ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07054

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 525 del 19/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 19/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/11/2015
Stato iter:
24/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/02/2016
Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/11/2015

SOLLECITO IL 15/01/2016

DISCUSSIONE IL 24/02/2016

SVOLTO IL 24/02/2016

CONCLUSO IL 24/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07054
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Giovedì 19 novembre 2015, seduta n. 525

   GALGANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'intervento riguardante il «Raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara», nella tratta Terni-Spoleto, consiste nella realizzazione di una nuova linea ferroviaria a semplice binario, con tracciato diverso da quello della linea attuale, che costituisce un collegamento «diretto», quasi interamente in galleria, tra le stazioni di Terni e Spoleto, di lunghezza pari a circa 22 chilometri. La galleria principale, di 19 chilometri circa, è dotata di un «posto di servizio» intermedio ed è affiancata da una galleria di soccorso. Sono previste inoltre 2 gallerie lato Spoleto, di cui una artificiale, un viadotto di 65 metri e «opere d'arte» per la risoluzione di interferenze con la rete di viabilità e la rete idrografica;
   lo stato di attuazione dell'opera è il seguente: progettazione definitiva conclusa il 31 luglio 2009 ed approvata, in fase di invio al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE). L'ultimazione dei lavori è prevista oltre il 2020; per quanto concerne i dati storici, il progetto «Raddoppio Spoleto-Terni e nodo Falconara» è inizialmente compreso tra i progetti di investimento del Contratto di programma RFI 2001-2005 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI Spa;
   nella delibera CIPE n. 121/2001, la «Trasversale ferroviaria Orte-Falconara» è inclusa tra i sistemi ferroviari dei «corridoi trasversali e dorsale appenninica», per un costo di 1.926,384 milioni di euro ed una disponibilità di 273,72 milioni di euro;
   l'opera è altresì compresa nell'Intesa Generale Quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche, sottoscritta il 24 ottobre 2002;
   nel 2003, il comune di Spoleto richiede al soggetto aggiudicatore, RFI Spa, di rivedere il progetto preliminare, presentato in ordine alle infrastrutture stradali, interferite nella zona di imbocco della galleria principale. Il comune di Terni richiede opere complementari al progetto. Il 2 dicembre dello stesso anno la regione Marche esprime parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, tenendo conto dei pareri espressi dai comuni di Spoleto e Terni, nonché dal «Servizio programmi per l'assetto del territorio» e dal «Servizio geologico» della regione;
   nel 2004, il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole, con prescrizioni, in ordine alla contabilità ambientale. Il progetto «Raddoppio Spoleto-Terni e nodo Falconara» viene incluso nel Piano delle priorità degli investimenti (PPI) di RFI Spa, edizione aprile 2004, con un costo a vita intera di 799,9 milioni di euro, per il quale risultano disponibili 69,7 milioni di euro, a carico della legge finanziaria 2001, mentre 526,2 milioni di euro sono inclusi nel fabbisogno 2005, espresso nel 4o addendum al contratto di programma 2001-2005. Il 27 maggio del medesimo anno, la Commissione VIA esprime parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, sul progetto preliminare dell'opera. Il CIPE con delibera n. 91 del 2004 approva il PPI di RFI Spa, edizione aprile 2004;
   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con nota del 10 maggio 2005, trasmette al CIPE la relazione istruttoria relativa alla «Direttrice Orte-Falconara – Raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Terni». Il CIPE, con delibera n. 68 del 27 maggio 2005, approva con prescrizioni, ai soli fini tecnico-amministrativi, il progetto preliminare della «Direttrice Orte-Falconara – Raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Terni», incluso nell'infrastruttura strategica «trasversale ferroviaria Orte-Falconara». L'intervento risulta finanziato dal contratto di programma RFI 2001-2005 per 52 milioni di euro. I maggiori oneri derivanti dalle prescrizioni, ammontanti a 3,34 milioni di euro, troveranno, probabilmente, copertura nei prossimi PPI o verranno riassorbiti in sede di progettazione definitiva;
   nell'allegato 2 alla delibera CIPE n. 130 del 2006, di rivisitazione del PIS, figura il «Raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Terni» quale sub intervento della trasversale ferroviaria Orte-Falconara per il quale è intervenuta deliberazione del CIPE;
   nel contratto di programma RFI 2007-2011, aggiornamento 2008, sottoscritto tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI Spa in data 18 marzo 2008, l'intervento «Raddoppio Spoleto-Terni» è inserito tra le «opere prioritarie da avviare», con un costo di 532 milioni di euro e un fabbisogno di 3 milioni di euro. Il 1o agosto dello stesso anno viene sottoscritto il 2o Atto aggiuntivo all'intesa generale quadro tra Governo e regione Umbria. Con tale Atto le parti decidono, tra l'altro, di ribadire l'inserimento, tra gli interventi della legge n. 443 del 2001, del raddoppio della ferrovia Orte-Falconara e di confermare la realizzazione del tratto Terni-Spoleto, aggiornando il finanziamento già stanziato di 532 milioni di euro, in relazione all'esito della progettazione in corso;
   nel 2009 l'intervento è contemplato dalla delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS. L'Organismo di Ispezione interno della RFI convalida il progetto definitivo dell'intervento, che è stato completato al 30 aprile 2008 e che necessita di ulteriori approvazioni;
   il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio 2010, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del contratto di programma RFI 2007-2011;
   nell'allegato infrastrutture al documento di economia e finanza (DEF) 2011-2013, l'opera «Raddoppio Spoleto - Terni» è riportata nelle tabelle: «1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010»; «3: Programma Infrastrutture Strategiche – Opere non comprese nella tabella 2»; «4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013»; «5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010». Nella seduta del 4 novembre 2010 la Conferenza unificata, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997 sancisce l'accordo sull'allegato infrastrutture;
   nel contratto di programma RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre 2010, sono compresi gli interventi: «Potenziamento itinerario Orte-Falconara (Fase prioritaria: Progettazione raddoppi Spoleto-Campello, Fabriano-PM 228, Castelplanio-Montecarotto e Spoleto-Terni; Realizzazione raddoppi Spoleto-Campello, Fabriano-PM 228 e Castelplanio-Montecarotto)» tra le opere in corso, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un «Costo a Vita Intera» di 347 milioni di euro, interamente disponibili al 2008, di cui 185 contabilizzati al 2009; «Potenziamento itinerario Orte-Falconara (Progettazione raddoppi Foligno-Fabriano e PM 228-Castelplanio, Realizzazione raddoppi Spoleto-Terni, Foligno-Fabriano e PM 228-Castelplanio» tra le opere programmatiche, A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un «Costo a Vita Intera» di 3.006 milioni di euro interamente da reperire (2.492 da risorse della Legge obiettivo e 515 da altre risorse dello Stato) a seguito del definanziamento, ai sensi della delibera CIPE 10/2009 e per gli effetti del DPCM del 11/09/2008, delle risorse disponibili al 2008 pari a 511 milioni di euro;
   in data 21 marzo 2011, le regioni Umbria, Abruzzo, Lazio, Toscana e Marche, sottoscrivono un documento congiunto, sottoposto all'attenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il quale manifestano l'esigenza del completamento del sistema ferroviario centrale, con il potenziamento delle trasversali che mettono in comunicazione il Tirreno e l'Adriatico, in particolare con il raddoppio della linea Orte-Falconara ed il collegamento della stessa con la linea Adriatica nel «Nodo ferroviario di Falconara». L'attenzione è anche focalizzata sulla predisposizione di interventi infrastrutturali per la velocizzazione dei servizi sulle altre linee convenzionali, come la Foligno-Terontola-Arezzo, l'adeguamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, il miglioramento e il completamento della rete regionale interconnessa alla rete statale;
   nell'allegato infrastrutture al DEF 2012-2014, l'opera «Raddoppio Spoleto – Terni» è riportata nelle tabelle: «1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento aprile 2011»; «3: Programma Infrastrutture Strategiche – Opere non comprese nella tabella 2»; «4 Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013»; «5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)». Nell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l'opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile. Dalla rilevazione 2011 dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta che il progetto definitivo è in fase di approvazione interna, per il successivo invio al CIPE;
   l'opera è riportata nell'allegato infrastrutture del Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS. Nel contratto di programma RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI Spa il 21 maggio 2012, sono compresi gli interventi: «Potenziamento itinerario Orte-Falconara (Fase prioritaria)», tra le opere in corso, Tabella A03/A04 - sviluppo infrastrutturale, con un «Costo a Vita Intera» di 347 milioni di euro, di cui 198 contabilizzati al 2010; «Potenziamento itinerario Orte-Falconara (Completamento)» tra le opere programmatiche, 03/04 Sviluppo infrastrutturale, con un «Costo a Vita Intera» di 3.006 milioni di euro da reperire. L'opera è riportata nel 10o allegato infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, programma infrastrutture strategiche; Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS. Dalla rilevazione dell'AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio;
   nella seduta del 6 dicembre 2012, la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 281 del 1997, sancisce l'intesa sul programma delle infrastrutture, allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10o Allegato infrastrutture. Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre 2012, esprime parere favorevole sull'allegato infrastrutture al DEF 2012;
   l'opera è riportata nell'Allegato infrastrutture al DEF 2013: tabella 2 – Le opere in progettazione del deliberato CIPE. Il progetto è altresì riportato nell'XI allegato infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 – programma infrastrutture Strategiche (PIS), avanzamento complessivo. Dalla rilevazione dell'AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio;
   l'opera è riportata nel XII Allegato infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 – Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche. Nella seduta del 16 aprile 2014, la Conferenza unificata, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11o allegato infrastrutture;
   il CIPE, con delibera n. 26 del 1o agosto 2014, esprime parere favorevole sull'allegato infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013. Nel contratto di programma RFI 2012-2016, sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI SpA, l'8 agosto 2014, con riferimento all'opera «Raddoppio Orte-Falconara» tratta Spoleto-Terni è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 572 milioni di euro, una copertura finanziaria, al netto del definanziamento di 6 milioni di euro di risorse MIT, di 11 milioni di euro da risorse MEF e un fabbisogno di 561 milioni di euro. L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – stato dell'arte e degli avanzamenti del programma infrastrutture strategiche; Tabella 0.1 – Il programmatico: le opere in progettazione;
   l'intervento di raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara permetterà di migliorare la qualità e le potenzialità del collegamento ferroviario a entrambe le due linee longitudinali fondamentali del Paese: 1) alla linea ferroviaria adriatica e, conseguentemente, al Nord-Est e al sistema logistico adriatico (porto di Ancona, area logistica di Ravenna, interporto di Jesi); 2) alla linea ferroviaria tirrenica e, conseguentemente, alla linea AV/AC Milano-Napoli, e quindi ai due nodi strategici, Roma e Firenze;
   la realizzazione dell'opera consentirà, quindi, un incremento della capacità di circolazione, un'ottimizzazione delle prestazioni, in termini di tempi di percorrenza, una maggiore coesione tra i territori interni e tra questi e quelli limitrofi;
   tali opportunità hanno una doppia valenza, dal momento che la linea ferroviaria attraversa sia alcuni dei distretti industriali tra i più importanti dell'Italia centrale, sia alcuni territori umbri a forte valenza turistica –:
   quali iniziative intenda mettere in atto il Governo per arrivare alla realizzazione di un'opera, i cui lavori sono stati oggetto di continui rinvii, nonostante le pressanti esigenze ottimizzazione della circolazione ferroviaria dell'Umbria, legate al raddoppio del tratto in questione, rinvii che, tra l'altro, hanno fatto lievitare i costi passati dai 532 milioni iniziali agli attuali 572. (5-07054)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-07054

  La direttrice ferroviaria Orte-Falconara, della lunghezza complessiva di 204 km, costituisce Tasse portante del sistema ferroviario umbro-marchigiano e assicura il collegamento tra la dorsale Milano – Roma e la linea Adriatica.
  Rete Ferroviaria Italiana (RFI) informa che la linea, interamente elettrificata e originariamente a semplice binario, è oggetto di interventi di potenziamento e raddoppio, avviati negli anni passati, il cui completamento è condizionato dalla specifica disponibilità finanziaria per le singole tratte nelle quali è stato suddiviso l'itinerario.
  Ad oggi sono stati attivati i seguenti tratti a doppio binario: Orte-Terni (29 km), Campello – Foligno (15,4 km), Fabriano – Posto di Movimento 228 (4 km) Montecarotto – Jesi – Falconara (26 km), per un totale di circa 75 km. Gli interventi per il completamento del raddoppio, articolati in diversi progetti, sono previsti nel vigente Contratto di Programma 2012-2016 in relazione al loro stato di attuazione; la linea è già raddoppiata per circa il 40 per cento dell'estesa.
  Quanto al raddoppio Spoleto – Terni, che prevede anche la realizzazione di una nuova sottostazione elettrica e nuovi apparati di sicurezza nelle stazioni di Spoleto e di Terni, sono finanziate le progettazioni con un costo di 11 milioni di euro, mentre sono da reperire le risorse per la realizzazione delle opere, valutate in 561 milioni di euro, per il prosieguo dell’iter approvativo in sede CIPE.
  In prossimità dell'ultimazione dei lavori di raddoppio già finanziati (Castelplanio – Montecarotto e Spoleto – Campello), sarà certamente valutata la necessità di finanziare le altre tratte progettate, tra cui la Spoleto-Terni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

linea di trasporto