costituenti reati di estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
  La Direzione Territoriale del lavoro di Ancona e l'INPS, con l'ausilio del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno, come noto, effettuato un accesso ispettivo nel corso del quale sono emerse diverse irregolarità, ancora tuttavia in fase di verifica.
  Il Ministero dell'Interno riferisce altresì – come del resto già noto agli interroganti – dell'incontro svoltosi tra sindaco del Comune di Ancona e i rappresentanti della FIOM-Fincantieri: in tale sede, è stata ravvisata l'esigenza di istituire un tavolo di lavoro con le Istituzioni preposte, al fine di valutare la situazione nel cantiere di Ancona.
  Alla riunione svoltasi successivamente hanno preso parte, oltre al sindaco di Ancona e alla FIOM-CGIL, l'Assessore alle attività produttive del Comune, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, i Direttori provinciali del lavoro, il Dirigente del servizio SPAL (sistema politiche attive del lavoro) e i rappresentanti RSU-FIOM di Fincantieri Ancona. Per la Fincantieri hanno partecipato il Direttore delle Relazioni Istituzionali e il Direttore del Personale della sede di Ancona.
  Nel corso della riunione è stata effettuata una complessa analisi sulla organizzazione del lavoro, sulla sicurezza del lavoro e sull'attività di controllo da parte degli Enti preposti.
  Da canto suo, la società Fincantieri – che come noto nel luglio 2015 ha stipulato con l'Ufficio Territoriale del Governo di Ancona un protocollo di legalità nel settore degli appalti – si è mostrata disponibile a fornire con cadenza periodica, l'elenco delle Ditte appaltatrici operanti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzioni navali

assunzione

mafia