ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 556 del 27/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: PELILLO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/01/2016
Stato iter:
28/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/01/2016
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/01/2016
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 28/01/2016
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/01/2016

SVOLTO IL 28/01/2016

CONCLUSO IL 28/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07524
presentato da
PELILLO Michele
testo di
Mercoledì 27 gennaio 2016, seduta n. 556

   PELILLO e FRAGOMELI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2016, legge 28 dicembre 2015, n. 208, contiene una complessiva riforma della tassazione immobiliare, volta principalmente a ridurre il carico fiscale attraverso l'esenzione IMU sui terreni agricoli e sui cosiddetti «macchinari imbullonati», nonché l'esenzione TASI per la prima casa, per complessivi 4,5 miliardi annui;
   in relazione agli immobili ad uso produttivo, le norme introdotte nella legge di stabilità per il 2016 chiariscono che, dal 1o gennaio di quest'anno, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, sia effettuata tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento, escludendo esplicitamente dalla stessa stima diretta i macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo (ivi compresi i cosiddetti «imbullonati»);
   il comma 19 dell'articolo 1 della citata legge n. 208 del 2015 chiarisce la tempistica del riaccatastamento dei beni classificati nelle categorie catastali interessate dalla modifica: dal 1o gennaio 2016, gli intestatari catastali degli immobili delle categorie D ed E, possono presentare atti di aggiornamento ai sensi della disciplina generale (decreto ministeriale 19 aprile 1994, n. 701), per la rideterminazione della rendita catastale degli immobili già censiti nel rispetto delle modifiche sopra illustrate;
   ai sensi del comma 20, limitatamente all'anno di imposizione 2016, per gli atti presentati entro il 15 giugno 2016, le rendite catastali rideterminate hanno effetto dal 1o gennaio 2016, con effetto retroattivo;
   a titolo di compensazione del minor gettito ai comuni derivante dalle citate norme sull'accatastamento degli immobili produttivi e a destinazione speciale, il comma 21 attribuisce loro un contributo annuo di 155 milioni di euro da ripartire con decreto emanato, entro il 31 ottobre 2016, dal Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, secondo una metodologia adottata sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali –:
   al fine di assicurare una più ordinata applicazione della predetta disciplina tributaria, nonché al fine di dare maggiore certezza agli enti locali, se non ritenga opportuno prevedere la concessione di una anticipazione di cassa ai comuni coinvolti, nelle more del definitivo riparto delle risorse destinate a compensare il minor gettito derivante dalla norma. (5-07524)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07524

  Con l'interrogazione immediata in Commissione l'onorevole Pelillo ed altri chiedono se non si ritenga opportuno prevedere la concessione di un'anticipazione di cassa ai comuni.
  Al riguardo, sentito il Ministero dell'interno, si fa presente che la concessione del contributo agli enti locali a titolo di compensazione per il minor gettito dell'IMU connessa alle nuove disposizioni in materia di accatastamento degli immobili produttivi e a destinazione speciale è direttamente collegata alla conoscenza delle perdite effettivamente subite dai comuni.
  Inoltre, le domande dei contribuenti potranno essere presentate fino al 15 giugno 2016, conseguentemente non è possibile assegnare alcun acconto, non essendo noti i comuni interessati.
  Si evidenzia, infine, che la corresponsione di un acconto non è contemplata dalla normativa in questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terreno agricolo

comune

edificio