ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07818

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 571 del 17/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/02/2016
Stato iter:
18/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 18/02/2016
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 18/02/2016
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 18/02/2016
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/02/2016

SVOLTO IL 18/02/2016

CONCLUSO IL 18/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07818
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   PAGLIA e FASSINA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 21 maggio 2012 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra la Banca d'Italia e la Consob in materia di scambio di informazioni sulle banche che effettuano offerte al pubblico aventi ad oggetto titoli di debito;
   il suddetto protocollo stabilisce che, a seguito della richiesta avanzata da parte di una banca che intenda emettere titoli di debito, dell'approvazione del prospetto contenente informazioni rilevanti ai fini della valutazione della sola abilità e della situazione finanziaria o delle prospettive dell'emittente, la Consob fornisce alla Banca d'Italia, a mezzo di messaggio di posta elettronica certificata; la denominazione del soggetto emittente, indicando altresì se rientra o meno nell'elenco degli enti che hanno effettuato operazioni analoghe nel corso dell'anno precedente; il tipo di operazione da porre in essere, se già definita; il tipo di documento sottoposto ad approvazione; eventuali fatti recenti di particolare rilievo segnalati dall'emittente relativi a cambiamenti negativi sostanziali nella situazione finanziaria o nelle prospettive dell'emittente emersi successivamente alla data di riferimento degli ultimi dati contabili pubblicati o trasmessi con le segnalazioni di vigilanza;
   agli stessi fini la Banca d'Italia fornisce alla Consob dati ed indicatori riferiti all'ultima segnalazione di vigilanza disponibile: tier one capital ratio, total capital ratio, core tier one ratio, sofferenze lorde/impieghi, sofferenze nette/impieghi, partite anomale lorde/impieghi, patrimonio di vigilanza, margine di interesse e margine di intermediazione; la stessa trasmette alla Consob informazioni, alcune delle quali sottoposte a segreto d'ufficio: a) riguardanti il mancato rispetto dei coefficienti minimi di patrimonializzazione, all'esito delle procedure di accertamento; b) sui provvedimenti specifici in materia di adeguatezza patrimoniale e di raccolta obbligazionaria – ai sensi dell'articolo 53, comma 3, lettera d), del TUB – ivi inclusi eventuali divieti a distribuire utili o altri elementi del patrimonio; c) sui provvedimenti straordinari, di gestione provvisoria, di amministrazione straordinaria o di liquidazione coatta amministrativa di cui alle sezioni I, II e III, capo I, titolo IV del TUB, ivi incluse le relative proposte al Ministro dell'economia e delle finanze, ove già formalizzate; d) concernenti altri interventi formalizzati di vigilanza che abbiano incidenza sui livelli di patrimonializzazione dell'emittente; e) trasmesse formalmente dall'emittente in ordine: a modifiche significative intervenute nell'assetto proprietario o sulla solvibilità, ad operazioni societarie di natura straordinaria nonché ad avvicendamenti o dimissioni riguardanti le cariche di vertice dell'emittente;
   per l'attuazione del protocollo Banca d'Italia e Consob concordano incontri periodici con frequenza annuale ed ogni qual volta sia ritenuto opportuno; in tutti i casi particolari e/o urgenti, e in relazione ad eventuali cambiamenti negativi sostanziali nella situazione finanziaria o nelle prospettive dell'emittente, le relative informazioni sono reciprocamente comunicate con le modalità ritenute più idonee –:
   se risulti con riferimento all'emissione delle obbligazioni da parte della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio istituto sottoposto a procedura di risoluzione approvata dal Ministero dell'economia e delle finanze, se le suddette procedure siano state correttamente seguite, con quale tempistica e con quali risultati.
(5-07818)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07818

  Con l'interrogazione immediata in Commissione l'onorevole Giovanni Paglia ed altri, nel richiamare il contenuto del comma 5, dell'articolo 3 del Protocollo d'intesa tra la Banca d'Italia e la Consob del 2012, in materia di scambio di informazioni su banche emittenti titoli di debito, chiedono se le procedure ivi previste «siano siate correttamente seguite, con quale tempistica e con quali risultati» relativamente alle emissioni obbligazionarie della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio.
  Al riguardo, la Banca d'Italia ha comunicato che l'articolo 3 del protocollo disciplina puntualmente, ai commi 1, 2, 3 e 4 le modalità di trasmissione dei dati e delle informazioni, le cui caratteristiche sono individuate negli articoli 1 e 2 del medesimo protocollo, scambiati tra la Banca d'Italia e la Consob. Il comma 5 del medesimo articolo, cui fa riferimento l'interrogazione, prevede che «in casi particolari e/o ingenti, in relazione ad eventuali cambiamenti negativi sostanziali nella situazione finanziaria o nelle prospettive dell'emittente le relative informazioni sono reciprocamente comunicate con le modalità più opportune».
  La Banca d'Italia ha, quindi, fatto presente che, a partire dall'ottobre 2012, la Banca (l'Italia ha costantemente e sistematicamente fornito alla Consob – in risposta a specifiche richieste avanzate da quest'ultima in relazione al collocamento da parte di Etruria di emissioni obbligazionarie – informazioni, dati e indicatori in conformità alle previsioni del citato Protocollo. In particolare, le informative sono state rassegnate alla Commissione nei mesi di ottobre e dicembre 2012, aprile e ottobre 2013 e maggio 2014.
  Con le citate informative la Banca d'Italia ha comunicato tempo per tempo alla Commissione le evoluzioni intervenute nella situazione patrimoniale della banca e le relative iniziative assunte sul piano di vigilanza.
  La Banca d'Italia ha, inoltre, precisato che a partire dall'avvio dell'amministrazione straordinaria di Banca Etruria, la stessa e i Commissari Straordinari hanno intrattenuto una costante interlocuzione con la Consob, in merito alla sospensione del titolo azionario dalla quotazione e, più in generale, agli sviluppi della procedura.
  Nel corso dell'amministrazione straordinaria non sono stati emessi nuovi prestiti obbligazionari.
  Sulla questione, la Commissione Nazionale per le società e la borsa, per gli aspetti di competenza ha comunicato che a seguito della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa del 21 maggio 2012, a far data dal 1 luglio 2012, la medesima, in occasione di istanza di approvazione di un documento di offerta di titoli di debito, ha trasmesso alla Banca d'Italia apposita comunicazione al fine di acquisire le informazioni previste dal suddetto Protocollo. Pertanto, a far data dal 1o luglio 2012, anche con specifico riferimento ai procedimenti istruttori avviati su istanza della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, la Consob ha attivato la procedura di scambio di informazioni a partire dalle istanze di parte pervenute, sia sulla base delle regole definite dal suddetto Protocollo, che delle procedure interne.
  In particolare, dal 1o luglio 2012 sono stati avviati n. 9 procedimenti amministrativi relativi a prospetti o supplementi riconducibili a emissioni obbligazionarie della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio. L'attivazione della procedura di scambio di informazioni, ai sensi del suddetto Protocollo, è stata effettuata nell'ambito di tutti i citati procedimenti, salvo che per due procedimenti per i quali l'attivazione non si è resa necessaria, essendo già stato prodotto, in data molto ravvicinata, il riscontro di Banca d'Italia con riferimento al medesimo emittente. Nell'ambito dei medesimi procedimenti sono stati acquisiti ove disponibili gli specifici riscontri trasmessi dalla Banca d'Italia, anche al di fuori del Protocollo, che sono stati valorizzati nell'ambito dell'attività istruttoria, unitamente agli altri dati ed elementi informativi disponibili.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

banca

debito