ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08490

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 612 del 22/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/04/2016
Stato iter:
27/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/07/2016
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 27/07/2016
Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/04/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/05/2016

SOLLECITO IL 26/05/2016

SOLLECITO IL 13/07/2016

DISCUSSIONE IL 27/07/2016

SVOLTO IL 27/07/2016

CONCLUSO IL 27/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08490
presentato da
FABBRI Marilena
testo presentato
Venerdì 22 aprile 2016
modificato
Mercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   FABBRI, BENAMATI, GNECCHI, LENZI, DE MARIA, BARUFFI, MONTRONI, PAOLA BOLDRINI, PATRIZIA MAESTRI, PAGANI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la Stampi Group Monghidoro, è un'azienda che produce bobine elettriche, esportate in tutto il mondo per clienti del calibro di Bosch, Atos, Danfoss, O.DE e che, nonostante la continuità delle commesse, da diversi mesi non paga gli operai;
   la Stampi Group è stata acquistata nel dicembre 2012 dal gruppo Manacoils a fronte di un incentivo totale di circa 2,5 milioni di euro erogato dal precedente proprietario, il gruppo Kemet;
   dal 19 marzo 2016, gli 83 lavoratori e lavoratrici della Stampi Group Monghidoro, sono in sciopero e hanno allestito un presidio permanente davanti ai cancelli dell'azienda per la quale lavorano, in attesa di ricevere risposte circa il motivo per il quale da ormai due mesi non ricevono lo stipendio;
   lo stabilimento è in comodato d'uso gratuito per 99 anni dal comune di Monghidoro e la ditta ha usufruito di 18 mesi di sgravi fiscali per ognuno degli operai contrattualizzati (in totale erano 101 lavoratori);
   terminato il periodo di sgravi fiscali, ovvero a metà del 2014, sono iniziati i primi problemi nei pagamenti degli stipendi, fino ad arrivare ad agosto 2015 con 4 mensilità arretrate, rimborsi dei 730 non erogati, fondi pensioni integrativi e contributi INPS non versati;
   dopo un periodo di sciopero, la multinazionale Bosch, uno dei principali clienti della Stampi Group, in accordo con i sindacati, si è fatta carico delle pendenze nei confronti dei lavoratori (650.000 euro), garantendo il pagamento degli stipendi fino a febbraio 2016;
   nell'arco di questo periodo, la Stampi Group, ha usufruito degli ammortizzatori sociali esistenti (Cassa integrazione guadagni ordinaria; CIG, Contratti di solidarietà) e attualmente ha inoltrato una richiesta di Cassa integrazione guadagni straordinaria per un anno al Ministero del lavoro e delle politiche sociali sospendendo circa 40 operai su 83 giornalmente (di cui 23 a 0 ore) senza nessuna contrattazione sindacale e senza aspettare l'approvazione delle richieste da parte del Ministero;
   scaduto l'accordo con la Bosch, nel mese di marzo 2016, nessuno dei lavoratori ha ricevuto il salario dall'azienda;
   questa è l'ennesima crisi che colpisce il tessuto industriale dell'Appennino bolognese territorio già fortemente provato dalle vertenze Philips-Saeco, Demm o Dismeco solo per citarne alcune;
   l'assessorato alle attività produttive della regione Emilia Romagna ha già convocato due incontri tra proprietà e rappresentanti sindacali, l'ultimo dei quali addirittura disertato dalla proprietà –:
   se siano a conoscenza della situazione descritta e cosa intendano fare per garantire i livelli occupazionali ma anche il tessuto produttivo del territorio.
(5-08490)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08490

  Nell'atto in parola si fa riferimento alle vicende dello stabilimento della Società Stampi Group Srl con sede a Monghidoro (BO), in particolare alle problematiche legate alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al mantenimento della produttività sul territorio.
  La Società Stampi Group, come d'altra parte noto, è conosciuta per la produzione di bobine elettriche, anche esportate sul mercato internazionale ed è, altresì, considerata un sito produttivo molto importante per il territorio montano bolognese.
  In merito alla questione posta dagli Onorevoli Interroganti relativa alla garanzia occupazionale, il Ministero del Lavoro, sentito al riguardo, ha riferito che la Società in questione ha fatto ricorso all'integrazione salariale per i propri dipendenti a seguito della sottoscrizione, in data 23 luglio 2015, di un contratto di solidarietà che prevedeva la contrazione oraria per tutti i 100 lavoratori dipendenti.
  Con decreto direttoriale del 30 novembre 2015 è stata, per quanto sopra esposto, autorizzata la concessione del trattamento di CIGS per il periodo dal 3 agosto 2015 al 2 febbraio 2016, così come concordato nel sopra citato contratto di solidarietà.
  Successivamente, la Società ha inoltrato istanza di accesso alla cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per il periodo dal 3 febbraio 2016 al 2 febbraio 2017. Tale istanza è in corso di istruttoria presso la competente Direzione Generale del Ministero del Lavoro.
  Da ultimo, in data 5 maggio 2016 la Società ha comunicato la messa in liquidazione – pur senza ancora la cessazione di attività – e l'apertura delle procedure di mobilità per la gestione del personale in esubero.
  Evidenzio che, a tutt'oggi, al Ministero dello Sviluppo Economico non è pervenuta alcuna richiesta di apertura di un tavolo di confronto per l'esame dei problemi segnalati dagli Onorevoli Interroganti.
  Pur tuttavia, il MiSE dà la propria disponibilità per qualsiasi futuro intervento si dovesse rendere ancora utile e necessario per la risoluzione della vertenza che, come noto agli Interroganti, è anche all'attenzione delle Autorità locali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

conservazione del posto di lavoro

detrazione fiscale