ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 610 del 20/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/04/2016
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/04/2016
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08467
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 20 aprile 2016, seduta n. 610

   CARRESCIA e BORGHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il collegamento viario ad elevata capacità tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 (la cosiddetta uscita ad ovest) è opera di fondamentale importanza per il porto di Ancona, per le Marche e per lo sviluppo, in particolare, delle regioni dell'Italia centrale;
   l'opera è stata inserita nel 1o programma delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale di cui alla delibera Cipe 121/2001 e fa parte dell'intesa generale quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche, sottoscritta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 24 ottobre 2002;
   l'Anas, in qualità di soggetto concedente, ha stabilito di realizzare l'infrastruttura in project financing e, nel mese di novembre 2010, a seguito delle procedure di selezione del soggetto promotore ha ricevuto 10 proposte;
   il 23 aprile 2008 il consiglio di amministrazione dell'Anas ha dichiarato di pubblico interesse la proposta presentata dall'ATI «Passante Dorico» (Impreglio – Astaldi – Pizzarotti – Itinera) e ha trasmesso il progetto preliminare presentato dal promotore alla struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la conseguente istruttoria per la sottomissione del progetto preliminare all'approvazione del CIPE;
   il 16 gennaio 2009 il progetto è stato pubblica e trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministero per i beni e le attività culturali e alla regione Marche, per il rilascio delle integrazioni ai pareri, a suo tempo rilasciati, necessari per la successiva approvazione del progetto preliminare e della proposta presentata dal promotore, da parte del Cipe;
   il 29 luglio 2009 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha espresso parere positivo con prescrizioni, rilevando che il progetto del promotore sostanzialmente non varia rispetto a quello già presentato da Anas nel 2005, se non per aspetti di dettaglio;
   dal 21 settembre 2009 al 22 ottobre 2009 si è tenuto il collegio tecnico, istituito ai sensi dell'articolo 165 comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni e composto dai rappresentanti della struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, regione Marche, comune di Ancona, autorità portuale di Ancona, R.F.I., Multiservizi s.p.a., ed ANAS s.p.a., che al termine dei lavori ha definito un quadro prescrittivo di varianti progettuali; il progetto preliminare e la proposta del promotore sono stati approvati dal Cipe con delibera n. 34 del 13 maggio 2010;
   l'11 agosto 2010 è stato pubblicato il bando di gara ai sensi dell'articolo 155, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per l'individuazione del concessionario. Alla scadenza del 30 settembre 2010 sono state presentate sei domande di prequalifica, tutte ammesse alla fase successiva della procedura;
   successivamente il Cipe ha approvato con prescrizioni, lo schema di convenzione che il 26 novembre 2011 è stato pubblicato con la delibera Cipe n. 9 del 5 maggio 2011. Lo schema di convenzione disciplina il rapporto tra il concedente (ANAS s.p.a.) ed il concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento viario;
   a seguito della disciplina introdotta con l'articolo 36 del decreto legge n. 98 del 2011 è stata istituita l'Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con funzioni di vigilanza e di controllo sulle infrastrutture in oggetto. Tale Agenzia ha sostituito l'ANAS in qualità di stazione appaltante;
   nel 2012, non risultando pervenute ulteriori offerte oltre a quella del promotore, è stata avviata la procedura negoziata per l'aggiudicazione definitiva dell'opera;
   il 1o ottobre 2012 le attività di vigilanza sull'esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e il relativo personale dell'Ispettorato di vigilanza in capo ad Anas, sono stati trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, (rif. articolo 11, comma 5, del decreto-legge n. 216 del 2011, convertito dalla legge n. 14 del 2012);
   con decreto ministeriale n. 341 del 1o ottobre 2012 tutte le concessioni in capo all'Anas sono passate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella istituenda struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali nell'ambito del dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale;
   il 18 dicembre 2013 è stata sottoscritta la Convenzione fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Società Passante Dorico, poi integrata il 2 settembre 2014 e dopo il successivo decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze relativo all'approvazione della concessione, la concessionaria ha presentato il progetto definitivo per la realizzazione dell'Uscita ad Ovest dal porto di Ancona;
   risulta ancora non conclusa l'istruttoria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze e da notizie apparse sulla stampa locale sembrerebbe che il motivo sia da ricercarsi nella verifica della sostenibilità economica del progetto alla luce dei dati di traffico stimati, di quelli reali e della determinazione dei conseguenti costi di pedaggio; con il decreto-legge n. 179 del 2012 (il cosiddetto «decreto sviluppo»), è stata data la possibilità di favorire la realizzazione di nuove infrastrutture previste in contratti di partenariato pubblico-privato per le quali venga accertata la non sostenibilità economico-finanziaria, con agevolazioni e cofinanziamenti utili a ripristinare l'equilibrio del piano economico-finanziario –:
   quale sia lo stato dell'istruttoria in relazione all'opera infrastrutturale che dovrà collegare il porto di Ancona con l'autostrada A14 e se sussistano, per il Ministero interrogato, i presupposti per l'eventuale ricorso, ove necessario, a quanto previsto dall'articolo 33 del decreto-legge n. 179 del 2012. (5-08467)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08467

  In relazione allo stato dell'istruttoria per il collegamento viario tra il Porto di Ancona a la Grande Viabilità, informo che in data 25 settembre e 6 ottobre 2015 è stato presentato alla Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali dalla società concessionaria Passante Dorico il progetto definitivo relativo al collegamento viario tra il Porto di Ancona a la Grande Viabilità (A14 e SS 16) e il relativo Piano Economico Finanziario (PEF).
  A seguito delle verifiche istruttorie effettuate dai predetti uffici e dei numerosi incontri tenutisi con i rappresentanti della società concessionaria, in data 22 dicembre 2015 è stata richiesta la revisione del PEF in termini sia tecnici che economico-finanziari.
  La società ha quindi provveduto a formulare una nuova ipotesi di PEF e di Studio del traffico. Tali proposte, sebbene migliorative, non hanno soddisfatto le istanze formulate dal MIT: infatti, sono state elaborate prevedendo un contributo in conto capitale o in alternativa in conto gestione.
  Successivamente all'ultimo degli incontri tenutosi il 13 aprile scorso, si è in attesa di ricevere dalla società concessionaria entro il 30 aprile prossimo una riformulazione delle ipotesi di PEF che tenga conto dello Studio di traffico aggiornato e del nuovo costo dell'investimento.
  Quanto all'eventuale ricorso a quanto previsto dall'articolo 33 del decreto legislativo n. 179 del 2012, ciò sarà possibile solo all'esito dell'istruttoria sul progetto definitivo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partenariato pubblico-privato

infrastruttura dei trasporti

rete stradale