ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08196

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 594 del 21/03/2016
Abbinamenti
Atto 5/08198 abbinato in data 22/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 21/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 21/03/2016
BOMBASSEI ALBERTO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 21/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/03/2016
Stato iter:
22/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/03/2016
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/03/2016
Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 22/03/2016
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/03/2016

DISCUSSIONE IL 22/03/2016

SVOLTO IL 22/03/2016

CONCLUSO IL 22/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08196
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Lunedì 21 marzo 2016, seduta n. 594

   GALGANO, VEZZALI e BOMBASSEI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   al fine di migliorare la qualità dell'offerta ricettiva del nostro Paese ed accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, l'articolo 10 del decreto-legge n. 83 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 2014, ha previsto, per il triennio 2014-2016, il riconoscimento di un credito d'imposta a favore delle imprese alberghiere esistenti alla data del 1o gennaio 2012 che effettuino interventi di ristrutturazione;
   il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del 30 per cento delle spese sostenute e fino ad un massimo di 200.000 euro in 3 periodi di imposta, salvo esaurimento delle risorse finanziarie stanziate a tal fine (20 milioni di euro per l'anno 2015, 50 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2016 al 2019);
   con decreto attuativo del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 7 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2015, sono state definite le tipologie di strutture alberghiere ammesse al credito d'imposta, le tipologie di interventi agevolabili, le procedure per l'ammissione al beneficio, che dovrà comunque avvenire secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, le soglie massime di spesa eleggibile e le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d'imposta;
   l'articolo 2, comma 1, lettera a), del suddetto decreto identifica i soggetti ammissibili al credito d'imposta e specifica che per «struttura alberghiera» si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali;
   le imprese che risultano avere i codici ATECO all'interno della classifica 55.2 non sono ammesse al riconoscimento del credito d'imposta, per cui non possono partecipare al riconoscimento del credito d'imposta i campeggi, i villaggi turistici, le aree di sosta, i parchi vacanza, i bed and breakfast, gli affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze, così come chiarito nelle Faq del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
   il settore dell’open air, dei campeggi e dei villaggi turistici ha registrato negli ultimi anni un costante aumento della domanda; l'offerta open air italiana ha registrato mediamente nelle ultime stagioni turistiche circa 8 milioni di ospiti ed oltre 60 milioni di presenze;
   l'offerta open air italiana è realizzata da 2.510 aziende turistico ricettive che mettono a disposizione degli ospiti una capacità complessiva di 1.358.000 posti letto, per un fatturato di circa 2,7 miliardi di euro;
   nell'ultima stagione dei circa 8 milioni di ospiti di campeggi e villaggi turistici il 4 per cento ha alloggiato in case mobili con una permanenza media di 4,5 giorni e nuclei di 4 persone;
   il turismo open air rappresenta una fetta significativa dell'afflusso di turisti stranieri nel nostro Paese in particolar modo olandesi, tedeschi, austriaci e francesi, che scelgono l'opportunità di trovarsi a stretto contatto con la natura con tutti i comfort di casa, lontani dal caos, dall'inquinamento e dallo stress anche nei periodi di maggiore affluenza delle strutture;
   milioni di italiani scelgono l'alternativa del turismo all'aria aperta per le loro vacanze, senza rinunciare alle comodità, perché condividono i valori della sostenibilità economica, ambientale e sociale ed uno stile di vita nuovo di vivere la vacanza;
   secondo i dati dell'ISTAT, nel terzo trimestre 2015, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a 42,7 milioni di unità e le presenze a oltre 191,4 milioni, con aumenti, rispetto al terzo trimestre del 2014, rispettivamente del 3,1 per cento e del 2,7 per cento;
   l'industria turistica italiana è rappresentata non solo dagli esercizi alberghieri ma anche da una serie di esercizi complementari quali campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù, e altri esercizi ricettivi che incidono notevolmente sulla ricchezza complessiva del settore e sull'intera occupazione della filiera;
   le presenze negli esercizi extralberghieri nel periodo sopra indicato ammontano a circa 77,2 milioni, con un incremento del +2,4 per cento –:
   se il Ministro non ritenga opportuno assumere iniziative per estendere il credito d'imposta, attraverso la modalità dal cosiddetto click day o attraverso altri strumenti identificati dal Governo, affinché anche alle imprese operanti nel turismo all'aria aperta venga assicurata l'opportunità di partecipare al bando. (5-08196)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08196
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

infrastruttura turistica

turismo