Legislatura: 17Seduta di annuncio: 576 del 24/02/2016
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 24/02/2016 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2016
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 25/02/2016 Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 25/02/2016 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 25/02/2016 Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 25/02/2016
SVOLTO IL 25/02/2016
CONCLUSO IL 25/02/2016
PESCO, VILLAROSA, ALBERTI, RUOCCO, PISANO, FANTINATI, VALLASCAS, BRUGNEROTTO, D'INCÀ, CARIELLO, DELLA VALLE, CANCELLERI, COLONNESE, DI VITA, D'AMBROSIO, CECCONI, BARONI, MANTERO, GALLINELLA, L'ABBATE, PARENTELA, GAGNARLI, LUPO, TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, DE ROSA, DA VILLA, DAGA, TERZONI, SPESSOTTO, DE LORENZIS, BUSINAROLO, SBERNA, COLLETTI e SIBILIA. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 22 novembre 2015, n. 183, le cui disposizioni sono state successivamente trasfuse nella legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), ha disposto la risoluzione di Cassa di risparmio di Ferrara, di Banca delle Marche, di Banca popolare dell'Etruria e del Lazio e di Cassa di risparmio di Chieti, già oggetto di commissariamento da parte della Banca d'Italia;
le sofferenze delle suddette banche sono state trasferite ad una bad bank al valore di 1,5 miliardi di euro a fronte di un valore nominale di 8,5 miliardi di euro: da quanto si desume tali sofferenze sono state svalutate al 17,6 per cento del relativo valore nominale, anche se in media le valutazioni delle sofferenze del sistema bancario oscillano tra il 40 ed il 50 per cento del relativo valore nominale;
la Banca d'Italia per il caso di Banca Etruria, tramite i suoi commissari, a fine 2014 valutò i crediti inesigibili al 33,9 per cento del relativo valore nominale, mentre, il 30 settembre 2015, in seguito di nuove stime ha valutato tali crediti al 37 per cento del relativo valore nominale con un beneficio patrimoniale pari a circa 70 milioni;
altresì, il 17 novembre 2015 si concluse, durante le attività preparatorie della procedura di risoluzione delle suddette banche, la vendita a Fonspa di circa 300 milioni di euro di crediti in sofferenza per un compenso stimato a circa il 34 per cento del relativo valore nominale: le modalità ed i criteri con i quali sia stata effettuata la valutazione provvisoria per il provvedimento di risoluzione non sono quindi ben chiari ed a parere degli interroganti sarebbe opportuno procedere ad una rivalutazione delle sofferenze sulla base di nuovi criteri da rendere pubblici;
a giudizio degli interroganti il valore della svalutazione delle sofferenze al 17,6 per cento del loro valore nominale è eccessiva ed una valutazione di pochi punti percentuali più alta avrebbe potuto evitare la riduzione totale del valore delle obbligazioni subordinate –:
quanti e quali siano i diritti reali di garanzia relativi agli 8,5 miliardi di euro di sofferenze, e nel caso delle ipoteche immobiliari, quale sia il dato disaggregato relativo ai beni immobili residenziali ed ai beni immobili commerciali. (5-07905)
Con l'interrogazione immediata in Commissione l'onorevole Daniele Pesco ed altri pongono quesiti in ordine alla cessione delle sofferenze da parte delle quattro banche in risoluzione (Banca delle Marche, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio).
Al riguardo, la Banca d'Italia ha comunicato che, durante l'amministrazione straordinaria delle quattro banche, le sofferenze sono state valutate sulla base delle politiche creditizie della banca, come riviste dagli Organi straordinari nel corso dell'attività di accertamento svolta.
Per quanto riguarda la cessione da parte di Banca Etruria del portafoglio crediti in sofferenza al Credito Fondiario Spa, richiamata nell'interrogazione, la Banca d'Italia ha precisato che il corrispettivo di vendita pattuito risulta in linea con il valore di carico degli stessi crediti.
Tale valore è in media inferiore rispetto alla percentuale indicata nell'atto parlamentare in oggetto (34 per cento) ed è sostanzialmente coerente con gli esiti della valutazione provvisoria delle sofferenze ai fini della risoluzione effettuata sulla base dei criteri previsti dalla BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) e di quanto indicato, ai fini del rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato, nella Comunicazione della Commissione Europea del 25 febbraio 2009 (2009/C 72/01). Tale valutazione si discosta da quella utilizzata nelle ordinarie prassi contabili.
Nel corso delle interlocuzioni con la Commissione, questa ha chiaramente indicato come unica soluzione accettabile, in quanto approssimativa del valore teorico di cessione dei crediti, una valutazione di quelli collateralizzati pari al 25 per cento dell'importo erogato e di quelli non collateralizzati pari all'8 per cento.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risoluzione
banca
svalutazione