ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07593

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 559 del 01/02/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11842
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDI ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 01/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/02/2016
Stato iter:
11/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 11/02/2016
Resoconto LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/02/2016

DISCUSSIONE IL 11/02/2016

SVOLTO IL 11/02/2016

CONCLUSO IL 11/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07593
presentato da
LOMBARDI Roberta
testo di
Lunedì 1 febbraio 2016, seduta n. 559

   LOMBARDI, COMINARDI, CIPRINI, TRIPIEDI, DALL'OSSO, CHIMIENTI, VILLAROSA e PESCO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il 26 giugno 2013 il Presidente dell'Eppi (Ente previdenziale dei periti industriali e dei Periti industriali laureati) propone un provvedimento d'urgenza per acquistare, con data regolamento 5 luglio 2013, un numero di diritti di opzione per la sottoscrizione dell'aumento di capitale della Banca dell'Etruria pari a 445.800 diritti verso il prezzo complessivo di euro 88.455,04 e la conseguente sottoscrizione di 1.515.720 azioni, al costo complessivo di euro 909.432,00;
   il Consiglio di amministrazione dell'Eppi, all'unanimità con delibera n. 560 del 2013 ha deciso di ratificare il seguente provvedimento d'urgenza assunto dal presidente in data 26 giugno 2013: acquisto di numero 445.800 diritti verso il prezzo complessivo di euro 88.455,04 e la conseguente sottoscrizione di 1.515.720 azioni al costo complessivo di euro 909.432,00. Il controvalore complessivo dell'operazione, di aumento di capitale (diritti e azioni) è di euro 997.887,04 e, pertanto, ciascuna azione sarà contabilizzata tra le immobilizzazioni finanziarie, alla voce partecipazioni in altre imprese, al valore di carico unitario di euro 0,65835;
   sempre nel 2013 il presidente dell'Eppi chiese ai signori consiglieri di valutare l'opportunità di sottoscrivere una convenzione con la Banca dell'Etruria a favore degli iscritti all'ente ed a sostegno della professione. In breve, i termini della concessione del finanziamento proposto dalla Banca Etruria sono così riassumibili: importo massimo finanziabile: euro 35.000,00; durata massima del finanziamento: 60 mesi; spese di istruttoria: euro 100,00; tasso di interesse fisso: del 2,5 per cento, al quale sommare uno spread del 3,40 per cento e del 4,00 per cento, a seconda delle classi dei richiedenti;
   il Consiglio di amministrazione di Eppi con delibera n. 580 del 2013 conferisce mandato al presidente dell'ente per la sottoscrizione della convenzione con la Banca Etruria con finalità assistenziale per gli iscritti ed a sostegno della professione e della regolarizzazione del rapporto previdenziale;
   ad oggi è ancora presente sul sito dell'EPPI la convenzione con Banca Etruria (https://www.eppi.it/index.php/conti-correnti?class=1&subltem=58idltem=1&idcast=4);
   fra il 2012 ed il 2013 crescono di 50 milioni di euro circa i depositi bancari (c/c) dell'Eppi in Banca Etruria e sono circa 51 milioni a fine 2014; sono di 184 milioni di euro circa i valori in conti correnti presso Monte dei Paschi di Siena, a fine 2013 e sono ancora di 51 milioni circa, a fine 2014, su un totale di 277 milioni di euro di depositi bancari nel 2013 e di 114 milioni di euro nel 2014;
   nel bilancio dell'Eppi del 2013 e del 2014 sono iscritti investimenti di 20 milioni di euro in obbligazioni ordinarie di BANCA POPOLARE DELL'ETRURIA E DEL LAZIO – ISIN IT0004747066 BANCA POP. ETRURIA 20/07/15 4.10 –:
   quale sia la reale esposizione di Eppi in depositi bancari, azioni ed obbligazioni o altri titoli della Banca Etruria;
   se Eppi detenga ancora azioni di Banca Etruria e a quale valore; se siano incorse perdite su tale titolo e di quali entità;
   se Eppi abbia avuto il rimborso integrale delle obbligazioni ordinarie in Banca Etruria in scadenza nel 2015;
   se anche altri enti previdenziali privatizzati o privati ex decreto legislativo n. 509 del 1994 e decreto legislativo n. 103 del 1996 abbiano depositi (presso), azioni, obbligazioni o altri titoli emessi da Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio di Chieti, e se, per essi, le casse di previdenza citate abbiano subito perdite. (5-07593)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07593

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'Onorevole Lombardi – inerente agli investimenti degli enti previdenziali privati e privatizzati ed in particolare dell'Ente Previdenziale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) nella Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (BPEL) – passo ad illustrare quanto segue sulla base delle informazioni acquisite presso la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).
  Per quanto riguarda i depositi bancari, rappresento che al 31 dicembre 2015 l'EPPI deteneva su conti correnti della BPEL liquidità per 547.750,33 euro, con un peso – alla medesima data – sulle attività totali a valori contabili e a valori di mercato pari rispettivamente allo 0,055 per cento e allo 0,053 per cento. Tale giacenza lo scorso 3 febbraio è scesa a 101.372,92 euro.
  Per quanto riguarda, invece, le azioni di BPEL detenute da EPPI, esse ammontano a 1.515.720.
  Il valore di carico di tale pacchetto azionario è pari a 997.889,54 euro: l'importo è rappresentativo del costo di acquisto (data valuta 1o luglio 2013) dei diritti di opzione per la sottoscrizione dell'aumento di capitale (pari a 88.455,04 euro) e del costo di acquisto (data valuta 5 luglio 2013) – conseguente all'esercizio dei diritti di opzione – delle azioni in questione (pari a 909.432,50 euro, comprensivo di 2,5 euro di spese).
  Nel bilancio relativo all'esercizio 2014 il valore di tali azioni era stato svalutato a 542.627,76 euro (con una rettifica di 455.261,78 euro), prendendo a riferimento un prezzo di 0,358 euro (rappresentativo – come riportato nel bilancio stesso – di quello minimo raggiunto dal titolo nel precedente quinquennio); ciò a seguito della sospensione della quotazione in borsa conseguente all'intervenuto scioglimento degli organi di amministrazione e controllo della BPEL disposto dal Ministero dell'economia e delle finanze con decreto n. 45 del 10 febbraio 2015. Il valore di mercato, al 31 dicembre 2014, era invece di 587.645 euro.
  L'EPPI ha precisato che il peso sulle attività totali a valori contabili e a valori di mercato era pari rispettivamente allo 0,052 per cento e allo 0,049 per cento.
  Va precisato che a seguito dei provvedimenti adottati il 22 novembre 2015 dalla Banca d'Italia, ai sensi del decreto legislativo n. 180 del 2015, nei confronti di quattro aziende bancarie già in amministrazione straordinaria (Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti) il valore delle azioni della BPEL è stato ridotto integralmente e l'EPPI ha conseguentemente subito l'azzeramento del valore di carico. Pertanto, nel bilancio relativo all'esercizio 2015 il valore dei titoli in questione verrà integralmente azzerato.
  La COVIP ha, inoltre, reso noto che EPPI non detiene nessuna delle obbligazioni interessate dai predetti provvedimenti di Banca d'Italia ed emesse da BPEL.
  Per quanto concerne il terzo quesito posto nel presente atto parlamentare, relativo all'obbligazione BPEL con scadenza 20 luglio 2015 (ISIN: IT0004747066), faccio presente che l'EPPI ne ha ottenuto il rimborso alla pari, per un ammontare di 20 milioni di euro.
  Con riguardo al complesso degli Enti previdenziali privatizzati o privati, alla luce delle risultanze della rilevazione condotta da COVIP sui titoli di capitale e su quelli di debito interessati dai predetti provvedimenti della Banca d'Italia, si precisa che, fatta eccezione per EPPI, gli altri Enti non detengono tali strumenti finanziari.
  Relativamente ai depositi bancari presso le quattro banche interessate dai predetti provvedimenti si fa presente che nessun Ente, a parte – come detto poc'anzi – l'EPPI, detiene tali depositi.
  Da ultimo, COVIP ha reso noto che sono in corso di acquisizione ulteriori informazioni circa la detenzione o meno da parte dei suddetti Enti di altri titoli, diversi da quelli oggetto dei provvedimenti adottati da Banca d'Italia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

emissione di valori

partecipazione

professioni tecniche