ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08489

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 612 del 22/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: MURER DELIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 22/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 22/04/2016
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 22/04/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/06/2016
Stato iter:
27/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/07/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 27/07/2016
Resoconto MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/04/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 13/06/2016

DISCUSSIONE IL 27/07/2016

SVOLTO IL 27/07/2016

CONCLUSO IL 27/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08489
presentato da
MURER Delia
testo di
Venerdì 22 aprile 2016, seduta n. 612

   MURER e MOGNATO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 17, comma 1, lettera l), della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», prevede la riorganizzazione delle funzioni in materia di accertamento medico-legale sulle assenze dal servizio per malattia dei dipendenti pubblici, cosiddetto polo unico di medicina fiscale, con attribuzione all'INPS della relativa competenza e delle risorse oggi impiegate dalle pubbliche amministrazioni, con la previsione del prioritario ricorso alle liste ad esaurimento, di cui all'articolo 4, comma 10-bis, del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125 del 2013, come modificato dall'articolo 1, comma 340, legge 27 dicembre 2013, n. 147;
   il documento conclusivo approvato il 27 maggio 2014 all'unanimità dalla Commissione affari sociali, a conclusione della «indagine conoscitiva sull'organizzazione dell'attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia» riporta, tra l'altro, il seguente passaggio: «la Commissione ritiene opportuno che l'INPS dia piena e completa attuazione a quanto previsto dalla normativa vigente, in particolare dall'articolo 4, comma 10-bis, del decreto-legge n. 101 del 2013, come modificato dall'articolo 1, comma 340, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014)»;
   l'Inps, con la deliberazione presidenziale n. 147 del 12 novembre 2015, pubblicata sul sito ufficiale dell'Istituto soltanto il 6 aprile 2016, avente ad oggetto «selezione pubblica di 900 medici prioritariamente specialisti in medicina legale e/o nelle altre branche di interesse istituzionale cui conferire incarichi a tempo determinato finalizzati ad assicurare l'espletamento degli adempimenti medico legali nelle Sedi Inps» ha stabilito (pagina 4, punti 3 e 4): «considerato che nell'arco temporale della graduatoria dalla quale attingere il contingente dei 900 medici potrebbero intervenire ulteriori esigenze istituzionali, derivanti da sopravvenute prescrizioni normative legate al costituendo Polo Unico di medicina fiscale e rilevata pertanto, nella prospettata ipotesi, l'esigenza di attingere nella medesima graduatoria il personale medico necessario per l'espletamento delle relative attività...»;
   le attività che i suddetti medici andrebbero a svolgere a seguito della costituzione del polo unico, e le relative risorse che verranno assegnate, sono tutte inerenti alla medicina fiscale, che Inps dovrebbe invece assegnare, come recita l'articolo 17, comma 1, lettera l), della legge n. 124 del 2015 sopra richiamata, ai medici inclusi nelle liste di cui all'articolo 4, comma 10-bis, del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito, dalla legge n. 125 del 2013, cosiddette liste ad esaurimento –:
   quali iniziative abbia intrapreso o intenda prendere il Governo affinché sia urgentemente modificata la determinazione presidenziale dell'Inps n. 147 del 12 novembre 2015, palesemente in contrasto, ad avviso degli interroganti, con i princìpi e criteri direttivi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera l), della legge delega n. 124 del 2015;
   quali iniziative stia assumendo il Governo affinché vengano pienamente recepiti, nell'emanando decreto legislativo attuativo della legge delega e nella successiva normativa di dettaglio, i princìpi e criteri direttivi individuati dalla delega conferita al Governo, i quali prevedono il prioritario ricorso alle liste di cui all'articolo 4, comma 10-bis, del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito dalla legge n. 125 del 2013, come modificato dall'articolo 1, comma 340, della legge n. 147 del 2013 per lo svolgimento delle attività di medicina fiscale presso l'Inps. (5-08489)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-08489

  Come osservato dall'onorevole Murer, l'INPS, con la determinazione presidenziale n. 147 del 12 novembre 2015, ha effettuato una selezione per un contingente di 900 medici, preferibilmente specialisti in medicina legale e in altri settori di interesse per l'Istituto stesso, a cui conferire incarichi di collaborazione professionale.
  Al riguardo, preciso che i suddetti incarichi sono finalizzati all'espletamento delle attività medico-legali istituzionali da svolgere presso le Unità operative complesse (UOC) e le Unità operative semplici (UOS) centrali e territoriali dell'Istituto, così come precisato anche nell'avviso di selezione.
  Le ulteriori esigenze istituzionali richiamate dalla predetta determinazione, con riferimento al costituendo Polo unico, non possono che riguardare unicamente le attività di istruttoria – che i Centri medeco legali (CML) dell'INPS effettuano sulla certificazione di malattia e sui verbali delle visite – e l'espletamento delle visite ambulatoriali in caso di assenza al controllo presso il domicilio, ma non quelle di espletamento delle visite mediche di controllo domiciliare.
  Ai medici inseriti utilmente nelle graduatorie di cui alla suindicata selezione per 900 professionisti non possono essere, quindi, affidate le attività che, ai sensi della normativa vigente, sono di competenza dei medici iscritti nelle liste speciali dell'Istituto (cosiddette liste speciali ad esaurimento), ossia quelle inerenti all'effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliare sullo stato di effettiva incapacità temporanea al lavoro per malattia.
  La diversità di competenze e attività richieste alle due diverse tipologie di medici (medici di cui al bando di selezione e medici iscritti nelle suddette liste speciali dell'Istituto) risulta ancora più rafforzata dalla previsione, nel bando, del meccanismo di opzione da esercitare nel caso di inserimento utile in graduatoria dei medici che risultano contemporaneamente iscritti nelle liste speciali.
  In questa ipotesi, infatti, è stato stabilito che tali medici sono tenuti a esercitare l'opzione per lo svolgimento delle attività oggetto del bando, non essendo possibile lo svolgimento contemporaneo dei due incarichi.
  Infine, come osservato dall'onorevole interrogante, l'articolo 17, comma 1, lettera l), della «legge delega Madia» sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, nell'attribuire all'INPS le funzioni in materia di accertamento medico-legale sulle assenze dal servizio per malattia dei dipendenti pubblici, ha previsto, per lo svolgimento di tali funzioni, il prioritario ricorso ai medici fiscali inseriti nelle liste speciali ad esaurimento.
  Al riguardo, segnalo che nel decreto attuativo della suddetta norma, in corso di predisposizione, troverà piena applicazione il criterio che impone all'INPS, per l'effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliari, tale prioritario ricorso. Ciò anche al fine di salvaguardare i professionisti che, da anni, lavorano per l'Istituto, garantendo un livello di efficienza molto elevato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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