ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07924

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: MOGNATO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/02/2016

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07924
presentato da
MOGNATO Michele
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   MOGNATO e NACCARATO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 25 marzo 2015 i firmatari del presente atto interrogavano il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in merito alla cosiddetta prassi del «nomadismo dei patentini» connessa all'ottenimento del certificato di formazione professionale (c.f.p.) ADR in Slovenia da parte di molti autisti residenti in Italia, causando in questo modo una situazione di potenziale svantaggio e concorrenza indebita nei confronti degli operatori che conseguono la certificazione in Italia (in particolare in Veneto e in Friuli Venezia Giulia), ove vengono adottati criteri di selettività molto rigidi;
   in data 2 luglio 2015, rispondendo all'interrogazione, il Governo affermava che «per quanto riguarda in particolare i certificati di formazione professionale conseguiti in Slovenia, è stata interessata la competente Autorità Slovena al fine di ottenere informazioni circa il corretto raggiungimento dei previsti livelli di preparazione, anche per i candidati di lingua italiana che conseguono tale certificato presso gli Enti sloveni»;
   il c.f.p. ADR – Agreement of Dangerous Goods abilita il possessore alla conduzione di mezzi adibiti al trasporto di beni pericolosi come carburanti, prodotti chimici, rifiuti, certificandone pertanto anche l'idoneità a gestire situazioni di potenziale pericolo, come un incidente stradale;
   nei giorni scorsi la stampa del Nordest ha dato conto della permanenza di tale fenomeno, in particolare evidenziando come in alcune località slovene sarebbe possibile ottenere il c.f.p. ADR in un fine settimana, mentre in Italia per il conferimento del medesimo titolo abilitante è prevista la frequenza continuativa ad un corso e il superamento di un esame molto selettivo –:
   se siano pervenute le informazioni attese da parte delle autorità slovene come indicato nella risposta all'interrogazione citata e quali iniziative il Ministro, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare per scongiurare tale situazione di indebita concorrenza e potenziale criticità per la sicurezza del trasporto di merci pericolose. (5-07924)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-07924

  Riprendendo quanto detto in risposta all'interrogazione del luglio 2015, informo che la competente Autorità Slovena, interessata al fine di ottenere informazioni circa il corretto raggiungimento dei previsti livelli di preparazione anche per i candidati di lingua italiana che conseguono tale certificato presso gli Enti sloveni, ha riscontrato la nota inviata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  Al riguardo, l'Autorità slovena ha assicurato che i corsi di formazione sono tenuti secondo le prescrizioni dell'ADR (Agreement of Dangerous Goods) e garantiscono il raggiungimento degli standard previsti dallo stesso Accordo; inoltre, la predetta Autorità ha comunicato che effettuerà ispezioni addizionali.
  Informo, infine, che i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – nell'ambito della reciproca assistenza prevista dall'ADR e dalla direttiva europea 1995/50 concernente l'adozione di procedure uniformi in materia di controllo dei trasporti su strada di merci pericolose – provvedono a quanto necessario per garantire i livelli di sicurezza normativamente previsti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto di merci pericolose

sicurezza dei trasporti

concorrenza