ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06995

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 522 del 16/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: CANI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/11/2015
Stato iter:
05/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/04/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 05/04/2016
Resoconto CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/11/2015

DISCUSSIONE IL 05/04/2016

SVOLTO IL 05/04/2016

CONCLUSO IL 05/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06995
presentato da
CANI Emanuele
testo di
Lunedì 16 novembre 2015, seduta n. 522

   CANI e MARROCU. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 31 dicembre 2015 giungerà a scadenza il secondo triennio di applicazione della norma che prevede per le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, lo strumento comunemente noto come Super interrompibilità;
   così come verificatosi per il servizio d'interrompibilità istantanea, rafforzato dopo il black out generale del settembre 2003, anche il servizio insulare ha acquisito nel tempo la doppia valenza di strumento essenziale di difesa della rete e di strumento di politica industriale a sostegno dell'attività produttiva di siti di consumo la cui competitività sarebbe certamente compromessa dal venir meno dei ricavi associati alla sua prestazione;
   le imprese che beneficiano dello strumento sono infatti principalmente classificabili come energy intensive con una incidenza elevata dei costi per l'acquisto dell'energia elettrica sul totale dei costi sostenuti dall'impresa per lo svolgimento della propria attività;
   nel caso della principale società che presta il servizio in Sardegna, la Portovesme S.r.l., il costo dell'energia supera il 50 per cento dei costi complessivi di trasformazione del prodotto;
   le due imprese che hanno prestato il servizio in misura più rilevante nelle due isole hanno registrato nel 2013 (ultimo anno per cui si dispone pubblicamente del bilancio) una perdita complessiva di poco meno di 70 milioni di euro. Senza i ricavi associati al servizio prestato al gestore di rete le perdite sarebbero state superiori di oltre il 50 per cento, con grave pregiudizio per tali imprese;
   il duplice inquadramento della misura si sostanzia come atto che serve sia a garantire la sicurezza della rete che a garantire la remunerazione di un servizio che permette alle imprese energy intensive di mantenere costi di approvvigionamento energetico in linea con quelli sostenuti dai principali operatori di mercato che operano nelle altre realtà europee e mondiali;
   la sicurezza della rete viene garantita sia in maniera diretta grazie alla funzione principale del servizio e cioè alla possibilità di escludere dalla rete i carichi interrompibili in maniera quasi istantanea sia in virtù dell'impegno che le aziende sottoscrivono di prelevare l'energia dalla rete stessa;
   i dati ufficiali pubblicati da TERNA confermano che le società che prestano il servizio di riduzione istantanea dei prelievi rappresentano in Sardegna una base fondamentale di utilizzo dell'energia elettrica;
   la sola Portovesme s.r.l. rappresenta il 10 per cento degli usi di energia elettrica complessivi della Sardegna (il 20 per cento degli usi industriali) e garantisce in molte ore dell'anno un livello di prelievo che limita la fermata degli oltre 1700 megawatt di potenza installata tra impianti fotovoltaici ed eolici;
   lo strumento della «super interrompibilità» non è però limitato alla sola Portovesme s.r.l., ma permette il mantenimento di molte attività produttive che compensano, con i ricavi derivanti dalla prestazione del servizio di interruzione istantanea dei prelievi, le storiche debolezze legate alla carenza di infrastrutture energetiche (quale una rete efficiente di distribuzione del gas) e di trasporto;
   in sostanza, il venir meno della misura avrebbe come effetto una ulteriore riduzione degli utilizzi di energia elettrica nell'isola con un incremento dello squilibrio fra energia prodotta ed energia utilizzata (nel 2014 a fronte di una produzione netta di 13'024'300 MWh vi è stato un utilizzo complessivo di soli 8'377'900 MWh con una esportazione dall'isola di 4'083'500 MWh);
   questo comporterebbe un importante aumento del numero di ore di mancata produzione da fonti rinnovabili per carenza di impianti utilizzatori con un costo relativo per l'intero sistema;
   si comprende quindi come il servizio di riduzione istantanea dei prelievi sia un importante strumento di politica industriale che serve a preservare sia i livelli minimi di sicurezza della rete sia l'esistenza di attività produttive che non avrebbero altrimenti costi di approvvigionamento energetico adeguati alla tipologia di lavorazioni che eseguono –:
   quali iniziative di competenza intenda porre in atto per prorogare il regime di «Super interrompibilità». (5-06995)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 5 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06995

  Come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, la super-interrompibilità rappresenta una misura indispensabile per la sicurezza del sistema elettrico delle Isole Maggiori e costituisce, di riflesso, uno strumento utile per abbattere i costi energetici dei soggetti che prestano tale servizio.
  Il regime suddetto è sottoposto all'obbligo di monitoraggio da parte del Governo tramite l'invio di una relazione annuale alla Commissione Europea. Tale obbligo ha portato alla richiesta di proroga (il regime di super-interrompibilità è scaduto il 31 dicembre 2015), avanzata nel maggio 2015, contestualmente alla trasmissione dell'ultima relazione dalla quale si poteva evincere la necessità dello strumento anche per il futuro, a causa del permanere di esigenze di sicurezza del sistema elettrico.
  In seguito al proficuo confronto con la Commissione Europea, in base alle conclusioni della procedura di notifica, ed in considerazione dell'importanza della misura per garantire la sicurezza del sistema elettrico, il Governo ha adottato la norma contenuta nel decreto-legge 30 dicembre 2015 n. 210 (c.d. milleproroghe), che ha disposto la proroga del servizio di riduzione istantanea dei prelievi di energia elettrica esclusivamente reso sul territorio di Sicilia e Sardegna. Il periodo di validità della proroga è stato stabilito in due anni (fino al 31 dicembre 2017), per quantità massime pari a 400 MW in Sardegna e 200 MW in Sicilia, e con una remunerazione pari a 170.000 euro/MW/anno, commisurata al valore dello stesso servizio nel Continente.
  In questo modo il Governo ritiene di aver assicurato delle adeguate risposte alle esigenze dei territori interessati così come rappresentate nell'atto di sindacato ispettivo presentato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento d'energia

prestazione di servizi

distribuzione d'energia