ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 598 del 30/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: COPPOLA PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/03/2016
Stato iter:
31/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/03/2016
Resoconto COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 31/03/2016
Resoconto COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/03/2016

SVOLTO IL 31/03/2016

CONCLUSO IL 31/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08263
presentato da
COPPOLA Paolo
testo di
Mercoledì 30 marzo 2016, seduta n. 598

   COPPOLA e TULLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 5-bis del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, disposto ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, prevede che la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti tra le imprese e le amministrazioni pubbliche possa avvenire esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e che con le medesime modalità le amministrazioni pubbliche adottino e comunichino atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 luglio 2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2011, n. 267, viene data attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 5-bis del Cad, stabilendone la decorrenza a partire dal 1o luglio 2013;
   il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri stabilisce inoltre, all'articolo 2, che le pubbliche amministrazioni centrali definiscano un programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese, fissando obiettivi intermedi quantitativamente omogenei con scadenze almeno semestrali (comma 3) e che, a ogni scadenza, sia pubblicato sui siti istituzionali di ciascuna amministrazione l'elenco dei procedimenti amministrativi relativamente ai quali le comunicazioni sono svolte esclusivamente in via telematica, con l'indicazione della data di decorrenza, comunque non superiore a sessanta giorni (comma 4);
   la medesima disposizione prevede, al comma 5, che i programmi di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese, gli elenchi dei provvedimenti per le imprese informatizzati e quelli delle altre procedure comunque già informatizzate siano trasmessi a DigitPA (ora Agenzia per l'Italia digitale) per la verifica del rispetto dell'articolo 5-bis del codice;
   in base all'articolo 5 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l'inosservanza dell'obbligo di pubblicazione delle procedure informatizzate e di quello di trasmissione all'Agenzia per l'Italia digitale, di cui all'articolo 2, commi 4 e 5, costituisce responsabilità dirigenziale ai sensi dell'articolo 21, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 –:
   quale sia il grado di digitalizzazione degli atti degli uffici e delle procedure del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sia con riguardo allo stato di attuazione delle previsioni di cui all'articolo 5-bis del codice dell'amministrazione digitale, sia in ordine all'effettivo inserimento degli obiettivi di digitalizzazione all'interno del piano delle performance del Ministero, di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
(5-08263)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-08263

  La Direzione generale per i sistemi informativi e statici del MIT ha da tempo attuato il disposto dell'articolo 5-bis del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), incrementando l'uso della posta elettronica certificata, sia in qualità, incorporandolo all'interno del sistema di protocollo e gestione documentale, che in quantità, estendendolo dalle direzioni generali agli uffici dirigenziali di livello non generale e alle strutture incaricate di gestire procedimenti di significativa rilevanza.
  In tal modo, ciascuna articolazione del Ministero è in grado di gestire autonomamente i singoli procedimenti e le singole istanze tramite PEC, con possibilità di personalizzazione in caso di coinvolgimento di numerosi soggetti, realizzando così quanto previsto dal citato articolo 5-bis e superando la fase transitoria di cui all'articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 luglio 2011.
  Segnalo inoltre che già dal 1o luglio 2013 il MIT ha iniziato a introdurre procedure on-line per la gestione delle istanze dei cittadini e delle imprese: ad esempio, il Sistema Informativo del Demanio marittimo (SID) gestisce tutte le concessioni demaniali marittime nonché le occupazioni ad altro titolo.
  Da allora, le nuove procedure che riguardano cittadini, imprese e altre amministrazioni – quali concorsi, preparazione di liste di idoneità, assegnazione di contributi, comunicazioni obbligatorie – sono gestite con procedure telematiche.
  Infine, sul fronte delle comunicazioni, i dirigenti e i titolari di poteri di firma sono dotati di firma digitale, sia sotto forma di smart card che di firma remota, per poter gestire con l'efficienza richiesta le diverse situazioni di preparazione di documenti informatici da trasmettere poi per via telematica.
  Tutto ciò completa la dotazione degli strumenti digitali necessari.
  In conclusione, la totalità degli uffici è in grado di adempiere alle previsioni dell'articolo 5-bis del CAD e, tra gli obiettivi strategici del vigente Piano delle performance, è compreso il miglioramento della qualità dei processi attraverso lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche con la standardizzazione delle procedure e la riorganizzazione dei processi stessi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tecnologia dell'informazione

numerizzazione

tecnologia digitale