ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 529 del 25/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: PLANGGER ALBRECHT
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 25/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/11/2015
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/11/2015
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/11/2015
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/11/2015
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/11/2015
Stato iter:
26/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/11/2015
Resoconto MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2015
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 26/11/2015
Resoconto MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2015

SVOLTO IL 26/11/2015

CONCLUSO IL 26/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07098
presentato da
PLANGGER Albrecht
testo di
Mercoledì 25 novembre 2015, seduta n. 529

   PLANGGER, MARGUERETTAZ, ALFREIDER, GEBHARD, SCHULLIAN e OTTOBRE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 17 giugno 2015 i presidenti di regioni e province autonome hanno partecipato ad una riunione della cabina di regia per l'esame delle problematiche relative al sistema di accoglienza migranti; in quella sede il prefetto capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione affermò di aver individuato nella struttura denominata «Ex Hotel Lanterna», sita nel comune di Saint-Pierre, una collocazione utile per i richiedenti asilo ospitati in Valle d'Aosta;
   in quella stessa data, il presidente della regione autonoma Valle d'Aosta fece presente che l'immobile individuato, la cui proprietà è, tra l'altro, oggetto di contenzioso tra la regione ed il Ministero, non era assolutamente idoneo all'accoglienza di persone, perché in condizioni estremamente degradate;
   in data 22 giugno 2015 il presidente della regione Valle d'Aosta scriveva al capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione (Prot. n. 5065/GAB PREF) per ribadire l'inadeguatezza della struttura ex Hotel Lanterna, ad accogliere delle persone e per rappresentare, parallelamente, l'esigenza che la presidenza della regione e il sindaco di Saint-Pierre fossero informati di ogni eventuale iniziativa, nonché coinvolti nel suo seguito e nei sopralluoghi eventuali, assicurando, al contempo, la totale collaborazione;
   tale lettera è ancora oggi in attesa di risposta mentre, in date. 6 ottobre 2015, veniva inviata ai prefetti – quindi anche al presidente della regione nell'esercizio delle funzioni prefettizie attribuitegli dall'ordinamento costituzionale – una nota (la n. 14106), da parte del capo dipartimento, dalla quale si evinceva che la struttura «ex Hotel Lanterna» di Saint-Pierre era stata inserita tra gli hub regionali, nel quadro della roadmap presentata dall'Italia alla Comunità europea per l'accoglienza dei migranti;
   nell'allegato 3 alla suddetta nota, veniva data una tempistica di utilizzo della struttura ex Hotel Lanterna, per l'accoglienza di 250 richiedenti asilo, ricadente nel primo semestre del 2016;
   il presidente della regione Valle d'Aosta, con nota Prot. n. 8198/GAB PREF del 16 ottobre 2015, ha rappresentato al capo dipartimento tutta la sua perplessità e il disappunto, in particolare constatando che, malgrado la disponibilità offerta, il dipartimento non avesse interloquito con gli enti direttamente coinvolti e diffidando il Ministero a voler intraprendere qualsivoglia ulteriore iniziativa sull'immobile in questione;
   il tribunale di Torino, in data 29 settembre 2014, con sentenza di primo grado ora appellata, aveva dichiarato la regione autonoma Valle d'Aosta proprietaria del complesso immobiliare «Ex Hotel Lanterna», condannando il Ministero dell'interno al rilascio di tale bene, libero da persone e cose, in favore della regione stessa;
   agli interroganti, oltre a quanto su scritto, sorgono anche una perplessità ed una preoccupazione sul materiale prodotto al Presidente del Consiglio dei ministri per illustrare la roadmap per l'accoglienza dei migranti alla Commissione europea, in quanto la struttura individuata nella regione Valle d'Aosta, stante a quanto di conoscenza dell'interrogante, non potrebbe comunque, sia per il contenzioso in essere con la regione, sia per il degrado dell'immobile, essere usufruibile nel primo semestre del prossimo anno e questa situazione lederebbe la credibilità dei nostri intenti in sede europea –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se non ritenga opportuno verificare la situazione con gli uffici preposti, promuovendo una loro maggiore collaborazione con la regione autonoma Valle d'Aosta e se intenda, e con quali eventuali azioni e investimenti, proseguire sulla scelta di inserire l'ex hotel Lanterna tra gli hub regionali, non considerando invece più opportuno rivedere la decisione assunta, la cui realizzazione, soprattutto nei tempi indicati alla Commissione europea, appare, fortemente improbabile. (5-07098)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07098
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

immigrazione

migrante